di Alfio Nicotra
"Stiamo assistendo ad un vero e proprio rimpallo di responsabilità tra l’amministrazione della Difesa e quella del comune di Vicenza.
L’incontro di ieri tra il ministro Parisi e il sindaco Huellweck ormai evidenzia una politica dello scaricabarile che non è più accettabile. Il governo italiano in merito alla richiesta Usa di trasformare l’aeroporto Dal Molin nella più grande base americana in Europa deve avere una posizione coerente con il programma dell’Unione. (…)
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Guerre-Conflitti
Articoli
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BASE USA VICENZA - NICOTRA (PRC): "BASTA SCARICABARILE, GOVERNO DICA UN NO CHIARO E DECISO"
17 ottobre 2006 par (Open-Publishing)
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La morte afghana
30 settembre 2006 par (Open-Publishing)
2 commentidi Giuliana Sgrena
L’Afghanistan si sta irachizzando. Due soldati italiani morti in pochi giorni a Kabul, l’ultimo ieri. Kamikaze, autobombe, rapimenti, bombe sulle strade per far saltare i convogli militari, "collaborazionisti" uccisi - come Safia Hama Jan, assassinata a Kandahar. Intanto l’ultima edizione di Newsweek celebra con una copertina (diffusa in tutto il mondo, Usa esclusi) la fine dell’Afghanistan e la nascita del Jihadistan, ovvero la terra dei jihadisti (i combattenti per la (…) -
Gaza è una prigione. A nessuno è consentito di andarsene. Stiamo tutti morendo di fame ora
30 settembre 2006 par (Open-Publishing)
1 commentoMentre gli occhi del mondo sono tutti puntati sulla guerra in Libano e in Iraq, la situazione a Gaza sta precipitando
di Patrick Cockburn
Gaza sta morendo. L’assedio israeliano dell’enclave palestinese è così stretto che la popolazione è sul punto di morire di fame. Qui sulle sponde del Mediterraneo una grande tragedia è in atto, ma nessuno sembra curarsene visto che l’attenzione del mondo è tutta rivolta alle guerre in Libano e in Iraq.
Un’intera società viene distrutta. Un milione e (…) -
Il Mullah Omar è vivo. E lotta insieme a noi?
28 settembre 2006 par (Open-Publishing)
3 commentidi Franco Ferrari
La crisi dell’egemonia delle forze nazionaliste e progressiste nel mondo arabo-islamico e l’emergere di forti correnti radicali fondamentaliste pone diversi problemi di analisi e di valutazione alle forze di sinistra. Apparentemente lo scontro politico, militare ed ideologico si gioca tra questi movimenti da un lato e gli Stati Uniti, sostenuti da Israele e da alcuni governi conservatori,dall’altro. Le forze di sinistra, secondo alcuni, dovrebbero schierarsi senza alcun (…) -
Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto sulla morte di Giorgio Langella
28 settembre 2006 par (Open-Publishing)
2 commenti"QUANTI MILITARI ITALIANI DOVRANNO ANCORA MORIRE IN AFGHANISTAN ? IL MOVIMENTO ORGANIZZI UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE PER IL RITIRO DELLE TRUPPE"
di Vittorio Agnoletto *
Il movimento pacifista deve riprendere pienamente la propria capacità di azione autonoma e rilanciare una mobilitazione nazionale per il ritiro immediato delle truppe italiane dall’Afghanistan.
Aspettare dicembre, quando ci sarà il prossimo voto del Parlamento sul rifinanziamento delle missioni potrebbe essere troppo (…) -
Libano. La complice inerzia della missione Unifil
26 settembre 2006 par (Open-Publishing)
Comunicato del Comitato per il ritiro dei militari italiani
Le recenti notizie che giungono dal confine tra Libano e Israele, confermano la valutazione negativa che gran parte delle forze antimilitariste e progressiste del mondo hanno dato della missione militare ONU in Libano.
Fonti locali e agenzie internazionali, riferiscono che i bulldozer israeliani stanno facendo “tabula rasa” della fascia di territorio libanese a ridosso del confine israeliano, allontanando con minacce allevatori, (…) -
BEIRUT: MANIFESTAZIONE PER LA CELEBRAZIONE DELLA VITTORIA SU ISRAELE
23 settembre 2006 par (Open-Publishing)
A Lebanese girl waves a Hizbollah flag in front a poster of Hizbollah leader Sayyed Hassan Nasrallah during a rally in a Beirut suburb September 22, 2006. (Mohamed Azakir/Reuters)
Hezbollah festeggia a Beirut con Nasrallah: non ci disarmerete
Una prova di forza. Organizzativa e politica. Forse mezzo milione di persone si sono radunate a Beirut «per festeggiare la vittoria divina» su Israele. La vittoria dei "gialli" di Hezbollah. E Sayyed Hassan Nasrallah ha scelto questa occasione per (…) -
Vittorio Agnoletto: perche’ ritirarsi dall’Afghanistan
22 settembre 2006 par (Open-Publishing)
di Vittorio Agnoletto
Afghanistan, sarà guerra totale
Francesc Vendrell, rappresentante speciale dell’Ue in Afghanistan lo ha detto a chiare lettere: se entro tre mesi il conflitto non si risolverà, le forze occidentali perderanno ogni consenso e diventeranno impopolari.
Per questo motivo le truppe italiane vanno ritirate subito, perché a dicembre, quando si voterà nuovamente per il rifinanziamento della missione, potrebbe essere troppo tardi.
Una vera e propria guerra totale.
È (…) -
Prodi e l’embargio di armi alla Cina: Agnoletto Sono sbalordito
20 settembre 2006 par (Open-Publishing)
Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto
Dopo le dichiarazioni del premier sulla possibilita’ di togliere l’embargo sulle armi verso la Cina
Agnoletto: «SONO SBALORDITO: AVEVO CHIESTO A PRODI UN IMPEGNO CONCRETO SUI DIRITTI UMANI, HO RICEVUTO LA RISPOSTA PEGGIORE» Milano, 18 settembre 2006 «Sono totalmente sbalordito, come pacifista e come membro della Commissione Diritti umani del Parlamento europeo, dalle dichiarazioni di Prodi sull’ipotesi di togliere l’embargo per la (…) -
Libano, ufficiale israeliano confessa: "bombe a grappolo su interi villaggi"
14 settembre 2006 par (Open-Publishing)
di Human Rights Watch 2006
"Abbiamo coperto villaggi interi in Libano sparando bombe a grappolo. Quello che abbiamo fatto è stato pazzesco, mostruoso». Nonostante le ripetute denunce delle organizzazioni umanitarie (da Amnesty a Human Right Watch) e la condanna della stessa Onu, il governo di Tel Aviv si è sempre difeso dalle accuse non tanto di aver usato in Libano le famigerate "bombe a grappolo" di aver violato in qualche modo le convenzioni internazionali.
Quello che però emerge (…)