La terza parte dell’intervista ad Oreste Scalzone
Il fuoco si sposta da Parigi a Lione, ma la capitale resta il centro delle contestazioni.
Ieri sera, durante una visita sui Campi Elisi, la violenza - ma solo verbale - ha colpito il ministro dell’interno Sarkozy, fatto oggetto di fischi, inviti alle dimissioni e peggio da un gruppo di giovani.
Scontri a Lione, tra polizia e giovani, sono arrivate per la prima volta dall’inizio delle proteste fino al centro città.
Le forze di polizia (…)
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Discriminazione
Articoli
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Radiondadurto - LE BANLIEUES FRANCESI IN FIAMME 3 PARTE
13 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commenti -
Francia, coprifuoco anche a Lione. E gli scontri invadono il centro
12 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di red
Un nuovo tabù è infranto. Gli scontri fra i giovani arrabbiati delle banlieue e la polizia francese escono dai ghetti e irrompono nel centro della città. È successo a Lione, nella centralissima piazza Bellecour, dove gli agenti hanno sparato lacrimogeni contro giovani che lanciavano pietre e rovesciavano cassonetti.
Gli scontri seguono di poche ore la decisione dell prefetto del dipartimento del Rodano, Jean- Pierre Lacroix: coprifuoco in undici comuni, compresa Lione, e divieto (…) -
Cercando Malcom X
12 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Articolo scritto per il quotidiano La Jornada di Città del Messico
Nonostante il coprifuoco gli scontri non diminuiscono a Parigi. Le periferie di Francia vivono da due settimane un’insurrezione con cause ma senza progetto. Dalla violenza e dal rifiuto nichilista del consumismo neoliberale per adesso non sorgono dirigenti. Potrebbero avere i volti di un Laval-Hitler, Osama Bin Laden, Gandhi, Gramsci o forse Malcom X
di Gennaro Carotenuto
La classe politica francese appare completamente (…) -
LA VIOLENZA
12 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Lucio Garofalo
Una paurosa spirale di morte e distruzione sta avvolgendo l’intera umanità, senza risparmiare alcun popolo: è la spirale “guerra-terrorismo” così come è stata convenzionalmente definita.
Tuttavia, tale apparente dicotomia non costituisce e non offre un’effettiva alternativa tra due differenti opzioni, ma al contrario si tratta di due facce della stessa medaglia. E’ un mostruoso parto gemellare generato dal medesimo sistema che ha bisogno della violenza organizzata in (…) -
Banlieue, Sarkozy fa il piromane : "Espellere gli stranieri coinvolti"
11 novembre 2005 par (Open-Publishing)
La rivolta delle periferie giunge alla seconda settimana di violenze. Mentre Chirac rinnova appelli al dialogo il ministro dichiara guerra agli immigrati. Sospesi otto poliziotti per abusi
di Daniele Zaccaria
Ibastone e la carota. Da una parte il ministro Sarkozy, che da buon piromane della politica attizza polemiche a ruota libera, impone ai prefetti deportazioni di immigrati anche se muniti di permesso di soggiorno e prospetta leggi speciali per ristabilire l’ordine pubblico. (…) -
Parigi, Jean Claude Amara, del movimento dei "sans papiers": "La guerra agli emarginati non serve"
10 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di PIETRO LUPPI
Jean Claude Amara è il portavoce di Droits Devant («Prima i diritti»), il coordinamento dei movimenti sociali francesi che comprende, tra gli altri, i sans papiers e il movimento di lotta per la casa Dal (Droits au logement). La rivolta che infuria ormai in mezza Francia è totalmente spontanea?
Nella rivolta delle banlieues non si può parlare né di coordinamento, né di premeditazione. Quanto accade è semplicemente l’effetto di decine di anni di emarginazione delle (…) -
I dieci giorni che hanno sconvolto la Francia
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
La rivolta delle ’’banlieues’’ ha radici politiche, a cui si accompagnano voglia di comunicare e contagio imitativo. Tra gli obiettivi, le dimissioni del ministro dell’interno Sarkozy
di Rino Genovese e Federica Montevecchi, da Parigi
Non si può comprendere ciò che avviene nelle banlieues francesi - una rivolta che lambisce ormai il centro di Parigi e si va estendendo a tutto il paese - se non si parte dalla specifica situazione francese, se non si conosce quello che sta avvenendo da (…) -
Parigi : Ça ira? La strategia del SarKasmo
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Giuseppe Genna
Per arrivare a Parigi (non soltanto alle banlieu, ma proprio al centro della capitale francese) parto dalla Val di Susa. Ecco un’agenzia di stampa emanata questo pomeriggio: ’Duro il commento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, a proposito delle proteste degli abitanti della Val di Susa contro la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità: ’’Non ci impressionano le fiaccolate di gente che non ha di meglio da fare per spendere il (…) -
Parigi : "La rivolta di una generazione che non ha più avvenire. Le colpe del governo sono enormi"
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
L’intervista allo storico Le Goff. "L’odio è soprattutto rivolto contro la società e contro uno dei suoi simboli di successo"
di PIETRO DEL RE
"Più che ai moti studenteschi del Sessantotto, la violenza dei ragazzi di banlieue mi fa pensare alla rivolta dei Ciompi che vide opporsi nella Firenze del Trecento i lavoratori tessili alla borghesia cittadina", dice Jacques Le Goff, grande medievalista, raffinato scrittore ed esperto conoscitore della storia d’Italia. "Mi vengono in mente anche (…) -
Prodi e le periferie urbane
7 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Viviana Vivarelli
Prodi ha messo in guardia questa societa’ capitalista da rivolte simili a quelle di Parigi anche in Italia e la frase a qualcuno e’ sembrata esagerata. Okei per Nairobi, Rio, Mombasa, Calcutta .. ma l’Italia?!
Ma tu hai visto le periferie di Milano? hai visto Scampìa? Secondigliano? hai visto la miseria di Bari? la rabbia di Palermo? il quartiere zen? le vele? il vuoto assoluto di Sassari? i carrugi di Genova? la finta sottomissione di Catania? il tumulto di Locri? (…)