[Nella foto che correda questo articolo, un possibile futuro hezbollah libanese giustamente "fermato sul nascere", in senso letterale, dalle bombe israeliane. Altre foto di piccoli terroristi giustiziati in nome del sacrosanto diritto all’autodifesa di Israele, cantato dal nobile Adriano Sofri, si trovano qui. Attenzione, però: non è una visione adatta ai deboli di stomaco. Ma qualcuno, direbbe Giuliano Ferrara, il lavoro sporco in difesa della supremazia occidentale deve pur farlo. Israele (…)
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Articoli
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Se la guerra infinita è l’obiettivo delle grandi corporations e delle oligarchie militari, la pace è l’arma dei rivoluzionari!
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
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Come l’impero lascia bruciare Beirut
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Robert Fisk
"Così Hariri mi presentò a Chirac in un locale del centro storico di Beirut: ’Jacques, voglio presentarti il reporter che una volta ha dichiarato che non sarei stato in grado di ricostruire Beirut!’ Ora è stata demolita di nuovo. Sono i quartieri poveri ad essere stati rasi al suolo. Meritavano forse le decine di migliaia di poveracci che qui vivono un tale castigo di massa?"
Nell’anno 551 DC, la splendida e ricca città di Berytus - quartier generale della flotta romana (…) -
Afganistan e Libano : quali proposte?
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Lidia Menapace
Avevo promesso di stare un po’ zitta, ma come si fa? il Senato è chiuso, ma la storia non sta ferma. Aggiungo un po’ di considerazioni su come ci si deve cominciare a preparare per ottenere alla fine dell’anno un rientro dall’Afganistan il maggiore possibile; e che cosa si può fare per il Libano, in modo che non resti senza appoggio la decisione del governo italiano di tenere fermo che non si manda nessuno se prima non si ottiene il cessate il fuoco.
Sull’Afganistan (…) -
Londra: in 100mila chiedono il cessate il fuoco
5 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Manifestanti a Londra
Migliaia di persone stanno manifestando a Londra contro la guerra in Libano e a favore di un immediato cessate il fuoco. Secondo gli organizzatori i dimostranti sono circa 100 mila, Scotland Yard ridimensiona a 15 mila. La manifestazione, organizzata dal movimento pacifista ’Stop the war’, è iniziata ad Hyde Park e terminerà di fronte al Parlamento.
Durante il percorso, i manifestanti sono stati invitati a fermarsi di fronte al Cenotaph, il monumento dedicato ai (…) -
Qualcosa possiamo fare, noi ebrei italiani
4 agosto 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Stefania Sinigaglia
Domenica mattina, risveglio davanti alle immagini trasmesse dalla Bbc da Qana, Sud Libano.
"Di fronte agli eserciti e alle superpotenze ci si sente deboli e inermi. Abbiamo dalla nostra parte soltanto la capacità di analisi e raziocinio, la nostra volontà di reagire e di farci ascoltare, e su queste risorse dobbiamo contare. Dobbiamo agire qui ed ora, dal basso, dato che i poteri del mondo dimostrano o connivenza insipiente o colpevole complicità, come (…) -
Fermare le atrocità di Israele
4 agosto 2006 par (Open-Publishing)
1 commentode Tariq Ali, Noam Chomsky, Eduardo Galeano, Howard Zinn, Ken Loach, John Berger, Arundhati Roy
L’attacco israeliano sul Libano, sostenuto dagli Usa, ha lasciato il paese tramortito, incenerito e arrabbiato. Il massacro di Qana e le vite perse non sono semplicemente «sproporzionati». Si tratta, secondo le leggi internazionali, di un crimine di guerra.
Anche la distruzione deliberata e sistematica dell’infrastruttura sociale del Libano da parte delle forze aeree israeliane è un crimine di (…) -
Il colpo al cuore che ha fallito
4 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Nella valle della Bekaa, tra le rovine di Baalbek Molti morti, ma i dirigenti Hezbollah non c’erano
Colpiti uffici e abitazioni già abbandonate, e tanti camionisti che trasportavano merci normali. Una cantante cristiana è l’eroina di tutti
di Michele Giorgio Di ritorno dal Libano
Un cielo insolitamente grigio oscura Baalbek. L’antica città del sole, nel fondo della Valle della Bekaa, a pochi chilometri dal confine con la Siria, è l’obiettivo più remoto colpito da Israele in Libano. Le (…) -
Uranio impoverito e nafta, in Libano è crisi ambientale
4 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Gli Usa hanno fornito a Israele almeno 100 bombe Gbu-28 all’uranio impoverito. "Provocheranno una contaminazione tossica" dice Doug Rokke, l’ex capo del team militare americano sull’uranio Colpita la centrale elettrica di Jiyyeh, nei serbatoi in fiamme 15mila tonnellate di nafta: tutte sulla spiaggia
di Manlio Dinucci
La guerra in Libano sta provocando danni sanitari e ambientali che vanno ben oltre il drammatico bilancio di vittime e distruzioni e al di là dello stesso territorio (…) -
Beirut; il fallimento storico di George Bush
3 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Gennaro Carotenuto
Dopo l’11 settembre 2001, il presidente George W. Bush promise di instaurare nel Medio Oriente un’era di pace, democrazia e, ovviamente, libero commercio, che battezzò "Gran Medio Oriente".
Raccontò ad amici e simpatizzanti che era possibile creare un’estesa zona di influenza statunitense che unisse il Mediterraneo israelopalestinese, il Golfo Persico e arrivasse fino all’Afghanistan, in Asia centrale, alle porte dei due giganti cinese e indiano. Per riuscire a (…) -
Libano: 750 morti in 20 giorni
31 luglio 2006 par (Open-Publishing)
3 commentiIsraele: stop ai raid per 48 ore E Siniora elogia i "martiri Hezbollah"
Un portavoce del dipartimento di Stato americano ha annunciato domenica sera che Israele sospenderà per 48 i raid aerei sul Libano e lascerà una finestra di 24 ore per consentire alla popolazione di fuggire dale zone di guerra. Dopo la strage di Cana e lo sdegno del mondo intero Israele cede dunque alle pressioni degli Stati Uniti, anche di fronte all’atteggiamento unanime del Consiglio di sicurezza dell’Onu che ha (…)