Home > Mumbay, 14 jan 2004
I lavori stanno cominciando. Il grande spazio e’ praticamente operativo,
con i limiti tecnici del caso, ed i tempi
dilatati e distorti del luogo. Per il primo, il caso, ci riferiamo ad
un’organizzazione inefficace, similparigi, e non e’
casuale (il caso), considerato che i francesi effettivamente sono, in
primis, gestori della cosa (area attac,
sud...). Un gran numero di autoctoni e’ comunque attivo e presente.
Pare vago, d’altro canto l’India non e’ un
paese, ma un continente, con centinaia di lingue, usi, e persino religioni
diverse.
Raccoiglieremo info piu’
chiare a breve. Negli ultimi cinque anni c’e’ stato un forte incremento
economico per via delle note multinazionali, con,
pare, un conseguente boom di back office e call centers. Eppure, contro
i 5 milioni di laureati (in
universita’ private), ci sono i circa 55 milioni di persone che vivono
senza avere garantito il giorno dopo. E poi
tutti i cosidetti "senza"(pensate un po’ che qua sans e’ gia’
qualcosa...).Concretamente coesistono il primo, il
secondo, ed il terzo mondo.Gli stessi brasiliani hanno sottolineato come
le loro
favelas siano assai piu’ vivibili delle bidonville locali;la situazione e’
peggiore anche dal punto di vista della
resistenza, ma pare ci sia una forte presenza di organizzazioni della
sinistra radicale indiana.
Da questa,
nasce infatti una qualche forma di solidarieta’/resistenza.
Ufficialmente si parte il 16. Qua pero’, si parla di tre forum.
Un dato su tutti: intorno all’area dismessa,rimessa per
l’occasione (in condizioni di lavoro che violano qualsiasi norma
pensabile) sono spariti tutti quelli che ci "abitavano",
e in altre zone della citta’, retate della polizia, e via i vari abusivi.
Considerato che lo statuto portoalegrino nega la presenza dei partiti,
uno dei fori alternativi, e’ proprio un
incontro tra i tre grandi partiti maoisti. Un altro, invece, potrebbe
essere qualcosa del genere che noi facemmo
a Firenze, chiamato mumbay resistance 2004. Tra gli organizzatori i
famosi contadini del
karnataka.
Le tre questioni del dissenso riguardano :
1.la presenza delle ong al forum ufficiale
2.la lotta armata,contestata dallo statuto del forum ufficiale quando
non e’ affiancata anche da un progetto
politico piu’ ampio (baschi e palestinesi, ad esempio erano "ammessi").
3.i soldi presi dalle multinazionali per organizzare il forum ufficiale.
Ad ogni modo, per tagliare la testa al toro (la mucca non si tocca) il
problema primario
rimane: Ong vs Movimenti Sociali.
Per il resto, come sempre c’e’ di tutto, ma il grosso delle presenze
italiane/occidentali arriva domani.
in una situazione di estrema normalita’(bombay vive in democrazia, non
e’ occupata, non c’e’ un
conflitto in corso e la presenza dello stato quasi non si vede), inciampi
comunque in cadaveri (umani) per la
strada... a presto