Home > Straordinario risultato dello sciopero nazionale degli autoferrotramvieri
Straordinario risultato dello sciopero nazionale degli autoferrotramvieri
Publie le sabato 10 gennaio 2004 par Open-PublishingPiù del 60% degli autoferrotramvieri ha partecipato allo sciopero
indetto dal Coordinamento Nazionale di Lotta Autoferrotramvieri; nelle
grandi realtà metropolitane Roma, Milano, Napoli, Torino, Venezia,
Firenze, Brescia, Bologna, Genova, Padova etc. si sono registrate
adesioni fino all’80% e al 90% coinvolgendo un numero amplissimo di
lavoratori, molto al di là di quelli organizzati nei Cobas e nel
sindacalismo di base. Si tratta di un risultato straordinario anche per
il fatto di avere
conquistato la comprensione e la solidarietà attiva di utenti e di
lavoratori di altre categorie.
Questa lotta porta un inequivocabile segno: l’unità dei lavoratori,
quando gli obiettivi inalienabili della riconquista di un salario
dignitoso (sono ormai milioni i lavoratori poveri in Italia), della
difesa dei diritti (a partire da quello di sciopero pesantemente
attaccato da leggi liberticide 146/’90 e 83/2000), della dignità del
lavoro, della difesa del servizio pubblico, riescono a emergere dalla
selvaggia offensiva padronale e dalla palude dei sindacati confederali
concertativi.
La Confederazione Cobas:
Øè orgogliosa di questa ripresa dal basso di una autentica
unità dei lavoratori e della unicità sacrosanta degli obiettivi;
Øconferma il rifiuto di spezzare l’unità della categoria
respingendo l’offerta pelosa - trattata da Filt Cgil - Fit Cisl - UilT
con Enti ed aziende- di contratti integrativi tesi a produrre
sperequazioni tra i lavoratori, tra aree forti e aree deboli, tra nord
e sud, che altro non sono che una nuova maschera delle gabbie
salariali.
Øè convinta che solo l’emergere di un soggetto collettivo, di
cui ne è esempio questa lotta degli autoferrotramvieri, possa
contrastare la barbarie del nuovo modello del lavoro, che condanna
alla precarietà e alla insicurezza le nuove generazioni.
Questa lotta può vincere, arrivare alla cancellazione del vergognoso
accordo del 20 dicembre, alla riapertura di un tavolo nazionale con la
rappresentanza diretta degli autoferrotramvieri del Coordinamento
Nazionale di Lotta senza cedimenti e scambi tra salario e
intensificazione della flessibilità e allungamento dell’orario di
lavoro.
La lotta degli autoferrotramvieri è la lotta di tutti e tutte.