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NATALE: SI INTENSIFICA LA CAMPAGNA ANTI-PUBBLICITA’

Publie le lunedì 22 dicembre 2003 par Open-Publishing

NATALE: A PARIGI SI INTENSIFICA CAMPAGNA ANTI-PUBBLICITA’
NEL MIRINO I TANTI MANIFESTI DENTRO IL METRO’

(ANSA) - PARIGI, 20 DIC - A Parigi lo shopping natalizio va a
braccetto con un’intensificata campagna contro l’orgia di
pubblicita’ nel metro: ieri sera centinaia di manifesti sono
stati deturpati in sette stazioni nel giro di un’ora.

All’origine dell’operazione ci sono alcuni comando ’anti-
pub’, composti perlopiu’ da ragazzi ’no global’, che si tengono
in contatto e si organizzano tramite Internet e cercano di
colpire a sorpresa, dove e quando la polizia meno se lo aspetta.

Pur presi alla sprovvista, gli agenti sono riusciti a
identificare ieri sera 12 nemici giurati delle reclame, che si
dicono in lotta contro gli aspetti piu’ eccessivi e deleteri del
consumismo e sono stati adesso denunciati e multati. Sette sono
stati fermati alla stazione Republique e gli altri cinque a
Place de Clichy.

I manifesti sono stati deturpati con slogan (tipo: "la
pubblicita’ fa male" o "siamo stufi") o cancellati con il
pennarello nero. In molti casi sono stati strappati o staccati.

La precedente operazione "anti-pub" nelle viscere della
metropolitana parigina (anche quella coordinata dal collettivo
Stopub) risale al 28 novembre. La polizia era riuscita a
neutralizzarla sul nascere, grazie all’intercettazione dei
messaggi su Internet e tramite controlli di identita’ a tappeto
in una serie di stazioni.

I dirigenti del collettivo ’stopub’ hanno fatto ai militanti,
invitati ad operare con la piu’ grande autonomia possibile, tre
raccomandazioni di fondo onde evitare troppi guai: 1) Usate
sempre un biglietto valido per l’ingresso nel metro. 2)
Limitate le degradazioni ai soli manifesti. 3) Rimanete cortesi
in caso di arresto.

In aggiunta alle missioni spettacolari dentro il metra’², il
collettivo ha invitato gli adepti a prendersela a titolo
individuale anche con la pubblicita’ in strada, preferendo le
ore notturne cosa’¬ da minimizzare il rischio di arresto. (ANSA).