di Enrico Campofreda
I familiari, ormai i nipoti, dei trecentotrentacinque trucidati alle Fosse Ardeatine (è passato tanto tempo dal 24 marzo 1944 e la destra sedicente perbene tende a cancellare la memoria) possono ringraziare il magistrato Fulvio Salvatori che - in base alla detenzione domiciliare già concessa nel 1998 dopo la condanna postuma all’ergastolo per l’ex ufficiale delle SS Erich Priebke - ora gli consente di godersi la frescura in una villa a Cardana di Besozzo sul Lago (…)
Home > Parole chiave > Bellaciao > Dazibao
Dazibao
Articoli
-
Priebke cerca una villa ? Mandatelo a “Villa Triste”
13 agosto 2005 par (Open-Publishing)
-
SBILANCIAMOCI!
12 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Ogni anno si tiene a Cernobbio un meeting di industriali, economisti, imprenditori, esponenti di Confindustria, leader di Governo per rinnovare le ricette neoliberiste di cui conosciamo tutti i limiti e le storture: privatizzazioni, riduzioni del welfare, flessibilità, precarizzazione del lavoro, allentamento dei vincoli ambientali. Ma ogni anno si tiene anche il convegno di ‘Sbilanciamoci’, che puo’ essere considerato l’anti Cernobbio.
Nel 2005 sara’ nel quartiere (…) -
L’Economist e la patente d’indegnità
12 agosto 2005 par (Open-Publishing)
Unfit, termine inglese che significa indegno, incapace, incompetente, inabile, non opportuno e simili. Ci risiamo. L’autorevole settimanale inglese Economist nell’ultimo numero ha stabilito che il governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio è “unfit” a rimanere nel suo incarico. Immediatamente la sparata dell’Economist, che vede pagliuzze italiche con lodabile puntualità, ma fa muro per mascherare e negare ogni trave anglosassone, ha dato nuova linfa al partito che chiede le dimissioni (…)
-
Cindy Sheehan, 48 anni, è diventata "la Rosa Parks del movimento contro la guerra"
12 agosto 2005 par (Open-Publishing)
Usa: madre caduto che assedia Bush riceve rinforzi
La postazione solitaria della madre d’un caduto in Iraq che, da sabato, fa la posta al presidente George W. Bush, nei pressi del ranch di Crawford in Texas, è diventata un piccolo accampamento. Ora dopo ora, la donna riceve rinforzi da tutta l’America: decine di persone che s’accampano accanto a lei, mentre altri mandano fiori, cibo, e-mail, incoraggiamenti. E il suo nome è fra i più battuti sui motori di ricerca su internet.
Per molti (…) -
DOV’E’ IL PROGRAMMA DEL CENTRO SINISTRA?
11 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Pietro Folena denuncia che l’unico collante apparso finora nel centrosinistra e’ la lotta a Berlusconi e che, in vista del suo crescente discredito nell’elettorato, la gente lamenti, ora piu’ che mai, l’assenza di un forte programma comune dell’opposizione attorno a forti valori condivisi per cui combattere e sperare.
Il programma su cui Prodi dice di lavorare e’, al momento, come il vestito dell’imperatore, un puro atto di fede, che si indebolisce di giorno in (…) -
Il garantismo dei ricchi
11 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Sai, finché tu gli dici che là, in Italia, c’è l’union sacrè e che Violante applaude sempre, anzi si mette in gara ... ma l’altro ieri è avvenuta una cosa stupenda. Tutti a stracciarsi le vesti contro la legge salva Previti, La cosa più oscena è che tu potresti pensare che siccome sono mariuoli e corrotti fanno per loro un garantismo censitario ma poi buttano qualche briciola di garanzia anche per gli altri. No, così ragionano i berlusconisti, le garanzie sono (…) -
L’OPUS DEI
10 agosto 2005 par (Open-Publishing)
7 commentidi Viviana Vivarelli
Trovare un qualche rapporto tra Dio e una figura come Escriva’ de Balaguer e’ un’impresa del tutto impossibile. Eppure Voitila lo ha voluto santo. Poiche’ provocati su questo punto, esprimiamo qui la nostra piu’ profonda esecrazione.
Jose Maria Escriva’ de Balaguer, aristocratico spagnolo fondatore dell’Opus Dei, un personaggio tanto controverso che parlarne in pubblico e’ considerato politicamente e religiosamente scorretto come parlare di Licio Gelli tra persone (…) -
MAI PIU’ HIROSHIMA E NAGASAKI
10 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Lucio Garofalo
In questi giorni di un’estate che volge ormai al termine, in varie parti del mondo si svolgono le tristi commemorazioni legate ai 60 anni trascorsi dalle terribili giornate del 6 e del 9 agosto 1945, quando gli americani gettarono senza pietà le prime bombe atomiche della storia a spese delle città di Hiroshima e Nagasaki, che vennero rase totalmente al suolo. Soltanto nei primi mesi successivi alla deflagrazione nucleare i morti furono oltre 200 mila. Secondo stime (…) -
La partita contro le estradizioni
9 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Sulla spada di Damocle che grava su questi compagni ho già provato a mettermi in gioco. Offrendomi come ostaggio in cambio della moratoria delle estradizioni, rinunciando ai benefici della prescrizione ormai imminente per la mia pena (mancano meno di 18 mesi). E anche qui la risposta è stata un silenzio assordante. E quindi a ‘sto punto mi sono guardato bene dal risollevare questo discorso e non solo per non impattare con la demagogia di un Castelli e di un Bossi. (…) -
Da Hiroshima all’Iraq e ritorno, prove tecniche di massacri preventivi
9 agosto 2005 par (Open-Publishing)
Da Hiroshima all’Iraq e ritorno
Nel 1945 Harry Truman giustificò lo sgancio delle bombe atomiche sul Giappone in nome della sicurezza degli statunitensi. Nel 2005, 60 anni dopo, George W. Bush giustifica l’occupazione dell’Iraq con lo stesso motivo
di Sharon K. Weiner e Robert Jensen
Il 6 agosto è una giornata che si rivolge a molti dei cittadini statunitensi. E’ la data data che chiede silenziosamente di prendere atto per aver lanciato un ordigno nucleare su Hiroshima e aver scagliato (…)