VIGNETTE BLASFEME
Alle origini del clima che ha generato l’ultimo «scontro di civiltà», in un paese noto finora per il welfare, che si scopre di destra e xenofobo. Tutto cominciò in socialdemocrazia
de NIKOLAJ HELTOFT * COPENHAGEN
Quando la faccenda è esplosa sulla stampa internazionale e l’industria del formaggio danese è stata colpita dal boicottaggio, la «crisi delle vignette» aveva già di gran lunga oltrepassato i limiti del suo contesto originale. I disordini nelle capitali arabe (…)
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Articoli
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C’era del marcio in Danimarca - Alle origini del clima che ha favorito il caso delle "vignette"
11 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
1 commento -
VIGNETTE ANTIISLAMICHE
8 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
3 commentidi FEDEPASTA
È un bel problema, eh, quello delle vignette antiislamiche pubblicate da quel quotidiano danese e di tutto il casino che ne è seguito. È un bel problema perché rappresenta, o sembra rappresentare, un caso insanabile di contrapposizione tra due sistemi di valore che meritano entrambi di essere tutelati. Perché è giusto, figuriamoci, che la gente non sia offesa nelle proprie convinzioni religiose, specie se su di esse ha fatto degli investimenti ideologici considerevoli, ma ciò (…) -
"Le vignette sataniche": un pretesto per due approcci al medesimo nulla
3 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
2 commentidi tenebrio molitor
Diffidare, diffidare, diffidare. Non l’ha consigliato Borrelli, ma è raccomandabile diffidare lo stesso. Di che cosa? Innanzitutto del pensiero unico di destra, che si leva e insorge come un sol uomo a tutela della libertà di espressione contro gli attacchi del fanatismo islamico. "Sono per la censura! Han fatto licenziare il direttore di France Soir... Vergogna! Per quattro caricature!
Nemici della libertà di stampa! Minacciano la nostra civiltà!", e via con analoga (…) -
Il sito di "Liberazione" piratato...
28 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Roberto Ferrario
Il sito di Liberazione e’ stato piratato da un certo "SiD", e’ quello che possiamo constatare questa sera consultando il sito a questo indirizzo : http://www.liberazione.it
Naturalmente speriamo che il "problema" sia risolto nel piu’ breve tempo.
Tutta la nostra solidarieta’ alla redazione del quotidiano, il Collettivo Bellaciao condanna senza riserve e senza ipocrisia questo vile atto. -
La fine del New York Times, un mito nei guai dall’Iraq alle intercettazioni
3 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
La fine del New York Times - Dopo le rivelazioni sullo scoop ritardato per non mettere Bush in difficoltà una nuova crisi di credibilità.
New York Times, un mito nei guai dall’Iraq alle intercettazioni
da L’Unita’
Prima o poi tutti i miti crollano. Il New York Times si dibatte per evitare la fine del suo primo modello, il Times di Londra. Nei tempi d’oro dell’impero britannico il London Times era chiamato «il tonante». Scagliava i suoi fulmini di volta in volta contro governo e (…) -
La nostra campagna abbonamenti: Liberazione è di tutti
6 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di Salvatore Cannavò
Io credo fortemente in un giornale di partito, ma non in un bollettino, in un giornale aperto che dia ascolto a tutte le voci. Ho visto molti interventi esterni, non organici e questo mi fa piacere. A Liberazione mi abbono da sempre perché senza non ci so stare; se qualche volta non mi arriva, per disguidi nella spedizione, passo in edicola e lo compro. E la domenica preferisco attendere l’arrivo del pacco tra la posta del lunedì che rischiare di non trovarlo in (…) -
Donna dubbiosa sull’idea di donna delle donne del Foglio
2 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
Lettera di Caterina Soffici
Al direttore
Chiedo ospitalità al suo giornale laico per porre a lei e a tutte le prestigiose firme femminili che si sono esercitate sull’argomento (dall’amica Eugenia Roccella a Nicoletta Tiliacos a Lucetta Scaraffia) la seguente domanda: credete davvero che le donne sarebbero migliori se si comportassero come voi auspicate?
Se non ho male interpretato la posizione di codesto foglio laico, la donna perfetta dovrebbe avere le seguenti caratteristiche. Essere (…) -
Robert Fisk e il "giornalismo da topi"
31 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Matthew Lewin
Robert Fisk, il corrispondente dal Medio Oriente per l’Independent, dopo aver accusato i suoi colleghi di praticare il ’giornalismo da hotel’, afferma che ora in Iraq è possibile solo il ’giornalismo da topi’. Si arriva sulla scena di un evento, si fanno un paio di foto o di domande e si scappa via velocemente, prima che arrivino degli uomini armati. Questo è l’Iraq di oggi.
Robert Fisk, il notoriamente intrepido corrispondente dal Medio Oriente per l’Independent, ha (…) -
Antonio Russo, 16 ottobre 2000: morte di un reporter. Per non dimenticare
17 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
Antonio Russo, 16 ottobre 2000: morte di un reporter. Per non dimenticare
Il 16 ottobre del 2000 Antonio Russo, giornalista di Radio Radicale, veniva ritrovato morto vicino Tiblisi. Da sempre con i più deboli, Antonio si occupava da anni della guerra dimenticata in Cecenia. Da cinque anni anche il suo omiciodio è dimenticato e chiede giustizia.
Sono passati già cinque anni, ma la verità sull’omicidio di Antonio Russo è ancora lontana. Rimangono i fortissimi sopsetti del coinvolgimento (…) -
Una gara al ribasso
4 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Oreste Scalzone
Cominciamo da Segio. Ha avuto il piacere di essere l’ultimo a deporre le armi, il comandante Sirio, la stella della lotta armata, che giunge ad ammazzare un piccolo aguzzino per lanciare un messaggio ai ristretti che lottano per un’ora di colloquio senza vetri. Poi finisce dentro ed elabora la teoria della dissociazione ma con il suo stile da capuzziello.
E così è l’intero “partito” che si dissocia: e guai ai militanti che non ci stanno. La fatwa successiva, nelle aree (…)