Bellaciao FR Bellaciao IT Bellaciao EN Bellaciao ES

Home > ROMA CITTA’ APERTA ANTIFASCISTA E ANTINAZISTA

ROMA CITTA’ APERTA ANTIFASCISTA E ANTINAZISTA

par lucio galluzzi

Publie le martedì 18 novembre 2014 par lucio galluzzi - Open-Publishing

BORGHEZIO, CASA POUND & ALTRI SPACCIATORI DI POLVERE
Una destra al fallimento, rappresentata da poveri dementi ignoranti, impauriti solo dalla possibilità di perdere la poltrona, lo scranno o lo sgabello sgabello locale, ha solo un mezzo per raccattare merda elettorale, quello che ha usato da sempre: il razzismo nazista truccato da cadavere ed esibito come interventi per la sicurezza del cittadino ariano e contro la criminalità che minaccia le radici cristiane del popolo di Dio.
Così si inventano minchiate nuove, nuove solo per la scenografia, giacché le ’idee’ sono le medesime schifezze che hanno in quella testa di cazzo avvitata sulle spalle, le identiche, da sempre.
Nascono le marionette "sentinelle in piedi" che per amore del prossimo loro, evangelicamente, con fraternità, fanno finta di leggere libri nelle piazze, ma sempre di fronte a chiese e duomi, per affermare il diritto loro di essere padreterni esecutori del Giudizio Universale, a difesa della sacra famiglia eterosessuale, del vero maschione e della vera donnissima, tutti psicologi dell’età evolutiva che loro lo sanno perfettamente qual è il bene per i bimbi: essere figli naturali di coppie fertili, unite nel vincolo indissolubile del Sacramento secondo il Rito di Santa Romana Chiesa.
Sono semplicemente tristi omofobi, della peggior specie, la più pericolosa: gli integralisti religiosi.
Eccolo identificato il primo nemico da combattere: l’omosessuale; che se non è curabile, come loro vorrebbero, posso sempre invocare leggi speciali per concentrarli un’altra volta in campi di sterminio.
Naturalmente tutto in nome di Dio, con soffritto di Fede, brodo di Speranza e croci uncinate di Carità.
Magari si potrebbe provare a disturbare i raduni di questi buffoni, evitanto di lasciare Giampietro Bellotti da solo, ricordando ai loro capi [quelli di Forza Nuova, Casa Pound e porcilaie simili] di sostiuire le veglie contro l’omosessuale con quelle contro la pedofilia mondiale dei loro preti.
Ma gli italiani sono più poveretti di questi deficienti e tacciono, immobili, pronti a votare i soliti e sordidi La Russa, Gasparri, Alemanno, Binetti, Mussolini, Buonanno, Salvini, Alfano...
L’altra minchionata che hanno organizzato è quella di Roma a Tor Sapienza, ora estesa anche all’Infernetto.
Lì, fanno sapere i "cittadini" locali, non devono più esistere immigrati e "zingari", e non lo dicono perché sono razzisti, anzi si definiscono senza colore partitico; infatti l’insulto più tiepido che hanno urlato contro gli stranieri ospitati nel Centro di Accoglienza è stato "negri porci di merda".
Non sono per nulla di destra questi solerti "abitanti" della capitale, tant’è che per loro lo ’zingaro’ delinque perché ce l’ha scritto nei geni che è un criminale e di giorno c’è la protesta visibile, di notte, si dice, che come d’incanto magico s’accendano roghi nei campi Rom...
Questo tizi che voglio la "sicurezza" nel "proprio" quartiere lo fanno per le proprie figlie, per le mogli... perché "questi stranieri sanno solo stuprare e violentare, non puoi scendere dall’autobus che ti prendono a martellate in testa e ti lasciano per terra morta, da quando ci sono loro ci rubano in casa, sporcano dappertuto, cacano e pisciano per strada e i nostri bambini vedono, spacciano, accoltellano, vedi quanta immondizia fanno? E’ anche una questione di igiene pubblica, poi con Ebola, come facciamo ad essere tranquilli?...E la scabbia, la lebbra, i pidocchi..."
Eccolo il secondo nemico di sempre: lo straniero/zingaro; il male personificato che compie ogni sorta di crimine.
Però mi fa strano vedere che in realtà questi "cittadini" di Tor Sapienza ed Infernetto cacciano a grida e insulti feroci tutti i politici che vanno a parlare con loro, ma non Borghezio e neppure Salvini o i responsabili di Casa Pound e Forza Nuova che guarda caso, sarà un caso?, sono proprio quelli che organizzano i sit-in di protesta contro il "degrado" sociale.
A sentire questi "residenti" romani viene in mente quel tal Gentilini della Lega Nord, quello che aveva dichiarato tolleranza doppio zero ai Rom e ai culattoni e invitava i padani a bruciare tutti i campi "dei zingari" dando fuoco anche ai loro bambini.
Strano che a nessuno sia venuto neppure un embione di dubbio che tra quei cittadini "residenti" romani, di cittadini "residenti" romani magari non ce ne sia neppure uno e che la lezioncina che recitano sul crimine da ascrivere solo allo straniero sia in realtà appunto una lezioncina...
Quel povero sfigato di Borghezio ci comizia pure a Tor Sapienza, lo applaudono e gli fanno i cori, ma sono quelli di Casa Pound la claque che ha davanti; difatti il trombone con il megafono li ringrazia, li elogia, dice che loro sono i veri romani puliti e che lui non ha figli [e meno male!] ma se ne avesse uno lo vorrebbbe di Casa Pound.
E’ un insulto a Roma Città Aperta, antifascista e antinazista.

Una destra al fallimento, per l’appunto, che terrorizzata per l’aver perso consensi, deve provarle di nuovo tutte le schifezze populiste nere, perché fanno presa sul popolino e qualche merda di voto in più lo porteranno.
A questi mentecatti non fotte nulla della sicurezza e dell’ordine pubblico: è la poltrona che non vogliono perdere il loro unico idolo.
Il vero nemico non è lo straniero o lo "zingaro".
Il vero nemico è semplicemente l’altro, perché è diverso da te e tu da lui e siccome la diversità fa paura, perché implica crescita di coscienza e conquista di Libertà, e questo Regime sopravvive per imposizioni di massificazione ed alienazione, allora per i deficienti tutti è più comodo rimescolare nel letame nazista e professar razzismo o appoggliarlo, piuttosto che studiare e colmare almeno un po’ le voragini di ignoranza che si portano dentro.
Tra l’altro, mi chiedevo: ma la mamma di Mario Adinolfi, che tanto la vuole lui, non l’ha mai preso a pedate in faccia?

Lucio Galluzzi


©2014CCL Common Creative Licence
su Twitter




Portfolio