di Nella Ginatempo
Il movimento contro la guerra di questi anni ha lottato per ottenere una vera svolta della politica estera italiana, chiedendo con mille iniziative che l’Italia si dissoci dalla guerra preventiva imposta dagli USA, per dare finalmente un segno di discontinuità, con un rinnovato ruolo di pace e ripudio della guerra.
Per questi motivi, tener fede all’immediato e incondizionato ritiro delle truppe militari italiane dall’Iraq è l’unanime richiesta del grande popolo della (…)
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Dazibao
Articoli
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Un appello al centrosinistra per il ritiro immediato delle truppe
1 maggio 2006 par (Open-Publishing)
3 commenti -
LA NOSTRA INDIGNAZIONE - I NOSTRI FISCHI
1 maggio 2006 par (Open-Publishing)
7 commentidi Doriana Goracci
Sopra le teste dei cosiddetti "rappresentanti" dei lavoratori non lavoratori aspiranti tali precari garantiti, in piazza a casa dovunque siano, cadono a pioggia con effetto boomerang i fischi e la contestazione al 1 maggio e alle figure più o meno istituzionali che lo celebrano.
Sembra non esserci più spazio al dissenso, alla libera espressione critica di date che ci appartengono.
Si "indignano" a destra e sinistra.
Solidarietà a tutti coloro che sono FUORI da (…) -
STORIA DEL 1° MAGGIO
1 maggio 2006 par (Open-Publishing)
A Parigi il Collettivo Bellaciao si ritrova alle ore 14.30 in faccia al Circo d’Inverno, piu’ d’info qui.
Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione.
"Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d’ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale (…) -
Primo Maggio - Non una gentile elargizione, ma una dura conquista
1 maggio 2006 par (Open-Publishing)
Non una gentile elargizione, ma una dura conquista. La sua stessa origine è cruenta, in quel 1886 a Chicago, dove la polizia apre il fuoco contro gli operai in sciopero. Una manifestazione “sovversiva” da subito accolta a fucilate, una minaccia da stroncare sul nascere... Centosedici volte Primo Maggio, “temibile” giornata proletaria di Maria R. Calderoni «Sono intorno alle 18,25, il comandante Chapus grida: “Fuoco! Fuoco! Fuoco rapido! Mirate al portabandiera! ”. Nove morti, 35 (…)
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Bellaciao al Social Forum di Atene
30 aprile 2006 par (Open-Publishing)
5 commentiGiovedì 4 Maggio dalle 14.00 alle 17.00 nella sala S 208 al Social Forum Europeo di Atene il Collettivo Bellaciao organizza la proiezione del film
Viva Zapatero di Sabina Guzzanti
Segue il dibattito dal titolo:
“Controllo dei mezzi di informazione libertà di espressione: l’Italia prima e dopo Berlusconi”
intervengono: Luciana Castellina fondatrice del Manifesto Gigi Sullo direttore di Carta Doriana Goracci Donne in nero, Bellaciao Italia Cecchino Antonini giornalista Liberazione (…) -
Un giorno al Senato: Lidia racconta...
30 aprile 2006 par (Open-Publishing)
3 commentiQuesta è una mail di Lidia Menapace, ci racconta le sue impressioni da senatrice, dall’"altezza" del suo posto, con la sua semplice e scanzonata profondità...
di Lidia Menapace
Sono entrata in Senato il giorno 28 scorso. Dico il bello e il brutto della sede. E’ molto bella, un palazzo raffinato, di proporzioni eleganti, con interni ben arredati, anche con dipinti di pregio e anche con opere contemporanee; fornito di tutto ciò che si può desiderare, tranne che i bagni sono un po’ (…) -
Lettera aperta a Sergio Cofferati
28 aprile 2006 par (Open-Publishing)
di Piero Sansonetti
Caro Sergio Cofferati, ho letto la tua intervista al “Corriere”. Era molto lunga, ma si può sintetizzare in un paio di affermazioni. Prima affermazione: per me il rispetto della legge è un valore essenziale. Seconda affermazione: se la sinistra radicale insiste nelle sue critiche ai giudici io la sbatto fuori dalla giunta di Bologna.
La tua intervista viene dopo un bel numero di contrasti che hai avuto con la sinistra. Un anno fa, per via di alcuni sfratti di (…) -
Questa è la guerra, signori.
28 aprile 2006 par (Open-Publishing)
2 commentiE’ triste e drammatico dirlo ma questi poveri ragazzi non sono morti per nessuna patria che non siano le menzogne di qualche petroliere americano e le ambizioni di qualche piccolo politico italiano.
di Don Gianfranco Formenton (parroco di S.Angelo in Mercole e S.Martino in Trignano) (da "Aprile o-l" - 28.4.06)
Primo comandamento di tutti gli eserciti: / tu non avrai altra ragione / all’infuori della ragione (impazzita) / di colui che ti manda. / I soldati devono solo uccidere / ed (…) -
Venerdì 28 aprile a Manchester e a Parigi Bellaciao si ritrova per brindare al risultato elettorale
28 aprile 2006 par (Open-Publishing)
Bellaciao Uk e Francia si ritrovano!
E’ ora di stappare una o piu’ buone bottiglie per brindare al risultato elettorale dell’estero e darci dal vivo le paccate sulle spalle che i nostri compatrioti non all’estero ci continuano a mandare virtualmente. Pensate che abbiamo vinto e bene? Pensate che avremmo potuto vincere meglio? Pensate che adesso comincino i veri problemi? Beh per ognuno di questi pensieri il ’berci’ o il ’berci sopra’....... va bene lo stesso. Lo faremo venerdì 28 (…) -
"Ma cavale" (La mia fuga), il libro, molto atteso, di Cesare Battisti
27 aprile 2006 par (Open-Publishing)
Tradotto dal francese da karl&rosa
L’ex attivista italiano vi racconta la sua fuga dall’agosto 2004 e respinge ogni implicazione negli omicidi per i quali é stato condannato all’ergastolo in Italia.
Battisti afferma immediatamente di non avere "mai ucciso". "Sono colpevole, come ho detto sovente, di aver fatto parte di un gruppo sovversivo armato e di aver portato delle armi. Non ho mai sparato a nessuno", scrive.
Secondo lui, la sua condanna in Italia é sostenuta dalla "falsa (…)