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ATTAC Milano conferma la piena solidarietà ai lavoratori del trasporto
pubblico, in sciopero da giorni per ottenere il rispetto del contratto di
lavoro
SCIOPERO PER I DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI E PER LA QUALITA’ DELLA VITA
SCIOPERO PER LA DIFESA DI UN SERVIZIO PUBBLICO FONDAMENTALE
SCIOPERO CONTRO LA LOGICA DELLE PRIVATIZZAZIONI
SCIOPERO PER TUTTI, ANCHE QUELLI CHE NON HANNO SCIOPERATO E CHE NON HANNO
NON HANNO CAPITO
Gli autoferrotranvieri che da giorni stanno bloccando i trasporti in Italia
pongono un problema di dignità del lavoro contro il taglio dei salari, di
difesa del diritto costituzionale di sciopero contro la legge 146, di
tutela di un servizio pubblico fondamentale contro le privatizzazioni.
Noi siamo con loro.
Da anni perfino le associazioni padronali di categoria denunciano che gli
stanziamenti per il trasporto pubblico locale sono fermi al 1996.
Da quando è stato abolito il Fondo Nazionale Trasporti e la responsabilità
finanziaria è passata alle regioni, i finanziamenti sono invariati; la
Regione Lombardia sta di fatto smantellando il trasporto pubblico.
La Corte dei Conti dice da tempo che la Lombardia sta utilizzando in modo
poco efficiente i fondi per il trasporto, e denuncia che il numero di
direttori e dirigenti regionali è molto sopra la media nazionale!
Il governo sceglie invece le Grandi Opere, privilegiando i trasporti
inquinanti, inutili e ad alto rischio di illegalità. Il governo, che non
trova i finanziamenti per far funzionare autobus tram e metro, aumenta le
spese militari e stanzia nuovi fondi per la missione in IRAQ.
Il modello neoliberista, che vuole privatizzare il trasporto pubblico,
mostra già i primi drammatici effetti: diminuzione dei livelli di sicurezza
(vedi i recenti incidenti ferroviari di Milano e di Viterbo) e tagli al
costo del lavoro (precarizzazioni, salari ai minimi contrattuali, nessun
rinnovo)
Difendiamo i diritti dei lavoratori del trasporto pubblico, perché sono
i
diritti di tutti
milano@attac.org
23 dicembre 2003