di Paolo Persichetti
Francesco Merlo, su la Repubblica del 18 gennaio, scrive peste e corna dei fuoriusciti riparati in Francia. Li raffigura simili ad un circo Barnum e, come in un mattinale della Questura, s’inventa pure un fantomatico dibattito tra ‘uscisti’ ed ‘entristi’ della lotta armata.
Soprattutto prende di petto Oreste Scalzone, che dopo trent’anni ha avuto reati e condanna prescritti. Il suo è un minestrone di parole che ammucchiano colore, gossip, dicerie, fandonie, (…)
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Estradizioni
Articoli
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Il Merlo, il Dissociato e il Fuoriuscito
4 febbraio 2007 par (Open-Publishing)
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Primavera per Cesare Battisti
24 aprile 2006 par (Open-Publishing)
di Valerio Evangelisti
Questa primavera del 2006 si apre, per Cesare Battisti, sotto auspici un po’ migliori. Non si tratta solo dell’uscita in Francia del libro Ma cavale, di cui parla l’articolo di Fabio Gambaro di Repubblica riportato ieri. C’è di meglio, e tale da non essere propriamente consolante per il governo italiano uscente (senza farsi alcuna illusione su quello entrante). Prima di dire di cosa si tratti, mi permetto una breve digressione su certi comportamenti della nostra (…) -
Cesare Battisti: "Non ho ucciso"
24 aprile 2006 par (Open-Publishing)
Esce il memoriale dell’ex terrorista fuggito per evitare l’estradizione in Italia.
Sarebbe stato un pentito a dichiarare il falso, ma naturalmente è tutto da verificare. Per la prima volta si difende e nega i delitti per cui è stato condannato all’ergastolo. Nel libro si narra in modo un po’ romanzesco la fuga verso l’Oriente Bernard-Henri Lévy e Fred Vargas sostengono le ragioni del latitante
di Fabio Gambaro
PARIGI - "Non ho mai ucciso. Sono colpevole d’aver militato in un gruppo (…) -
68 o anni di piombo? L’anomalia italiana 1/3
29 marzo 2006 par (Open-Publishing)
Questo testo, datato 30 gennaio 2006, è il primo fatto pervenire da Cesare Battisti dopo l’esilio. Lo abbiamo suddiviso in tre parti. Terminata la pubblicazione, aggiorneremo i nostri lettori sui più recenti quanto vacui tentativi di linciaggio dello scrittore, nonché sull’imminente uscita in Francia del suo nuovo libro, Ma cavale ("La mia fuga"). (V.E.)
di Cesare Battisti
1. Premessa. Quale Verità?
Non ho alcuna intenzione di fornire l’ennesima analisi degli anni di piombo. Non potrei (…) -
Esilio e castigo
6 marzo 2006 par (Open-Publishing)
di Paolo Persichetti
Retroscena di un’estradizione. Prefazioni di Gilles Perrault e Erri De Luca
Scritto in prigione e pubblicato per la prima volta in Francia, questo libro è la rappresentazione fedele di un caso di ingiustizia esemplare e costituisce uno stimolo efficace per la ripresa del dibattito sugli avvenimenti di quegli anni cruciali, al di là delle sciocchezze reticenti e delle turpitudini interessate che la vulgata ufficiale continua ad accreditare. Detenuto nel carcere di (…) -
Parigi : incontro-dibattito all’Espace Louise Michel
28 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Collettivo Bellaciao
Con la partecipazione del Collettivo Bellaciao ieri, 27 novembre 2005, si é svolto a Parigi, all’Espace Louise Michel un incontro-dibattito con Oreste Scalzone e la comunità di profughi politici italiani, esponenti del mondo del lavoro e della cultura dell’area parigina, sui problemi che da almeno trent’anni caratterizzano le banlieues e che i recenti avvenimenti hanno drammaticamente evidenziato.
Dalla riunione sono emerse numerose proposte di iniziative di vario (…) -
Una cosa interessante
19 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Non è opportuno sottovalutare il fatto che lo sciopero della fame non venga disprezzato da chi si ispira a un’ideologia assai più militarista della nostra. Non credo che noi stiamo là per dire che la gente nasce fascista e ci rimane. Io non voglio offendere nessuno facendogli credere che potrei pensare che potrebbe cambiare, però osservo questo che, nel giorno in cui anche loro urlano, come avremo urlato tante volte noi, Tizio, Caio sarai vendicato, fanno questo sforzo e (…) -
Oreste Scalzone : per finire
18 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Oreste Scalzone
Sta bene così. Vado a chiudere. Volessi “politicheggiare”, potrei dire in bellezza. Ancora ieri mi concedevo l’allegrezza di pensare a chi avrebbe risposto, i Cobas, Papillon, per partire dai più grandi e poi molte ma molte persone, come suol dirsi, al di qua e al di là delle Alpi, gente, compagni, compagne, gente di compagneria, amici, radio, siti, giornali e rivistine, anche , è doveroso dirlo, degli uomini e delle donne fascisti, una ventina dal secondo giorno, dopo (…) -
Il garantismo dei ricchi
11 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Sai, finché tu gli dici che là, in Italia, c’è l’union sacrè e che Violante applaude sempre, anzi si mette in gara ... ma l’altro ieri è avvenuta una cosa stupenda. Tutti a stracciarsi le vesti contro la legge salva Previti, La cosa più oscena è che tu potresti pensare che siccome sono mariuoli e corrotti fanno per loro un garantismo censitario ma poi buttano qualche briciola di garanzia anche per gli altri. No, così ragionano i berlusconisti, le garanzie sono (…) -
La partita contro le estradizioni
9 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Sulla spada di Damocle che grava su questi compagni ho già provato a mettermi in gioco. Offrendomi come ostaggio in cambio della moratoria delle estradizioni, rinunciando ai benefici della prescrizione ormai imminente per la mia pena (mancano meno di 18 mesi). E anche qui la risposta è stata un silenzio assordante. E quindi a ‘sto punto mi sono guardato bene dal risollevare questo discorso e non solo per non impattare con la demagogia di un Castelli e di un Bossi. (…)