di Enrico Campofreda
Non è facile rilanciare la memoria nel periodo in cui più incalzante s’è fatto l’attacco e l’intorpidimento di essa per mano di chi col revisionismo taglia, modifica, ricuce la storia e la fa combaciare al proprio restyling politico. Campione dell’impresa è la Destra fascista-trasformista che, riciclata da Berlusconi, ha trovato modo di sfamare gli appetiti di macro-potere in politica nazionale e internazionale. Forte degli uomini della sua propaganda camuffati da (…)
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Enrico Campofreda
Articoli
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Del Piero, il Duce, Pasolini, Bruno e la globalizzazione dell’ideologia
29 novembre 2005 par (Open-Publishing)
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TELECOMITALIA: QUANDO IL MERCHANDISING SI FA CANAGLIA
12 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Enrico Campofreda
Amici leggete attentamente, è nel vostro interesse. Non fidatevi della seducente pubblicità di TelecomItalia, si chiami Alice o in altro modo. E soprattutto non chiamate il 187, il numero del Servizio Clienti. Il customercare non è affatto tale, non pensa ai vostri bisogni ma ai conti aziendali, agli interessi di Tronchetti Provera, agli affari di Ruggiero. Perché qualsiasi cosa vogliate comunicare (di solito un guasto, un disservizio) o ricevere un’informazione ecco (…) -
DA MOLLICONI AD AMADEUS: L’INVOLUZIONE DELLE FACCE ITALIANE
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
de Enrico Campofreda
Giorni fa è passato in tv un programma su Pasolini. Rai tre quasi di notte, in terza serata dopo il meschino voyeurismo di “Chi l’ha visto?” dopo i notiziari e gli “approfondimenti”. Erano filmati più o meno noti, soprattutto interviste al poeta. O momenti in cui lui spiegava cosa cercava con la macchina da presa; interessante la breve lezione sull’inquadratura dal basso di Orte, un paese non lontano da Roma pieno del suo fascino medievale.
Significativo il (…) -
LA ROSA BIANCA
4 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Enrico Campofreda
Giovani, credenti, appassionati, vittime ma resistenti. La Germania nazista può vantare pochi episodi d’opposizione alla sua orgia di Potere nel periodo più nero di quello stesso delirio segnato da sterminio, Shoah, distruzione di persone e cose nell’Europa intera. Il gruppo di giovani, acculturati, studenti universitari che si strinse attorno alla coscienza dei fratelli Scholl - Hans e Sophie - scelse di non tacere, di non comportarsi come la maggioranza silenziosa e (…) -
TUTTI GIOVANI MA NON UGUALI
18 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Enrico Campofreda
Il sindaco di Roma Veltroni dedica una via d’un parco cittadino a Paolo Di Nella, un giovane neofascista ucciso nei primi anni Ottanta. L’ultima vittima dello scontro fra neosquadrismo e antifascismo militante alcuni hanno detto. Costoro dimenticano che al di là di momenti di azzeramento di quel conflitto, il neo e post fascismo non ha mai smesso di aggredire e uccidere. Gli episodi si sono continuati a ripetere, trasferendosi magari negli stadi dove il neofascismo è (…) -
19 gennaio 1975. Il coito, l’aborto, la falsa tolleranza del potere, il conformismo dei progressisti
12 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
Sul Corsera col titolo “Sono contro l’aborto”
de Enrico Campofreda
Ecco il Pasolini più contestato. Dalle femministe e dai radicali innanzitutto, dall’Udi, dal Pci e dal fronte laico parabortista. Da molta sinistra extraparlamentare in materia schierata su posizioni filo-femministe.
Il poeta è per gli otto Referendum, ma è traumatizzato dalla legalizzazione dell’aborto e parla contro di essa perché la considera una legalizzazione dell’omicidio. Dunque Pasolini come quei (…) -
DARWIN’S NIGHTMARE
9 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
La catena è perfetta e perversa, come piace al capitale più cinico e bieco. L’aereo atterra su una pistaccia polverosa di Mwanza, è carico di armi ma tutti fan finta di non sapere a cominciare dai piloti russi alla guidano l’Ilyushin. Stanno lì qualche ora - talvolta vanno e vengono facendo due viaggi in giornata - oppure si fermano più a lungo a ubriacarsi e fottere le ragazze locali, prostitute per sopravvivere.
Contraggono l’Aids perché il pastore del luogo, in (…) -
Pier Paolo Pasolini : cos’è stata la Democrazia Cristiana?
6 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
25 gennaio 1975. “L’ignoranza vaticana come paradigma dell’ignoranza della borghesia italiana” (Su “Epoca”, per un’inchiesta sulla Dc e gli intellettuali)
di Enrico Campofreda
Cos’è stata la Democrazia Cristiana? Contestando Donat-Cattin che parlava di essa come partito dei ceti medi Pasolini ricorda che la Dc esprimeva soprattutto piccola borghesia e mondo rurale. E il rapporto che la Chiesa ha secolarmente stabilito coi contadini è stato un rapporto di manipolazione che l’ha vista, (…) -
Realtà? Finzione?: la Rai da Pirandello alla "Ventura"
29 settembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Enrico Campofreda
Lo confesso: guardo poca televisione. E ora che è cogestita dai fascisti sempre meno. Della propaganda di regime ne avevano le palle piene già i miei nonni, che infatti per quello e per fame fecero per anni gli emigranti in America. Ma ieri sera durante una frugale cena accendo il catodico e frap, si sente la stridula voce della Vanna Marchi delle presentatrici, l’invadente, ingombrante, ubiqua Simona Ventura. Una che passa anche per progressista per aver avuto un (…) -
Pasolini : Chiesa e potere
26 settembre 2005 par (Open-Publishing)
6 ottobre 1974. “Nuove prospettive storiche: la Chiesa è inutile al Potere” (sul Corsera col titolo “Chiesa e Potere”)
di Enrico Campofreda
C’è un modo altezzoso, supponente, ostinatamente osceno di approcciarsi a un interlocutore che una parte del mondo cattolico tuttora conserva. È lo stile dell’organo di stampa del Vaticano “L’Osservatore Romano” cui fa riferimento il poeta in questo scritto. In verità questa non è solo una prerogativa d’una certa ufficialità cattolica, taluni (…)