Home > RUMSFELD, SADDAM NON COLLABORA E NON PARLA
WASHINGTON - Il ministro della Difesa americano Donald Rumsfeld ha dichiarato che, contrariamente a quanto affermato in precedenza, Saddam Hussein non collabora affatto con le forze della coalizione.
’’Non collabora e non parla’’, ha detto il capo del Pentagono. Saddam ’’sara’ trattato in modo umano e professionale’’, ha detto il segretario alla Difesa, intervistato in serata dalla televisione Cbs. Rumsfeld ha aggiunto che l’ex rais e’ detenuto in una localita’ imprecisata, e che e’ troppo presto per prendere decisioni sulla sua sorte.
’’C’e’ un uomo che ha ucciso molte decine di migliaia di persone e che ora dovra’ essere chiamato a risponderne e comparire davanti alla giustizia, in qualche forma e in qualche modo’’, ha proseguito il capo del Pentagono. Egli ha sottolineato che il deposto presidente iracheno sara’ trattato come un prigioniero di guerra e godra’ di tutte le tutele del caso. ’’A Saddam sara’ accordato lo status di prigioniero di guerra ed egli sara’ trattato in conformita’ a quanto previsto dalla Convenzione di Ginevra’’, ha precisato Rumsfeld, escludendo che le forze americane possano ricorrere alla tortura per farlo parlare.
Saddam Hussein e’ stato catturato all’alba di ieri mentre dormiva nascosto in una cantina di un’abitazione di Tikrit, sua citta’ natale, in un blitz congiunto delle forze americane e dei pershmerga curdi.
’Ora si puo’ guardare al futuro’, ha detto in un conferenza stampa il generale Sanchez, comandante delle forze di coalizione. La cattura, ha spiegato, e’ avvenuta con 600 uomini che non hanno sparato un solo colpo. Saddam era irriconoscibile: barba lunga e grigia, volto stanco. La prova definitiva della sua identita’ e’ stata fornita dal Dna e avvalorata da Tareq Aziz, ex ministro degli esteri. In tv e’ apparsa l’immagine del rais, prima e dopo essere stato rasato e durante una visita medica.
Saddam ’’appare piuttosto stanco e tirato ma non e’ pentito ed e’ arrogante’’ come al solito, ha detto Adnan Pachachi, uno dei membri piu’ in vista del Consiglio di governo transitorio, dopo aver incontrato l’ex leader iracheno insieme ad altri esponenti del Consiglio.’’Ha cercato di giustificare i suoi crimini in un modo o nell’altro e ha detto di essere stato un uomo di governo giusto ma fermo’’. ’’Gli abbiamo risposto che e’ stato un leader ingiusto perche’, a causa dei suoi crimini, e’ stato responsabile della morte di migliaia di persone’’.
Le unita’ che hanno catturato Saddam Hussin a Tikrit sono le stesse che erano riuscite ad arrestare in agosto il vicepresidente iracheno Taha Yassin Ramadan a Mossul.
L’arresto del Rais potrebbe essere stato innescato da una soffiata di qualche familiare o dei suoi pretoriani che volevano intascare la taglia di 25 milioni di dollari offerta dagli Stati Uniti, oppure da una faida di potere al vertice della resistenza irachena.