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E adorarono il vitello d’oro. E lo chiamarono Dio

Publie le martedì 2 agosto 2005 par Open-Publishing
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Dazibao Economia-Budget Governi

di Viviana Vivarelli

Bankitalia e’ l’organo di controllo delle banche italiane, dovrebbe stare sopra le parti e controllare che le banche non commettano reati. Da 12 anni Fazio e’ presidente di Bankitalia, organo fortissimo, indipendente dal governo e dal parlamento, che viene eletto da un’assemblea interna a Bankitalia e sta in carica TUTTA LA VITA.

Prima di Fazio abbiamo avuto eccellenti presidenti di Bankitalia come Ciampi o Einaudi o Carli.

Fazio ha un potere gigantesco, e’ uno degli uomini piu’ potenti d’Europa. In pratica controlla e comanda tutte le operazioni bancarie italiane e le regole delle banche stesse.

Si deve a lui se abbiamo per es. i servizi bancari piu’ costosi d’Europa, quelli meno trasparenti, quelli che ci consigliano di investire in azioni fallimentari per la rovina dei nostri piccoli patrimoni, i presidenti bancari inetti scelti per precisa nomina politica, i finanziamenti a go go ai piu’ spregiudicati politici per favorire la loro ascesa al potere, i finanziamenti agli industriali peggiori ma coperti da protezione politica, il finanziamento al traffico lecito e illecito di armi, il riciclaggio di denaro sporco da criminalita’, droga, e prostituzione, la resistenza a qualsiasi operazione di conoscenza e trasparenza finanziaria, la resistenza a qualsiasi freno alle spericolate operazioni di Borsa, la non tassazione alle rendite finanziarie ecc.
Il primo comandamento di un governatore di Bankitalia dovrebbe essere l’imparzialita’, in quanto e’ il massimo controllore per eccellenza, il suo incarico gli da’ una enorme responsabilita’ e uno spaventoso potere, ad esso dovrebbe corrispondere una rigorosa osservanza delle leggi.

Ma emergono fatti che mostrano che Fazio non solo non ha controllato, ma ha abusato gravemente del suo incarico, prendendo parte a una sporca operazione in cui ha favorito una delle parti.

La procura di Milano e di Roma scoprono che pesanti operazioni bancarie godono del suo appoggio di parte. Danno incarico alla guardia di finanza di fare delle intercettazioni telefoniche su una ventina di sospettati: il palazzinaro Ricucci, che si e’ arricchito spaventosamente in brevissimo tempo in modo oscuro e non diversamente da Berlusconi (quello che si e’ appena sposato con Anna Falqui), benevento presidente della Bnl, Giampiero Fiorani, presidente della Bpi, e persino Frasca, responsabile della Vigilanza di Bankitalia, circa 25 persone.

E intercettando le telefonate dei sospetti, si scopre che Fazio fa parte della banda.
Fazio, che doveva controllare che non si commettessero reati, ne e’ complice. Il controllore non solo non controllava ma agevolava le operazioni illecite.
E’ lo scandalo!

Non ci sono solo reati di abuso di ufficio ma anche di aggiotaggio, insider trading, e ostacolo all’attivita’ della Consob, che e’ un organo di controllo sulle banche e sulle loro operazioni.

L’aggiotaggio si ha quando un gruppo bancario diffonde notizie false su certe azioni al fine di speculare sul loro valore.

L’insider training e’ una pratica illegale che consiste nell’effettuare compravendita di azioni beneficiando di informazioni cui si ha accesso per la professione svolta o per vicinanza a colui che detiene l’informazione riservata.

Che la Consob e Fazio, invece di controllare le operazioni bancarie italiane facessero cose diverse era chiaro da tempo, altrimenti migliaia di risparmiatori non sarebbero stati imbrogliati e non avrebbero perso i loro risparmi con i krack di Cirio e Parmalat, per esempio, in cui illeciti si sono protratti per 15 anni senza che NESSUN organo di controllo, Consob, Bankitalia ecc. facesse qualche intervento.

E sono in dirittura di arrivo crack altrettanto disastrosi come Telecom, che ormai e’ una societa’ impazzita fuori di qualsiasi controllo che sta vessando con bollette abusive cariche di illeciti migliaia di utenti italiani senza che ne’ parlamento ne magistratura intervengano a por fine allo scempio, e altre societa’ italiane che sono sull’orlo del fallimento per esposizioni finanziarie che nessuna banca seria avrebbe avallato ma che Fazio ha gentilmente concesso. E crack e fallimenti significano disoccupazione, licenziamenti, crisi, inflazione, ritiro di capitali esteri, insomma lo sfacelo.

Il sistema finanziario e bancario Italia e’ marcio e governato da persone che su questo marcio ci hanno fatto la loro fortuna.

E’ per questo che di ideologie politiche (e quando mai etiche) non se ne sente parlare piu’, di programmi di governo, di proposte, di partiti, e’ tutto perso da tempo, ce ne saremo accorti!... l’Italia e’ una Las Vegas di bancarottieri, evasori, pirati della speculazione, neomiliardari sospetti, riciclatori di denaro nero, corruttori e corrotti... e a questa marmaglia, drogata dalla ricchezza facile e dalla trasgressione abituale, le opinioni politiche, le nostre opinioni, i nostri bisogni, gli interessi del paese non interessano una mazza, i cittadini italiani sono un fattore ininfluente, fuori dal campo. Sono i giochi bancari ormai l’ideologia (altro che destra o sinistra) di questo paese, che non e’ piu’ basato sul lavoro e sul diritto ma sulla spregiudicatezza finanziaria. Insomma non c’e’ piu’ l’Italia, ma c’e’ Bankitalia, che e’ come dire la Banda Bassotti formato paese. Ci potremmo chiamare Chicago anni 30 e sarebbe ancora poco.

Questo ormai e’ un sistema a orologeria che sta per scoppiare, gli illeciti, le speculazioni, gli imbrogli sono cosi’ tanti, grazie alla collusione dei massimi organi di potere e di controllo, che i crack si succederanno come nella caduta di un domino e in tutto questo c’e’ lo zampino di Bankitalia, che invece di controllare e di vigilare sulla legge, e’ stata parte in causa del nostro massacro economico, avvantaggiando gli illeciti e i trasgressori, massacro che si riverbera’ sulla crisi economica, sui risparmiatori, sugli occupati e portera’ altra morte e rovina a noi tutti.

E in tutto questo, Berlusconi, invece di intervenire con leggi piu’ rigide e dure sul sistema finanziario, ha proseguito con la legislazione allegra della depenalizzazione dei reati finanziari, a cui deve la sua fortuna, e cosi’ via l’obbligo di un bilancio serio e trasparente con la depenalizzazione del falso in bilancio!

Via, o almeno vorrebbe, la pena a chi fa bancarotta fraudolenta!

Via qualunque penalizzazione di evasioni fiscali o di scatole cinesi, vedi le sue!

Avanti con gli accorciamento dei termini di prescrizione per liberare prima gli imputati!

Via le rogatorie internazionali per verificare le fughe di capitali neri! Premialita’ fiscali ai capitali neri che rientrano! Vantaggi alla mafia! E invece opposizione strenua al mandato di cattura europeo per garantirsi una impunita’ a livello europeo! (e la Lega prima in questi giochetti! Complimenti! Che onesta’! E anche AN! Bella figura!),

... insomma, mentre all’estero per reati finanziari gravi si danno fino a 30 anni di galera, il caro Berlusconi e’ perfettamente intenzionato a premiare chi delinque col denaro e i cari Follini, Fini, Buttiglione, Calderoli, Maroni, Castelli e soci gli danno pure ragione, votando ogni nefandezza che il nostro ha fatto legge, per crearsi un libera-tutti permanente, e in culo il paese! E Baget Bozzo ci viene pure a dire che Berlusconi e’ il secondo Cristo in terra!

L’Italia oggi non e’ nemmeno piu’ in mano ai politici o alle multinazionali, e’ spadroneggiata da forti poteri bancari e finanziari che hanno perso ogni pudore e partecipano a speculazioni criminali inaudite, con oeprazioni finanziarie al di fuori di ogni decenza, inganno del consumatore, crisi dell’economia, e collusione grave coi partiti che sono allattati dalle banche e da parte loro le proteggono oltre ogni spudoratezza.

Cosi’ le intercettazioni dimostrano che la condotta di Fazio e’ gravemente colpevole
E, come scoppia l’enorme scandalo, i partiti che sono legati pappa e ciccia con questi corrotti (perche’ senza denari non ci sono partiti), corrono a salvarli, fregandosene della legge e della faccia, tanto l’unica faccia che hanno ormai e’ il conto bancario e se lo potrebbero stapigliare sul davanti, altro che lifting!

La Lega, che ha i suoi patrimoni in Antonveneta (banca del nord est), aggredisce i giudici, e chi se ne frega della legge, della giustizia o di Roma ladrona! Bella faccia davvero! Castelli in testa! Bella banda a delinquere!

Pera, seconda carica dello stato e presidente del Senato, attacca frontalmente i magistrati di Milano e Roma perche’ “non si dovevano permettere di intercettare dei personaggi politici o economici”, come se Fazio godesse di impunita’ e immunita’ assolute e i politici tutti con lui, qualunque cosa facciano.

Fini gli fa eco, attaccando anche lui i giudici (ormai e’ un classico di Fini), e per fortuna che un tempo AN era dalla parte della legge e della magistratura! Ma non c’e’ piu’ AN di un tempo. Tutte le ideologie sono stato ingoiate da quel mostro che si chiama avidita’ finanziaria, denaro, Mammona, altro che Cristo, e valori cristiani da mettere nella Costituzione europea, baggianate, siamo la religione del vitello d’oro, e le tavole della Legge le possiamo buttare in discarica.

Insomma il reato, che pure e’ enorme, deve essere assolto, condonato, silenziato, invece i magistrati che lo hanno scoperto devono essere messi in croce, e la figura di merda che facciamo in Europa e nel mondo e quella verso gli Italiani e’ una bazzecola, tanto gli italiani hanno la testa di un dodicenne e di banche e reati finanziari non ne capiscono una sega.

Invece di invocare la legge e la pulizia di questa Bankitalia da schifo ecco che tutti urlano come bestie ferite per la lesa maesta’, perche’ chi ha il potere, economico o religioso o politico che sia, vuole essere intoccabile e insindacabile, baciato dallo Spirito Santo, come i re medievali, unto dal Signore o da Fazio che ormai e’ lo stesso. Il che si chiama feudalesimo barbarico, e non democrazia o civilta’, e non mi si venga a parlare di ‘superiore civilta’ occidentale’ perche’ ho un conato di vomito.

L’opposizione chiede, ma proprio sotto voce, non la testa di Fazio, non una inchiesta parlamentare, ma che Fazio dia, se proprio ne ha voglia, le dimissioni, o che almeno l’assemblea di Bankitalia cambi le sue regole e nomini presidenti non a vita tipo il Papa, ma con termine di mandato, ma proprio se ne ha voglia, per carita’. E perche’ anche l’opposizione e’ cosi’ tenue e fa questa figura di merda? Ma perche’ Fazio ha il controllo della grana, e dipende da lui avere o non finanziamenti e i poteri e cosi’ l’opposizione non lo sfiora perche’ i finanziamenti o la presidenza di questa o quella banca vengono contrattati con lui e finche’ c’e’.... E se tu oggi attacchi Fazio poi lui ti taglia i fondi domani. Chi ha i soldi ha la ragione. Lapalissiano. Quindi Fazio ha il pieno diritto di fare quello che gli va di fare, anche di contrattare cose immonde con quel ben nato di Ricucci, in virtu’ non del suo onore e della sua rispettabilita’, ma del semplice potere.

Hai il potere? Sei Dio! Il Dio delle chiese non e’ nulla. Insomma il corrotto tiene il coltello dalla parte del manico e se ne giova.

E il pio Berlusconi, tanto amato da questi fans senza cervello, eccolo che butta acqua sul fuoco e tranquillizza Fazio, assicurando che non ci saranno inchieste parlamentari e nemmeno fervorini. Va tutto bene cosi’, anzi: tirem innanz e facciamo peggio! Come dice la medaglia dell’amore: oggi piu’ di ieri e meno di domani. Questo e’ il potere, bellezza! E se no che potere e’? Se non e’ andare in culo alla legge allora diventa democrazia e non sia mai! Ne’ la maggioranza ne’ l’opposizione vogliono la democrazia. Il potere si’, lo vogliono tutti, la democrazia ai maiali !

Solo tre scalzacani di girotondini e di no global vogliono la democrazia e li prendono tutti a calci in faccia, quelli di destra come quelli di sinistra o quelli extraparlamentari, come i cari cattolici, quelli del centro della costituenda neo DC, che hanno avuto la spregiudicatezza (Casini docet) di chiamarla ‘partito dei valori’, e Bankitalia insegna che piu’ valori di cosi’... ! Solo i valori infatti contano, quelli targati in banca. Ma che schifo!

E il Papa che ci assilla dicendo che si deve votare contro chi ha voluto il referendum, con quello che passa, con gli attacchi alla vita e alla sopravvivenza che passano, ce ne vuole di fegato a far finta di ignorare tutto quel che succede.

Ma del resto da gente che ha mandato giu’ 9 morti col crack dell’Ambrosiano che a speculazioni non scherzava e ha sprocessato Marcinkus, non ci si puo’ aspettare discorsi seri, ma solo crociate di facciata buone per gli imbecilli....Tanto degli Italiani, del decoro generale, della legge, dei controlli, dell’immagine internazionale, dell’etica.. ma chi se ne sbatte?
..

OPA= Offerta Pubblica di Acquisto
Dovrebbero essere regolate dalla Consob
Vedi bene.

Travaglio
“Prendiamo il governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio e il patron di Bpl alla conquista dell’Antonveneta, il padano Giampiero Fiorani. Il primo è l’arbitro, il secondo il giocatore di una partita contro una banca concorrente olandese. Senonche’, appena gli si controlla il telefono, si scopre che il giocatore e’ d’accordo con l’arbitro.

Lo chiama “Tonino”. Gli telefona. Lo vede clandestinamente, all’insaputa del concorrente straniero.... “Ho messo adesso la firma”, dice Fazio a Fiorani un mese fa, in piena notte, preannunciandogli l’ok alla sua Opa appena bocciata dalla vigilanza della stessa Bankitalia. “Sono commosso, ho la pelle d’oca”, dice Fiorani e Fazio: “Vieni domani, ma passa come al solito da dietro”.... pappa e ciccia, alla facciazza degli olandesi.

“Grazie, Tonino - dice Fazio - ti darei un bacio sulla fronte. Se potessi, prenderei un aereo e verrei a Roma adesso”. Sembra un film di Totò (“Birra e salsicce”), invece sono il controllore e il controllato della quinta potenza industriale del mondo, che parlano anche dei loro amichetti: Gennaro, don Gigi e ovviamente Stefano Ricucci.

Il mondo capitalista serio si stropiccia gli occhi e dirotta i suoi prossimi investimenti dall’Italia alla Romania. Da noi intanto, anziche’ spazzare via questa gente senz’aspettare i tribunali, e’ tutto un discettare sulla magistratura milanese che ha osato intercettare il governatore (falso: erano intercettati gli altri, che col governatore non avrebbero dovuto parlare).

Un dito grosso così indica la luna, e i cretini continuano a guardare il dito. O meglio, i banditi. “
...

Fatti:
La Consob aveva obbligato la Banca popolare di Lodi a lanciare una offerta pubblica di acquisto sul 100% di Antonveneta, la Banca di Padova. Quando si partecipa a un’OPA la legge prescrive che non si possono superrare certe percentuali, ma c’erano patti espliciti e altro occulti.

Partecipava alla gara di acquisto anche un gruppo olandese.

Alcuni pezzi grossi fanno una scalata cioe’ si mettono d’accordo per comprare le quote di Antonveneta. Sono il palazzinaro Ricucci e Fiorani presidente della Bp, ma il peggio e’ che c’e’ dentro anche Fazio.

La Bp, Banca Popolare Italiana (Fiorani), per acquistare Antonveneta ha scantonato le autorizzazioni di Bankitalia e dato alla Consob e al mercato false informazioni (illecito), percio’ i magistrati (Clementina Forleo) bloccano le operazioni e decretano il sequestro preventivo delle azioni Antonveneta.
«quando Bpl veniva autorizzata ad incrementare la propria partecipazione al 14,9% ed al 29,9% già disponeva direttamente/indirettamente di percentuali più elevate»... all’assemblea del 30 aprile di Antonveneta si fa finta di decidere ma in realta’ era tutto concordato.

Emerge anche un patto occulto fra la Magiste di Stefano Ricucci e la Popolare Italiana di Fiorani, lo provano delle intercettazioni telefoniche tra Ricucci e Fiorani.

Ricucci: «La cosa de a lista, famo la lista propria, famo tutte ste cazzate, che tanto non serve a un cazzo, tutta sta roba, a niente, non serve a niente, a che serve... le liste proprie ...quelle stamo a fa i furbetti del quarterino».

Questo e’ l’uomo che vuole controllare il Corriere della sera, il primo giornale italiano, l’uomo nuovo, l’economia e la politica del futuro !!!!???? A questo siamo finiti!

Gli olandesi dunque sono stati fregati. Per il momento l’Opa aspetta.

Finira’ tutto a tarallucci e vino. E questa e’ la morale.

Poi ci faranno la campana elettorale. Qualcuno fara’ manifesti grandi cosi’ e magari ci dira’ che ha sgominato la criminalita’ italiana e parlera’ di etica. I vescovi e i parroci di Ratzinger ci diranno di votare Berlusconi. Diranno che e’ cristianesimo, che e’ civilta’, che e’ democrazia.

Orwell al completo.

E noi la prenderemo in tasca e staremo qui a becchettarci per le IDEOLOGIE DI PARTITO, dandoci di comunisti o di fascisti, come dei fessi, come di consueto.

E magari qualcuno verra’ a dirci che e’ tanto contento quando partecipa alle riunioni di massa di Comunione e Liberazione e ci vedra’ solo purezza e santita’.
Dio, che pena!

Beati gli illusi che sara’ forse loro il regno dei cieli ma aiuteranno a perdere la democrazia in Terra.

Messaggi

  • Si, Viviana, tutto giusto.

    Pero’ dimentichi che in questa vicenda ci stanno dentro fino al collo anche i D.S.

    E’ loro l’ Unipol che sta scalando la Bnl con l’ appoggio di Fazio e violando tutte le regole europee e italiane in materia.

    E’ la stessa Unipol che ha rilevato le quote Bnl di Caltagirone, Coppola, Ricucci e c. garantendo agli stessi "lanzichenecchi" ( come giustamente li ha definiti Della Valle) enormi plusvalenze da utilizzare poi nelle scalate alla Antonveneta e soprattutto alla Rizzoli/Corriere della Sera.

    Sono stati D’Alema e poi Fassino, in polemica anche con la Cgil di Epifani, a prendere a piu’ riprese le difese di Ricucci e c. definiti impudicamente "capitani coraggiosi".

    E nelle famose intercettazioni c’e’ anche il DS Consorte, capo di Unipol e della Lega delle Cooperative.

    Ed anche il braccio destro di Fazio in Bankitalia, Angelo De Mattia - pure lui coinvolto nelle imbarazzanti intercettazioni con Fiorani - e’ stato il Segretario Generale dei bancari della Cgil e poi il responsabile economico del Pci e successivamente dei D.S.

    L’ IMPRESSIONE NETTA E’ CHE CI FOSSE UN PATTO PERVERSO : la Bnl ai D.S. tramite Consorte, la Antonveneta alla Lega tramite Fiorani , la Rizzoli e soprattutto il Corrierone a Berlusconi tramite i "palazzinari", che a loro volta avrebbero tratto dall’ intera operazione un mare di quattrini di plusvalenza.

    E’ possibile che ora, insieme a Fazio, salti tutta l’operazione.

    Ma appunto, non vedo i D.S. - a differenza del resto del centrosinistra compresi i sindacati - particolarmente attivi nel chiedere le dimissioni di Fazio e la fine dell’ incarico a vita, che pure qualche mese fa, dopo la vicenda Parmalat, rivendicavano con forza.

    Indovina un po’ perche’ ?

    Keoma