Venerdì una nave israeliana bombarda una spiaggia di Gaza: strage di bagnanti, donne, bimbi, famigliole distrutte.
La grande stampa italiana (le edizioni cartacee: quelle su Internet invece ieri hanno dato la notizia nella loro front page)ignora in prima pagina lo sconvolgente episodio: il Corriere della Stampa pubblica un articolo a pagina 14, la Repubblica a pagina 21, la Stampa un taglio basso a pagina 9.
Viene un dubbio: si tratta di vittime di serie B? Oppure tanto disinteresse è (…)
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Articoli
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Il muro dell’indifferenza
11 giugno 2006 par (Open-Publishing)
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La strage di Ishaqi
3 giugno 2006 par (Open-Publishing)
Rai News 24ha mandato in ondale immagini di un video che proverebbero il massacro di undici civili compiuto dai soldati americani lo scorso 15 marzo a Ishaqi, a 100 chilometri a nord di Baghdad. Lo riferisce un comunicato dell’emittente.
Le immagini in esclusiva sono state raccolte da Rain News 24 e dalla tv britannica BBC, che le hanno ricevute da un gruppo sunnita.
Sono immagini molto cruente girate dalla polizia locale. Rai News 24 ne ha mostrato solo una parte nel notiziario delle (…) -
Un appello al centrosinistra per il ritiro immediato delle truppe
1 maggio 2006 par (Open-Publishing)
3 commentidi Nella Ginatempo
Il movimento contro la guerra di questi anni ha lottato per ottenere una vera svolta della politica estera italiana, chiedendo con mille iniziative che l’Italia si dissoci dalla guerra preventiva imposta dagli USA, per dare finalmente un segno di discontinuità, con un rinnovato ruolo di pace e ripudio della guerra.
Per questi motivi, tener fede all’immediato e incondizionato ritiro delle truppe militari italiane dall’Iraq è l’unanime richiesta del grande popolo della (…) -
Ahmad al-Haddad, Bassam Abu A’isha, due vite a Tell Rumeida
6 marzo 2006 par (Open-Publishing)
di Roberto Castronovo
Ahmad e’ un bel ragazzino arabo di dieci anni, di quelli semplici e pieni di vita, che nasconde dietro il sorriso semplice di bambino, una gran voglia di vivere, e tutta l’innocenza dei bimbi. Vive ad Hebron, al-Khalil in arabo, un po’ fuori citta’ in una zona chiamata Tell Rumeida. Una collina artificiale, che sovrasta il centro storico medievale di Hebron, e che probabilmente fu il sito della citta’ in epoca molto antica.
Casa sua sta su uno spiazzo in cima alla (…) -
I kamikaze? Come il fascismo
27 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
Parla la candidata del Prc-Se ed ex staffetta partigiana: "La guerra civile in iraq è una tragica degenerazione. Colpa degli occupanti"
di LIDIA MENAPACE
Ogni popolo invaso ha diritto a “resistere” nelle forme che sceglie. Ogni popolo, dunque, anche quello iracheno. Naturalmente io, che ho fatto parte della resistenza italiana, mi riservo il diritto di giudicare i metodi che il popolo sceglie.
La resistenza italiana fu, ad esempio, un movimento anche armato, ma non solo armato, e (…) -
L’Iraq precipitato nella guerra civile. L’Italia sbanda, esposta a ogni rischio
24 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
di Rina Gagliardi
In Iraq è ormai guerra civile, e carneficina quotidiana, con un governo che non c’è, e quel che c’è appare come una pura dependance di Teheran e del fondamentalismo sciita. L’intero mondo islamico è in preda alla rivolta religiosa (e sociale), in un clima che sfiora ormai ogni giorno lo scontro di civiltà. I rapporti tra Italia e Libia, a dispetto delle rassicurazioni berlusconiane e delle promesse finiane, restano molto tesi: “Roma faccia gesti concreti o rischia un (…) -
La tv australiana mostra nuove foto degli orrori di Abu Ghraib
15 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
3 commentiTutte le foto in fondo all’articolo
SYDNEY - Nuove raccapriccianti foto di prigionieri iracheni torturati da soldati Usa nella famigerata prigione di Abu Ghraib presso Baghdad sono state fatte trapelare ai media, e mostrate oggi in Australia in un programma di attualità.
Scattate allo stesso tempo delle ben note foto emerse con grande clamore nel 2004, che hanno portato solo a sette condanne di basso livello di soldati americani, le immagini fatte vedere oggi rivelano ulteriori e diffusi (…) -
"Pestalo, pestalo": in un video le brutalità degli inglesi su ragazzi iracheni
12 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentoVideo - Alternate video
di red
Il governo laburista di Tony Blair di nuovo nella bufera per il comportamento delle truppe britanniche in Iraq. Il ministero della Difesa ha disposto un’inchiesta urgente dopo che il popolare settimanale News of the World (che vende quasi nove milioni di copie) ha pubblicato alcuni fotogrammi di un filmato che riprende militari britannici mentre fermano giovani iracheni indifesi e li pestano a sangue. Il video della brutale bastonatura è anche disponibile (…) -
Perchè in Palestina ha vinto Hamas
6 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
di Giulietto Chiesa
Bisogna aver visto Qalqilia per capire perché le elezioni parlamentari palestinesi sono state vinte in modo schiacciante da Hamas. Bisogna fare uno sforzo d’immaginazione, molto difficile per noi che abbiamo libertà di movimento e possiamo contare sulla nostra vita privata, sulla piccola o grande proprietà che abbiamo messo insieme, o su un lavoro più o meno decente che ci garantisce un reddito. Per noi che abbiamo l’acqua e che sappiamo che nessuno può chiudere i (…) -
Halabja, Falluja e la morale dell’Occidente
2 febbraio 2006 par (Open-Publishing)
di Ghali Hassan traduzione di Carlo Remino
Sono entrambe in Iraq. Entrambe condividono una storia di distruzione e atrocità commesse da invasori stranieri. Fallujah e Halabja sono gli epitomi di distorsioni, distruzioni e crimini di guerra inutili. Il 16 marzo 1988 la città di Halabja nella parte nord occidentale dell’Iraq fu bombardata con proiettili d’artiglieria contenenti un gas velenoso, che provocò la morte di molti civili. Essi vennero uccisi da un gas a base di cianuro, come è (…)