Bassano Romano - Giovane ragazza ha denunciato due coetanei - Stuprata in un bar
di Doriana Goracci
Questa è la laconica notizia che mi ha dato il buongiorno stamattina. Solo due giorni fa vi scrivevo del conciliante multietnico cartello in tutte le lingue "vietato fumare" di Capranica. Bassano è nel viterbese.
Pochissimi chilometri da quell’altro bar. Oggi dovrebbero appendere dappertutto un altro cartello per noi donne: "vietato campare (come vorreste)".
Sicuramente si indagherà (…)
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Discriminazione
Articoli
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IN UN ALTRO BAR...
1 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commento -
In terza classe verso l’America
30 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Ida Sconzo
Un giovane di 18 anni, nato a Fossato (non meglio identificato centro del nord Italia) viaggiava in terza classe sulla nave La Lorraine. Era poverissimo e si chiamava Umberto Bossi. Quando la nave attraccò al porto, mentre i passeggeri di prima e seconda classe, dopo una superficiale ispezione, venivano accompagnati alla banchina, lui fu trascinato su un battello e sbarcato su un piccolo isolotto. Dopo una intera giornata, e forse più di fila, esposto al vento gelido, venne (…) -
ANDALU’ PORTALI VIA !
29 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Manifestazione nazionale a Roma, 3 Dicembre 2005 (piazza della Repubblica ore 14.00)
di Doriana Goracci
Al bar della stazione di Capranica-Sutri (la Viterbo-Roma per intenderci)campeggia un bel cartello rosso con scritto "Vietato fumare".
Fin qui niente di strano, insolito invece leggere lo stesso divieto in inglese tedesco francese russo e..poi aggiunto a pennarello in romeno. La conduttrice dell’esercizio mi ha detto che gli stessi romeni le hanno suggerito di aggiungere nella loro (…) -
Parigi : incontro-dibattito all’Espace Louise Michel
28 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Collettivo Bellaciao
Con la partecipazione del Collettivo Bellaciao ieri, 27 novembre 2005, si é svolto a Parigi, all’Espace Louise Michel un incontro-dibattito con Oreste Scalzone e la comunità di profughi politici italiani, esponenti del mondo del lavoro e della cultura dell’area parigina, sui problemi che da almeno trent’anni caratterizzano le banlieues e che i recenti avvenimenti hanno drammaticamente evidenziato.
Dalla riunione sono emerse numerose proposte di iniziative di vario (…) -
CARA BOLOGNA E CARA GIUNTA AMMINISTRATRICE
28 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Stella Cappellini
Vivo a Bologna da 25 anni, ho sempre pensato che c’erano parecchi motivi per farlo nonostante il razzismo "istintiv-acquisito" dei bolognesi. Non dire di no, avevo 19 anni quando mi chiamavate "marocchina" perchè nata a sud dell’Appennino Tosco-Emiliano e mi ricordo bene che strano è essere trattati da inferiori per motivi tanto idioti!
Ho sempre pensato che oltre a questo grave difetto la città ne avesse anche un altro, sebbene di natura differente: il clima troppo (…) -
Fuck your mother !
27 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Jean Baudrillard
Nulla impedirà ai nostri politici ed ai nostri intellettuali illuminati di considerare la ribellione delle periferie francesi come incidenti di percorso sulla via della riconciliazione democratica di tutte le culture - al contrario, tutto porta a considerare che queste sono le fasi successive di una rivolta che non è affatto vicina a concludersi. Occorreva che bruciassero, in una sola notte, 1500 vetture, poi, in ordine decrescente, 900, 500, 200, fino ad avvicinarsi (…) -
IN PANCHINA
27 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Doriana Goracci
L’ennesimo stupro, a una giovane donna italiana, assurge per 24 o 48 ore alla ribalta della cronaca perché consumato da un probabile immigrato, clandestino per giunta. L’indifferenza dei passanti che hanno assistito , verosimilmente muniti da uno o più cellulari nelle tasche, non ha confini, è il muro dell’omertà che unisce il sud al nord, che fa sembrare Cofferati un “vero padano”.
Sono molto preoccupata, in quanto donna e madre, da questa indifferenza non solo al (…) -
Per chi attacca sempre e solo gli extracomunitari
26 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Viviana Vivarelli
Nel caso di Bologna e’ stato giusto denunciare la disumanita’ degli automobilisti di passaggio e delle persone in casa che non potevano non aver sentito le urla. Gia’ agli esordi della televisione un programma con candid camera (Specchio Segreto, di Nanni Loy) rivelo’ la vigliaccheria della gente di fronte ad aggressioni viste e la gelida indifferenza dei testimoni che non andavano in aiuto alle vittime.
Quello che mi sembra meno giusto e’ invece prendere pretesto (…) -
La prossima rivolta sarà molto peggio
23 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoIl giorno dopo a Aulnay e a Clichy-sous-bois, «dove tutto è cominciato»
Viaggio nell’epicentro dei moti che hanno scosso le periferie francesi, tra i fratelli maggiori dei banlieusard. Tutti in cerca di lavoro ma stufi dei flic violenti, solidali con i più piccoli ma contrari ai loro metodi. «Hai visto i casini di questi giorni? È niente rispetto a quello che succederà quando scenderanno tutti in strada»
di ALESSANDRO MANTOVANI INVIATO A PARIGI
Basta guardarlo negli occhi, Khaled, per (…) -
C’è un muro tra Parigi e la banlieue
13 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoParla lo storico Jean Chesnaux: la rivolta delle periferie è il fallimento del modello francese di integrazione. Più che il ’68 o Weimar, essa ricorda le sommosse dei neri negli Stati uniti
di ANNA MARIA MERLO
L’ampiezza delle rivolte dei giovani delle banlieues francesi di questi giorni hanno già trasformato questa fiammata di violenze in un fatto storico. Anche se è presto per valutarne il peso e le conseguenze, chiediamo allo storico Jean Chesneaux di inquadrare la situazione attuale (…)