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UE: UNA FOLLIA DARE GIUSTIZIA E INTERNI A BUTTIGLIONE

Publie le venerdì 24 settembre 2004 par Open-Publishing

Il futuro commissario europeo agli Affari interni e di Giustizia, Rocco Buttiglione, è nel mirino del gruppo socialista all’Europarlamento per le sue dichiarazioni sulle unioni omosessuali e sulla creazione di campi per immigrati in Libia, nonché per le reticenze del governo italiano nell’approvare le norme sul mandato d’arresto europeo.

Il commissario in pectore italiano e la sua collega olandese alla Concorrenza, Neelie Kroes (cirticata per possibile conflitto d’interessi, visti i suoi legami economici e finanziari con molte imprese), sono stati specificamente citati dal segretario del gruppo europarlamentare del Pse, l’austriaco Hannes Swoboda, come casi problematici, per i quali gli eurosocialisti potrebbero chiedere al presidente designato della nuova Commissione, José Barroso, l’attribuzione di un diverso portafoglio.

"Vogliamo sapere se Buttiglione è pronto a cambiare le proprie idee o no", ha detto Swoboda durante una conferenza stampa oggi a Bruxelles, annunciando quale sarà l’atteggiamento del Pse durante le audizioni europarlamentari dei 24 commissari designati, che si terranno dal 27 settembre all’8 ottobre. "E’ necessario - ha aggiunto Swoboda - che il candidato Buttiglione chiarisca le sue posizioni, in particolare sui diritti di gay e lesbiche, sui rifugiati e sul mandato d’arresto europeo".

Il futuro commissario italiano "e’ stato membro dell’unico governo che non ha accettato le norme sul mandato d’arresto europeo, ed è stata una follia attribuire a lui la responsabilità della Giustizia e degli Affari interni", ha osservato l’europarlamentare austriaco.

Swoboda ha poi ricordato le affermazioni di Buttiglione contro le unioni omosessuali, che sono ispirate, ha detto, a "un fondamentalismo cattolico che noi respingiamo, come tutti i fondamentalismi".

"Sono posizioni - ha proseguito Swoboda - che ci vedono molto scettici, ma forse Buttiglione può adattarsi agli standard europei; ho già avuto un lungo colloquio con lui e penso che si possa trovare una posizione comune".

"La Commisione - ha concluso il segretario parlamentare del Pse - dovrebbe essere all’avanguardia nella lotta per le libertà civili, e non avere posizioni arretrate".

L’audizione di Rocco Buttiglione è prevista per martedì 5 ottobre, dalle 13 alle 16, a Bruxelles, davanti alla commissione europarlamentare per le Libertà civili, la Giustizia e la Sicurezza.

http://www.gaynews.it/view.php?ID=29175