di Red
Schiene piene di lividi, braccia e gambe che recano i segni delle percosse, un volto straziato dal dolore e un gruppetto di torturatori che infieriscono su un prigioniero inerme, disteso a terra. La scena è sempre quella, ma cambiano i responsabili. Stavolta sono iracheni che pestano altri iracheni. A fotografare e raccontare l’increscioso episodio è stato un giornale americano, The Oregonian, in un lungo articolo, corredato da servizio fotografico, che porta la firma del (...)
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Dazibao
Articoli
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Torture: adesso il lavoro sporco lo fanno fare agli iracheni
10 agosto 2004 par (Open-Publishing)
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Milano: aggressione nazi/fascista al Conchetta
8 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Nella notte tra il 6 e il 7 agosto verso mezzanotte, Skin armati di coltelli, spranghe e sassi attaccano il Conchetta. Mezz’ora di terrore sui Navigli.
6 feriti a terra: cinque del centro sociale Cox18 di via Conchetta (uno è grave) e l’avventore di un bar. Accoltellati alla pancia e al petto. Colpi per uccidere. Scagliati durante mezz’ora di guerriglia che coinvolge un centinaio di persone sul Naviglio Pavese. Tra tavoli dei bar rovesciati, urla di terrore, corpo a corpo furibondi. E (...) -
I Senza Terra di San Pedro Pohlo
8 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Delegazione di Manitese in Chiapas
Nel territorio dello stato del Chiapas (Messico) una delle situazioni piu’crititiche e’ quella rappresentata dai rifugiati interni (desplazados) costretti a fuggire da repressioni ed esecuzioni sommarie di eserciti militari e paramilitari assoldati dal governo messicano con la motivazione ufficiale di assicurare la pace ed evitare situazioni di conflitto.
Un luogo simbolo della repressione e’ San Pedro Polho, in cui si trova l’omonimo il Mucipio (...) -
Siamo in guerra. Anche ad agosto
7 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Salvatore Cannavò
Il mese di luglio è stato il mese dedicato alla crisi di governo, alle difficoltà della destra nonché all’impasse e alle contraddizioni del centrosinistra sul fronte interno. Anche in Italia, come negli Stati Uniti, la guerra in Iraq ha avuto meno spazio e meno attenzione. Ieri, improvvisamente, il mondo dell’informazione, e gli italiani che guardano i tg, hanno riscoperto che la guerra continua. Imperterrita, dura, sanguinosa, ingiusta.
Il tentativo di (...) -
Hugo Chávez: aspettando il referendum
6 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Paola Erba
Il prossimo 15 agosto si terrà il referendum per decidere se il presidente venezuelano Hugo Chávez debba restare o no al potere.
Se gli elettori diranno sì alla destituzione, dovrebbero essere convocate nuove elezioni presidenziali entro 30 giorni. "Dopo due anni di scontri durissimi, la società venezuelana ha finalmente trovato un modo civile per affrontare le proprie contraddizioni", spiega Maria Isabel Bertone, di PROVEA, organizzazione per la difesa dei diritti umani, (...) -
"Svegliati America ora basta con Bush"
6 agosto 2004 par (Open-Publishing)
1 commentodi Bruce Springsteen
Il Boss e altri artisti americani in tournée per sostenere il candidato democratico
GLI artisti e i musicisti occupano un posto particolare nella vita sociale e politica di una nazione. Nel corso degli anni ho cercato di riflettere attentamente su ciò che significa essere americani: sulla specifica identità e sulla posizione che rivestiamo nel mondo, su come questa posizione può essere usata nel modo migliore. Ho cercato di scrivere canzoni che pungolassero il (...) -
La guerra in Iraq: buona per gli affari ma non per la gente
6 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Daniel Patrick Welch
Strano. Avevo già visto tutta questa roba- cioè, non è che ci fosse niente di veramente nuovo per chi è stato attento negli ultimi anni. E nonostante questo, ho pianto. Forse è la de-programmazione che sta nel vedere che almeno un po’ di quello che sappiamo viene riproposto con un qualsiasi, corretto focus per Un Solo Brillante Attimo, oltre la camicia di forza che una docile e pericolosamente inetta stampa americana ha imposto a se stessa. Forse è solo l’ossigeno (...) -
Hiroshima 6 agosto 1945
6 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Carlo Anibaldi
Il 26 luglio 1945 - undici giorni prima dello scoppio - le forze alleate riunite a Potsdam inviano al Giappone un’intimazione di resa che non lascia spazio ad alcuna trattativa. La capitolazione dovrà essere totale, con la perdita di tutte le conquiste territoriali a partire da quella della Manciuria avvenuta nel 1931. Per rendere più digeribile l’amaro boccone, ai sudditi dell’impero del Sol Levante viene concessa la possibilità di scegliere la futura forma di governo (...) -
Los Angeles 5 agosto 1962 ore 15.01: Marilyn Monroe, la popolare attrice è morta
5 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Paola Doricchi
«Los Angeles, Marilyn Monroe, la popolare attrice è morta poco prima dell’alba. E’ stata trovata esanime nel suo letto dalla cameriera. Il coroner incaricato delle indagini ha lasciato intendere che con molta probabilità si tratta di suicidio», recitava, con la freddezza tipica delle agenzie stampa, il comunicato Ansa delle ore 15.01 del 5 agosto 1962.
Così, per una overdose di barbiturici, nella disperata solitudine della sua casa di Brentwood, Los Angeles, (...) -
Il governo Bush accumula petrolio: obiettivo 700 milioni di barili
5 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di GALAPAGOS
Il governo Bush accumula petrolio: è da novembre del 2001 che le scorte strategiche statunitensi sono in crescita. La decisione la prese dopo le Twin towers il presidente Usa che ordinò di accumulare 700 milioni di barili. Attualmente le riserve strategiche ammontano a 665 milioni. La meta quindi è vicina, ma secondo gli esperti il governo Usa seguita a comprare petrolio «strategico» anche se tutto sconsiglierebbe, in questa fase di tensioni devastanti sui prezzi (ieri sono (...)