NO ALLA LEGGE FINI-SIRCHIA SABATO 14 FEBBRAIO 2004 MANIFESTAZIONE NAZIONALE

A novembre e’ stata presentata dalla maggioranza una proposta di legge che displipenera’ l’uso delle sostanze stupefacenti. Questa legge e’ stupefacentemente allucinante.

La legge Fini-Sirchia decreta:

PARIFICAZIONE tra droghe leggere e pesanti. Cio’ e’ anacronistico e avverso alla maggior parte degli studi scientifici sulle droghe.

REINTRODUZIONE della dose massima consentita: 0,15 grammi di cannabinoidi o 0,5 grammi di cocaina.

IL CONSUMO diventa nuovamente reato. Si vuole cancellare il risultato del referendum del 1993 che aveva depenalizzato l’uso delle sostanze stupefacenti, a seguito dell’arresto o della morte in carceri di non pochi ragazzi fermati per pochi grammi di hashish o marijuana.

REPRESSIONE questa legge mette in discussione la facolta’ di ogni individuo ad autodeterminare la propria esistenza e segue la pratica molto in voga in questo governo di reprimere ogni liberta’ personale.

CONTROTENDENZA il governo italiano propone una legge repressiva mentre la maggior parte dei paesi europei da anni sperimentano politiche di depenalizzazione delle droghe leggere.

SVILIMENTO del servizio pubblico e del lavoro degli operatori del Sert o delle unita’ di strada che lavorano con il metodo della riduzione del danno. Tutto cio’ per favorire il servizio privato ed in particolare il metodo repressivo SAN PATRIGNANO.

NO ALLA NUOVA LEGGE SULLE DROGHE

SABATO 14 FEBBRAIO 2004 MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO LA LEGGE FINI-SIRCHIA, a seguire assemblea nazionale.

OFFICINA SHAKE, COLLETTIVO MAFALDA, MOVIMENTO ANTI FASCISTA, LIBRERIA CHE NON C’E’, CIRCOLO ASTERICS