di Sabina Morandi
L’annunciata intenzione di Teheran di aprire una borsa per le transazioni petrolifere in euro converrebbe a Ue, Cina, Giappone e Russia. Sarebbe una catastrofe invece per Usa e Uk
Non sarebbe la paura del nucleare ad accelerare la crisi fra Washington e Teheran ma l’annunciata intenzione di aprire una borsa per le transazioni petrolifere in euro. E’ questa la teoria abbracciata da alcun analisti - William Clark e Kassimir Petrov, per citarne solo un paio - e che sta (…)
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medio-oriente
Articoli
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Il petrolio è l’arma segreta dell’Iran?
30 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
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MUNICH
29 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Enrico Campofreda
Quel che accadde a Monaco, Repubblica Federale Tedesca, il 5 settembre 1972 durante i Giochi Olimpici è noto ed era mirabilmente stato narrato nel 1999 da “One day in september”, ottimo documentario dello scozzese Kevin Macdonald. Quel giorno un commando palestinese denominato Settembre Nero - per attirare l’attenzione internazionale su un popolo ormai senza patria, vessato e ridotto all’impotenza dalla crescente escalation militare israeliana seguita alla ‘guerra dei (…) -
E adesso in Palestina?
26 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
di Gennaro Carotenuto
Esorcizzata per mesi e perfino dagli "exit pools" la vittoria elettorale di Hamas si è puntualmente materializzata. Hamas se ha scelto di accettare la competizione elettorale non è stato per giocare ma per vincere. In questo momento un partito che dichiara di volere sovvertire le regole democratiche, e che possiede una milizia armata alla quale non intende rinunciare, vince elezioni democratiche.
Sarà cooptato nel gioco o cosa succederà sulla linea di faglia della (…) -
INTERVISTA A MARWAN BARGHOUTI
25 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
Trascrizione completa dell’intervista esclusiva di Lindsey Hilsum a Marwan Barghouti per Channel 4 News, 22 gennaio 2006
Tradotto dall’inglese in italiano da Mirumir, membro di Tlaxcala, la rete di traduttori per la diversità linguistica (transtlaxcala@yahoo.com). Questa traduzione è in Copyleft.
Marwan Barghouti: Gli israeliani sono riusciti ad arrestare il mio corpo, ma non la mia testa, non la mia anima. Non ci riusciranno. Non spezzeranno la nostra volontà di indipendenza e di (…) -
Quando "pietà l’è morta". Morire di cancro a Gaza, Palestina
13 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
Storia di Fatma Barghouth, che voleva vivere
di Luisa Morgantini
Parlamentare Europea
Fatma Barghouth è morta il 24 Dicembre a 29 anni, divorata da un cancro che dal seno si è esteso alla colonna vertebrale.
E’ stata sepolta nel cimitero di Gaza città.
Nella tomba non è sola, i corpi di altre due donne sono seppelliti con lei. Troppa gente muore a Gaza e non ci sono più spazi. La famiglia avrebbe voluto darle sepoltura nel cimitero nei pressi del campo profughi di Jabalia dove, (…) -
Fuori dal coro per la verità e la giustizia!
9 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Luisa Morgantini parlamentare europea per rivista "Avvenimenti" - Gennaio 2006
Non mi unisco al coro di chi fa diventare Ariel Sharon un grande della Storia, dell’uomo che vuole la pace, nè di chi lo descrive come un mostro. Sono della generazione che pensa che la morte di ogni uomo ci diminuisce, perciò non vorrei che morisse. Aborro la vendetta e credo profondamente al pentimento, al perdono e alla riconciliazione. Anche alla giustizia e alla verità. E la memoria non si cancella. (…) -
LE DONNE DI ASWAT
3 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
ASWAT: donne, palestinesi e omossessuali
Le donne di Aswat
Siamo donne in una società patriarcale dove la voce delle donne non viene sentita. Niente appartiene ad una donna, neppure se stessa. Tutto nella sua vita è controllato da una figura maschile, che si tratti di un padre, di un fratello o di uno zio.
E’ costantemente sotto il controllo della sua comunità, nel suo quartiere, per strada, a scuola, all’università, ovunque si trovi ci sarà qualcuno per sorvegliarla e giudicarla. Per (…) -
Il Muro a Est - Chiudere il cerchio della nostra ghettizzazione
3 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
di Jamal Juma
E’ passato più di un anno da quando le forze di occupazione hanno dichiarato il completamento della prima sezione del Muro dell’Apartheid — che va da Jenin a Qalqiliya. La rapida costruzione attorno a Gerusalemme, Ramallah, Betlemme ed Hebron segna la seconda fase del progetto. Frattanto, lontano dall’attenzione del pubblico, l’occupazione ha iniziato la terza fase del Muro, che annetterà e ripulirà etnicamente la Valle del Giordano. Sotto il titolo di "sviluppo", la Valle è (…) -
Lettera da Gaza di Luisa Morgantini
2 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
di Luisa Morgantini
Ciao, stiamo tutti bene, provati dall’esperienza del sequestro di Alessandro, ma ancor più provati da quello che abbiamo visto in questi giorni a Hebron, Betlemme, Gerusalemme. Kalandia. La crescita infernale del muro i nuovi avamposti colonici tra Betlemme e Hebron. Ma Gaza ci ha provato per la difficile situazione interna.
Siamo andati a Gaza percheho chiesto all Unrwa di coordinare la nostra entrata con gli ufficiali israeliani del check point di Eretz. Siamo (…) -
Medio Oriente. Rilasciato pacifista italiano rapito a Khan Younis
1 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentoE’ stato liberato l’italiano sequestrato questa mattina da uomini armati a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Alessandro Bernardini, studente universitario romano, scosso dalla brutta esperienza, ma in buone condizioni fisiche, e’ stato portato dagli uomini delle unita’ speciali al quartier generale della polizia preventiva a Khan Younis. Luisa Morgantini, europarlamentare di Rifondazione comunista, anche lei a Khan Younis con una delegazione italiana ha detto che "sta benissimo". (…)