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Artists Against Wars : DOCUMENTO CONCLUSIVO

Publie le mercoledì 27 ottobre 2004 par Open-Publishing

Dazibao Guerre-Conflitti Arte e Cultura


21 - 22 - 23 - 24 ottobre 2004

Roma, Bologna, Trieste, Pescara, Milano, Quartu S. Elena, Castel Nuovo Val di
Cecina, Acquedolci, Prato, Torino Venaria, Firenze Antella, Francoforte a/M e
Thessaloniki


La Rete degli Artisti contro la guerra e gli organizzatori: Edvino Ugolini, Stella
Cappellini, Loredana Morandi, Pino Petraccia, Farid Adli, Mariangela Giordano,
Lorella Nardi e Rodolfo Marconcini, Pino De March, Paolo Buffoni, Saverio Tommasi
e Riccardo Sanfilippo concludono la seconda edizione di Artists Against Wars
invitando a seguire le due prossime Carovane di Artists Against Wars a Torino
e Firenze.

La Rete Artisti contro le guerre ribadisce che:

La Pace è la più grande vertenza planetaria dell’umanità.
La Pace si fonda sulla Verità e sulla Giustizia, per questa ragione gli Artisti
hanno voluto interrogarsi sui principi di manipolazione della comunicazione di
massa e sul grido di dolore proveniente da molti luoghi della terra.

In primo luogo dall’Iraq dove il miraggio di elezioni politiche non nasconde e non interrompe i bombardamenti contro la popolazione civile.

In Palestina dove la costruzione del muro della vergogna opprime la popolazione civile non petrolifera, anche con il continuo stillicidio di una lento genocidio.

In Afganistan dove il papavero da oppio cresce rigoglioso e si riverserà da un capo all’altro del bacino del mediterraneo con il solo profitto delle multinazionali della guerra disinteressate alla popolazione civile.

Nel Kurdistan Turco ove non è ancora scomparso l’attivo simulacro di sopraffazione delle "guardie del villaggio" e dove la prepotenza regna comunque sovrana.

In tutti quei luoghi del Medio Oriente, nei confronti dei quali sono ogni giorno più tangibili le minacce unilaterali di guerra.

Nella vicina Africa dove le risorse della terra sono strappate ai popoli anche fomentando nascostamente le stragi interetniche.

In una Europa dove non si risolvono a monte i conflitti suscitati dalle guerre e le terribili povertà, che queste creano con i nuovi nascosti campi di concentramento per i rifugiati e per i migranti, che quotidianamente approdano bisognosi di tutto sulle nostre coste.

E ancora nell’Europa dell’est ove restano tutti i conflitti non risolti delle libertà interetniche e religiose delle moltitudini.

In America latina ed in ogni altra realtà umana ove si risponde con le armi alla legittima ricerca di autodeterminazione dei popoli.

La Rete degli Artisti contro le guerre è la reale metafora di una carovana, che si muove fra la gente attraverso il tempo e lo spazio verso tutte le coscienze, per portarle dentro il laboratorio della rivoluzione culturale planetaria permanente.

Ribadiamo che, l’Arte è a tutti gli effetti il lavoro degli Artisti. In quanto lavoro deve essere adeguatamente retribuito e deve usufruire dei diritti sindacali senza la costrizione alle esigenze di qualunque forma di regime, godendo del pieno diritto di critica.

Il nostro credo patrio planetario è il rifiuto unilaterale verso tutte le guerre, ciò che le produce e ciò che ne consegue. Tutti gli Artisti appoggiano solidarmente le lotte di tutti i lavoratori e quelle per i diritti dei popoli migranti.

In ragione di quanto detto la Rete degli Artisti contro le guerre aderisce alla manifestazione, che si terrà a Roma il 30 ottobre prossimo.

Invitiamo tutti gli Artisti e le Artiste ad attivarsi per partecipare alla marcia ed a segnalarci la volontà di attivare un evento della Carovana nelle loro città.

La Rete degli Artisti contro le guerre

Ufficio stampa
Loredana Morandi
Ass.ne Argon - Bloggersperlapace
per contatti 348/7490558