di Viviana vivarelli
Per chi continua a chiedere, con acida malevolenza, perche’ non si vedono pacifisti in piazza, ricordiamo alla loro distrazione che il 5 agosto, a Londra, hanno manifestato contro l’attacco al Libano 100.000 persone, cifra che, per un’Inghilterra poco portata alle manifestazioni e’ ragguardevole e che il 23 settembre, a Manchester, ci sara’ una marcia organizzata contro il partito laburista per chiedere il ritiro delle truppe dall’Iraq. .
Oggi il movimento (…)
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Guerre-Conflitti
Articoli
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La guerra e le manifestazioni per un ordine diverso
14 agosto 2006 par (Open-Publishing)
4 commenti -
Il drone
12 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Un drone è una specie di robot, un aereo in grado di viaggiare senza pilota né equipaggio. Un drone non prova emozioni. E’ un killer perfetto. Non è un granché come tecnologia il drone. Perfino gli Hezbollah ne hanno alcuni. Ma i primi droni erano tutt’altro. I primi droni anzi erano una specie di suicidi, di piattelli da tiro a volo.
Si lanciavano in aria per poi farsi colpire nelle esercitazioni dei bombardieri con i missili aria-aria. Un po’ come quando, nei film western, i cowboy (…) -
Libano, l’ultimo ostaggio è la Palestina
10 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Michele Giorgio
Addio «piano di convergenza», la difficoltà della campagna contro Beirut indebolisce Tel Aviv e blocca la possibilità di un disimpegno-bis. Hamas mantiene un basso profilo (nonostante cattura e ricovero del presidente del parlamento), ma è dura essere ottimisti.
Inviato a Ramallah. A Ramallah dell’offensiva israeliana si parla molto. Non potrebbe essere altrimenti visto l’eccezionale gravità di ciò che sta accadendo in Libano, che a molti ha riportato alla memoria la (…) -
Afghanistan. Ombre italiane
10 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Giuliana Sgrena
Se la visita a Kabul della delegazione delle commissioni difesa di camera e senato doveva servire a manifestare il sostegno del parlamento alle nostre truppe, ha invece contribuito soprattutto a far sorgere nuovi fondati dubbi sulla nostra presenza militare in Afghanistan. Enduring freedom, uscita dalla porta di palazzo Madama, potrebbe rientrare dalla finestra di via XX settembre.
Nonostante l’eccesso di zelo del ministro della difesa afghano Abdul Rahim Wardak, (…) -
Ebrei contro l’offensiva omicida di Israele
10 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Ventiquattro anni fa Israele lanciava contro il Libano l’operazione "pace in Galilea" che, con bombardamenti aerei e terrestri, ha provocato centinaia di vittime civili e che porta anche, grazie all’appoggio di Israele ai suoi alleati libanesi, alle stragi di Sabra e Chatila.
Fu allora che per iniziativa di Pierre Vidal-Naquet si lancia un appello di cento intellettuali ebrei che si differenziavano da coloro che davano appoggio incondizionato all’operazione portata avanti da Sharon e la (…) -
Fino a quando? Fino a quando sarà permesso sterminare paesi impunemente?
9 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Eduardo Galeano
Siamo l’unica specie animale specializzata nello sterminio reciproco. Destiniamo duemilacinquecento milioni di dollari, ogni giorno, alle spese militari. La miseria e la guerra sono figlie dello stesso papà: come certi dei crudeli, divora i vivi ed i morti. Fino a quando continueremo ad accettare che questo mondo innamorato della morte è il nostro unico mondo possibile?
Un paese bombarda due paesi. Quest’impunità potrebbe risultare sorprendente se non fosse (…) -
Per la pace, contro la guerra. Gli israeliani contro la guerra si fanno sentire, anche tra i militari
9 agosto 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Christian Elia
Ieri, davanti alla base dell’aeronautica Ramat David, la polizia israeliana ha fermato undici pacifisti che stavano manifestando senza autorizzazione. Il gruppo, in totale, era composto da circa 50 persone che accusavano il governo e l’esercito israeliano di "crimini di guerra" commessi in Libano.
La guerra ingiusta. Non si tratta di un gruppo sparuto e isolato. L’avversione per la guerra, in Israele, è in crescita. A Tel Aviv, sabato scorso, un corteo di circa 5mila (…) -
L’orribile bombardamento israeliano di Gaza
9 agosto 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Virginia Tilley
Con la scusa di liberare un soldato rapito, Israele sta bombardando la Striscia di Gaza e si sta preparando a re-invaderla. Ha inoltre arrestato un terzo del parlamento palestinese, distruggendo anche la sua fragile illusione di potere e riducendo il già vuoto vascello dell’Autorità Palestinese in un rottame galleggiante.
In mezzo al disastro, i Palestinesi possono trovare un amaro elemento di compensazione: la brutale pretesa del Fatah di controllare la politica (…) -
La nafta avanza nel Mediterraneo
9 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Manlio Dinucci
La marea nera provocata dal bombardamento israeliano della centrale termoelettrica di Jiyyeh (30 km a sud di Beirut), il 13-15 luglio, si sta diffondendo sempre più nel Mediterraneo. Dai serbatoi in fiamme è fuoriuscita una quantità di nafta (del tipo Ifo-150) che potrebbe aver raggiunto le 35mila tonnellate. A causa dei venti che soffiano da sud-ovest e delle correnti marine, la marea nera si è estesa in direzione nord-est ricoprendo oltre 80 km di coste libanesi, (…) -
Uccidere i civili: Secondo il codice morale dell’esercito israeliano può essere giustificato per colpire i terroristi
9 agosto 2006 par (Open-Publishing)
2 commentidi Nathaniel Rosen giornalista del Jerusalem Post
L’uomo che scrisse il codice etico dell’Idf (Israel Defence Forces, le forze di difesa israeliane), il professor Asa Kasher, sostiene che, con le opportune precauzioni, nella presente situazione nel sud del Libano, bombardare a tappeto aree con un’alta concentrazione di terroristi può essere moralmente giustificabile, anche se questo dovesse causare vittime civili.
"Non conosco la verità degli avvenimenti" sottolinea Kasher "ma, dato che (…)