Home > Saddam fu catturato dai curdi: per averlo gli Usa contrattarono

Saddam fu catturato dai curdi: per averlo gli Usa contrattarono

Publie le lunedì 22 dicembre 2003 par Open-Publishing

Repubblica / Aljazeera

LONDRA, 21 dicembre 2003 - A una settimana dalla cattura di Saddam Hussein
c’è una nuova versione delle operazioni che hanno condotto al covo dell’ex
leader iracheno. Secondo il settimanale britannico The Sunday Express
Saddam sarebbe stato catturato vicino a Kirkuk dai soli guerriglieri
curdi, i "peshmerga", che lo avrebbero poi narcotizzato e rinchiuso nella
buca in cui è stato fatto trovare ai soldati americani.

Il magazine britannico cita fonti riservatissime all’interno dei servizi
segreti militari del Regno Unito e sostiene che l’ex raìs sarebbe finito
nelle mani dei miliziani del Fronte Patriottico Curdo grazie al tradimento
di un esponente della tribù locale degli al-Jabour. Il capo locale,
infatti, voleva vendicarsi della violenza subìta da sua figlia, a opera
del figlio maggiore del despota, l’ormai defunto Uday.

Prima di consegnare Saddam agli Stati Uniti, i capi del Fronte curdo
avrebbero contrattato a lungo, per ottenere una serie di vantaggi politici
per accrescere la propria influenza nella regione, di fatto ormai da anni
semi-indipendente dal potere centrale. La versione del The Sunday Express
esclude dunque una vasta operazione di intelligence americana, anzi,
riporta il commento di un esponente di un imprecisato apparato di
sicurezza occidentale che avrebbe detto: "Saddam non è stato arrestato
come conseguenza di una qualche operazione d’intelligence statunitense o
britannica. Noi comunque lo sapevamo che alla fine qualcuno si sarebbe
preso la sua bella vendetta, e che dunque era soltanto una questione di
tempo!".

Ora, comunque, Saddam Hussein è nelle mani dell’esercito statunitense, che
cerca di ottenere da lui informazioni sulle armi di distruzione di massa.
Paul Bremer, capo dell’Autorità civile provvisoria americana in Iraq, in
un’intervista alla Cbs descrive il prigioniero come rassegnato al suo
destino, ma talora capace di atteggiamenti di sfida. L’ex dittatore appare
in buone condizioni di salute, ma psicologicamente esausto. Il diplomatico
giudica l’atteggiamento del raìs "non collaborativo", ma ritiene che la
sua cattura possa consentire di raccogliere informazioni utili.

A conferma delle dichiarazioni di Bremer ci sono quelle
del generale Richard Myers, che afferma che la cattura di Saddam ha
portato all’arresto di molte centinaia di iracheni, compresi i leader,
responsabili degli atti di guerriglia in Iraq . Dal 13 dicembre, quando
Saddam fu catturato, gli americani hanno sferrato un’offensiva contro i
guerriglieri iracheni, anche se, conferma il generale Myers, "le uniche
parole che ho sentito pronunciare da Saddam sono che non collaborerà".

http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/esteri/irag11/retrocat/retrocat.html