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Secondo giorno di sciopero selvaggio degli autoferrotramvieri
Publie le martedì 13 gennaio 2004 par Open-PublishingIl Prefetto di Milano, deluso e rancoroso, passa tutti i nomi dei precettati
alla Procura. I superstipendiati (almeno secondo le stime federmeccaniche
del venditore di mutande in lana Albertini e del suo scagnozzo De Corato)
nonche’ refrattari all’ipotesi di un aumento legato all’eliminazione delle
pause (ndr: da due anni si chiama "incremento di produttivita’") cominciano
a trincerarsi: la percentuale dei precettati ammalati e’ salita in un solo
giorno dal 20 al 25 percento. Mentre l’ex-ciellino Formigoni spiega, con il
suggello del verbo dell’androide Sirchia, che anche se una donna muore in
Lombardia perche’ non ha trovato posto in 32 ospedali la sanita’ e’
comunque funzionante, la protesta "illegale" degli autoferrotramvieri si
estende a Monza, Bergamo e Brescia.
Gli ex-cobas del latte (adesso hanno adottato un’altra sigla ma chi se ne
frega) decidono di abbandonare il presidio "storico" di Arcore per
riversarsi sulla SP Rivoltana e convergere, quindi, sull’aereoporto di
Linate. Le ’forze dell’ordine" cercano disperatamente, ormai da ore, di
convincerli a ritornare al presidio "storico".
I vari signorsi’ si affannano a spiegare che questo e’ inaudito,
quell’altro e’ normale e quell’altro ancora e’ gia’ stato discusso ma si
puo’ ridiscutere, no, anzi, a queste condizioni non si puo’ trattare
niente. Altri, piu’ consapevolmente, come Epifani, si limitano a tardive
ed inutili considerazioni tipo "questa protesta manifesta il disagio dei
lavoratori". Beh, su tv e giornali ormai ci sono tutti, o quasi: manca,
pero’, il sodale del mafiopiduismo, il nanerottolo autodefinitosi premier,
il trionfatore del semestre europeo, quello che non dormito per notti per
risolvere il problema dell’enclave di Kaliningrad, quello che ha liberato
l’Italia dai comunisti... Chi l’ha visto?
Tip: forse sta preparando un "Cantico delle creature" atto alla
riconciliazione nazionale. Ma... quand’anche forse San Francesco d’Assisi
fosse stato in grado di parlare agli uccelli, la tessera P2 1816, ormai, e’
a malapena in grado di parlare ai coglioni.
JozsefBocz