di Viviana Vivarelli
Sempre ma proprio sempre, nella sua storia, la Chiesa dei vescovi e dei cardinali e’ stata contro i suoi figli migliori, da Don Milani ai preti della Teologia della liberazione ai preti operai. Sempre la Chiesa alta si e’ schierata a fianco dei regimi di destra, dal nazismo all’imposto governo cileno, a Pinochet...
Sempre ma proprio sempre la Chiesa di Roma ha chiuso gli occhi davanti ai soprusi dell’usura, delle molestie sessuali, della pedofilia, della (…)
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Dazibao
Articoli
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A proposito degli attacchi della Chiesa a don Vitaliano amico dei no global....
27 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
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Europa senza Bush
27 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi ROSSANA ROSSANDA
Il presidente degli Stati uniti George W. Bush è venuto in Europa, dopo l’ispezione di Condoleezza Rice, disposto a perdonare quelli che si erano opposti alla guerra in Iraq: ormai l’aveva fatta, alla faccia dell’Onu, pensa di averla vinta e presumeva di ricontrattare le alleanze con l’Europa da una posizione di forza. Per Europa intende Francia, Germania e Russia, da tempo la Gran Bretagna non fa problema, preferisce ignorare la Spagna e l’Italia non conta, anche se (…) -
No global. Don Vitaliano sospeso a divinis per sei mesi
27 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoL’Abate di Montevergine, Tarcisio Giovanni Nazzaro, ha notificato un decreto di sospensione a divins per sei mesi a don Vitaliano della Sala, il prete vicino ai ’No global’. Nel provvedimento, adottato dall’Abate "con il cuore ferito", si contestano fra l’altro "contatti con movimenti non in armonia con il Tuo stato sacerdotale e in aperto contrasto con la Dichiarazione della Congregazione per il Clero" nonche’ i ripetuti "inviti non raccolti" a modificare il comportamento. Don Vitaliano (…)
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Un appello per Nichi Vendola
27 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi ANTONIO ESPOSTO
Ho conosciuto Nichi Vendola a Manfredonia, durante il comizio tenutosi per le primarie, valevoli per la sfida regionale del 3 e 4 aprile all’attuale Presidente della Regione, Raffaele Fitto. La Puglia viveva, prima volta in Italia, la sperimentazione di un metodo di democrazia diretta mutuato dal sistema americano. Ricordo la sala piena, almeno 150 persone: donne, anziani, ragazzi. L’incontro era alle 21. Ad attendere Nichi c’erano il Sindaco della città garganica, il (…) -
L’AZIENDUOLA
27 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Lucio Garofalo
Ormai sono cosciente di lavorare in un’azienda!
Quando, anni fa, decisi di fare l’insegnante e fui assunto nella scuola in quel ruolo, non immaginavo certo di dover operare in un’azienda. Anzi, ero convinto che il mondo della scuola fosse totalmente estraneo ed immune da ogni logica capitalista. Anche per questo scelsi l’insegnamento, che reputavo una professione creativa e pensavo offrisse molto tempo libero, un bene più prezioso del denaro!
A distanza di anni dal (…) -
Nicaragua : il silenzio vale di piu’ di tante parole...
27 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Giorgio Trucchi
Leòn, ore 5,15.
Viaggiamo veloci per raggiungere la coda della lunga fila di bananeros.
Sappiamo che sono partiti alle 3 di mattina di questo quarto giorno di marcia e dopo poco cominciamo a scorgere le prime persone rimaste un po’ indietro rispetto al grosso del gruppo.
Non c’è protezione della Polizia ed alcuni bananeros camminano fuori dalla corsia d’emergenza, nel buio più totale e con macchine e camion che passano fin troppo vicini.
Scendiamo dalla macchina. (…) -
Modena City Ramblers : la Palestina per Giuliana
26 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Christian Elia
“Questa è una canzone dei ribelli italiani”, dice al microfono Cisco dei Modena City Ramblers prima di suonare Bella Ciao, e dal lato destro del palco tutti i cooperanti italiani in Palestina non si tengono più e corrono sotto il palcoscenico tenendo uno striscione dal messaggio inequivocabile: libertà per le voci contro le guerre, scritto in inglese su un pezzo di stoffa rossa. Dedicato a Giuliana Sgrena e Florence Aubenas. Questo è stato sicuramente il momento più (…) -
THE ASSASSINATION
26 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
C’è tanta America e anche un pizzico d’Italia nell’opera prima dello sceneggiatore Niels Mueller che per l’esordio alla regia si fregia della straordinaria maestrìa di Sean Penn. La storia è appunto americana ed è amarissima. È una vicenda realmente accaduta a un uomo - Sam Bicke - nel 1974, l’anno dello scandalo Watergate. Quello che affossò Richard Nixon, il più gran venditore di fandonie del mondo (Berlusconi all’epoca era solo un palazzinaro). La grande bugia che (…) -
Rai, mille piazze per la libertà
26 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Giuseppe Giulietti
«Si è fatto un uso criminoso della Tv...», chi ha pronunciato questa frase? Forse Romano Prodi o Piero Fassino dopo essere stati manganellati a reti semi-unificate sul caso Telekom-Serbia? Forse Santoro, Biagi, Luttazzi, Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, Oliviero Beha, dopo essere stati colpiti da provvedimenti di violenta censura e di soppressione fisica delle loro trasmissioni? No, le tante vittime della tv non hanno mai osato tanto.
L’implacabile atto d’accusa e di (…) -
Pretendiamo dai candidati la difesa dei commons!
26 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Le mire delle multinazionali si stanno già addensando sull’Italia. I beni comuni vanno difesi! In primo luogo l’acqua.
Al momento ‘soltanto’ Verdi, Comunisti italiani e ala minoritaria dei Ds ne parlano. Eppure su di essi, oltre che sulla difesa dei diritti civili, dovrebbe orientarsi la richiesta dei cittadini, così da spingere i partiti omologati e poco democratici a ravvedersi. Non è difficile fare un programma, è difficile ‘volere’ un programma.
Occorre (…)