Solidarietà ai metalmeccanici e ai sindacati

Ordine Del Giorno / Lucca 30/10/03

Il Comitato Politico della Federazione di Lucca del Partito della Rifondazione Comunista, riunito in data 30/10/03, esprime tutta la sua solidarietà ai lavoratori metalmeccanici , alla FIOM, CGIL e CUB e COBAS per il grave, quanto sconcertante attacco da parte delle istituzioni, in particolare da alcuni ministri del governo.

La storia della FIOM, del Sindacalismo di base e di tutto il movimento operaio è fatta di lotte di civiltà, per la democrazia, per la libertà, per la dignità, per i diritti dei lavoratori mai sfociati nella violenza.

Riteniamo vergognoso e ignobile che, chi rappresenta le istituzioni, o almeno crede di farlo, si possa permettere di additare come fucina di terroristi gli iscritti alla FIOM, alla CGIL e al Sindacalismo di base che legittimamente lottano:

Per ottenere diritti minimi per una società che si chiami civile.

Per ottenere un contratto degno di questo nome con il sacrosanto diritto di esprimere democraticamente tramite referendum il loro giudizio.

È ignobile affermare che chi firma accordi senza mandato e per giunta in assoluta minoranza è legittimo e chi, invece, chiede democrazia diventi il criminale che alimenta il terrorismo.

Si devono vergognare coloro che equiparano i lavoratori, che difendono salari, pensioni e si oppongono all?ulteriore precarizzazione della Legge 30, a terroristi solo perché manifestano il loro dissenso.

Il 7 novembre, sia la FIOM a Roma che la CUB a Milano, saranno impegnate in importanti momenti di mobilitazione e di lotta per esprimere la propria profonda contrarietà ad un modello di sviluppo che marginalizza i diritti di chi lavora e impone inaccettabili modelli di democrazia nei luoghi di lavoro.

Il Partito della Rifondazione Comunista esprime solidarietà ai lavoratori e tutto il suo appoggio per gli scioperi generali indetti, con la propria partecipazione.

Condanna nel modo più assoluto le dichiarazioni del ministro Giovanardi e del forzista Bondi richiamando l?attenzione di tutti i cittadini, in particolare del Presidente della Repubblica, perché si impegni a far rispettare la Costituzione che tutela il diritto di dissentire e manifestare.

Partito della Rifondazione Comunista

Federazione di Lucca