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Report Tavolo Nazionale beni comuni privatizzazioni
Publie le martedì 13 gennaio 2004 par Open-PublishingREPORT DEL TAVOLO NAZIONALE PER I DIRITTI E I BENI COMUNI, CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI
E PER UN’ALTRA ECONOMIA.
riunione svoltasi a Milano all’interno del Seminario nazionale del movimento
del 10-11 gennaio 2004.
La riunione ha affrontato il percorso positivo svolto nello scorso anno
dal Tavolo che allora si denominava "Fermiamo il WTO", poichè si era dato
come scadenza di mobilitazione il vertice del WTO di Cancun del settembre
2003.
Il successo di Cancun e la crisi del paradigma neoliberista comportano la
necessità di approfondire l’analisi e l’azione per un altro paradigma economico
capace di ribaltare l’ideologia privatistica in favore di un nuovo concetto
di pubblico, fondato sui diritti e sulla gestione partecipativa.
Si è analizzata l’importanza di un Tavolo Nazionale che non deve pensarsi
come luogo esaustivo di produzione di lotte sulla questione dei beni comuni
e delle privatizzazioni, nè come un semplice luogo di resoconto e sommatoria
dei diversi aspetti e dei diversi temi (scuola, sanità, sovranità alimentare,
ambiente, salute, energia, trasporti, acqua,territorio, cultura etc).
Si è concordato sul fatto che un Tavolo Nazionale debba divenire un valore
aggiunto per le lotte in corso, in termini di messa in rete, costruzione
di sinergie e connessioni, produzione di sintesi in avanti rispetto al nodo
" pubblico/privato" che è considerato fondamentale per la costruzione di
alternative di furoriuscita radicale dalle politiche neoliberiste.
Contemporaneamente, diventa rilevante l’esistenza di un Tavolo Nazionale
anche per la prospettiva europea di queste lotte e per la costruzione di
reti europee che ragionino di beni comuni e servizi pubblici su dimensione
continentale.
Il Tavolo pertanto deve configurarsi come un luogo che attraversa e sostiene
le lotte in corso, e che contemporaneamente prova a tenere insieme il livello
territoriale con il livello europeo e globale.
PROPOSTE : come lavoro specifico del Tavolo, si è proposta la produzione
di un documento sui beni comuni e sulle privatizzazioni, che da una parte
diventi contributo per la Carta per l’Europa sociale che l’insieme del movimento
si è data come obiettivo, dall’altra prepari un Seminario Nazionale di approfondimento
in cui si analizzino tutti gli aspetti normativi, culturali, sociali e politici
relativi ad una nuova definizione di beni comuni, di servizi pubblici e
di gestione pubblica e partecipata dal basso.
Tale documento può divenire anche l’occasione per confronti pubblici e aperti
con il mondo sindacale e politico a livello territoriale e nazionale e per
impattare politicamente e socialmente con il paradigma privatistico che
ancor oggi permea trasversalmente i diversi schieramenti.
L’ipotesi di data del Seminario Nazionale è per fine marzo/inizio aprile.
Contemporaneamente, il Tavolo Nazionale sostiene le battaglie in corso nei
diversi settori : dalla lotta contro i ticket della sanità in Lombardia,
alle lotte degli autoferrotranvieri in tutta Italia, dalla manifestazione
per il tempo pieno scolastico del 17 gennaio ai percorsi della rete europea
sull’acqua, che entro marzo vedrà un appuntamento continentale di lotta
contro la nuova direttiva che prevede la liberalizzazione e la privatizzazione
del settore.