Home > L’orrore in P.zza Alimonda
Il passamontagna di Carlo Giuliani accusa le forze dell’ordine: chi infierisce su Carlo morente e perche’?
L’analisi di foto nuove di P.zza Alimonda (ma conosciute dai magistrati) fa emergere una sconvolgente verità: intorno alle ore 17.30 del 20 Luglio 2001, in presenza di ufficiali di grado elevato della polizia e dei carabinieri, qualcuno infierisce su Carlo Giuliani ferito invece di aiutarlo, senza sapere se sia vivo o morto. Una versione assurda e puerile risale la linea di comando e viene validata in Questura intorno alle 18.00: Carlo sarebbe morto a causa di un sasso. Dura un attimo, l’evidenza la spazza via. Ma quando i primi soccorritori tolgono il passamontagna scoprono una profonda ferita in fronte che viene certamente prodotta mentre la piazza è sotto il controllo delle forze dell’ordine. Inspiegabilmente il passamontagna è integro, e non dovrebbe. Un atto orribile si compie in quella piazza dopo il ferimento. E’ questo orrore che si voleva coprire con l’archiviazione? Spaccare intenzionalmente la testa ad un moribondo invece di soccorrerlo è ancora reato in questo paese?
Alle ore 17,27 del 20 Luglio 2001 dall’interno di un defender dei carabinieri in P.zza Alimonda, al G8 di Genova, vengono esplosi due colpi di pistola. Uno di questi colpisce al volto Carlo Giuliani, che morirà nei minuti successivi. La sua breve agonia incrocia certamente altri due eventi traumatici diversi: il defender passa per due volte sopra il corpo e qualcosa di appuntito produce una profonda ferita sulla fronte. Altre ferite meno gravi sono riscontrate al volto. In nessuna di queste ferite è presente un edema significativo: scarso sanguinamento e gonfiore assente.
Nell’autopsia queste ferite vengono descritte, ma le parole non rendono giustizia sulla loro gravità.
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http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/modules.php?name=News&file=article&sid=110
Pillola Rossa Crew