Tunisia, Egitto, Algeria, Giordania, Yemen
Popoli in lotta per la libertà e la giustizia sociale!
L’ondata di proteste che è iniziata a Sidi Bouzid il 17 dicembre continua a crescere. Innescata da un gesto di disperazione di Mohamed Bouazizi, questa ondata sta dando speranza per un mondo migliore a milioni di persone in un numero crescente di paesi arabi. Dopo le rivolte in Algeria ed in Libia, ora è la volta dell’Egitto, della Giordania e dello Yemen essere teatro di estesi (…)
Home > contributions
contributions
-
Popoli in lotta per la libertà e la giustizia sociale!
28 febbraio 2011 -
Popoli in lotta per la libertà e la giustizia sociale!
28 febbraio 2011Tunisia, Egitto, Algeria, Giordania, Yemen
Popoli in lotta per la libertà e la giustizia sociale!
L’ondata di proteste che è iniziata a Sidi Bouzid il 17 dicembre continua a crescere. Innescata da un gesto di disperazione di Mohamed Bouazizi, questa ondata sta dando speranza per un mondo migliore a milioni di persone in un numero crescente di paesi arabi. Dopo le rivolte in Algeria ed in Libia, ora è la volta dell’Egitto, della Giordania e dello Yemen essere teatro di estesi (…) -
Assemblea autoconvocata, la risoluzione finale.
27 febbraio 2011Comunicato stampa
Si è svolta oggi a Roma, nella sala del teatro Colosseo, la prevista assemblea autoconvocata per uno sciopero generale e generalizzato frutto di un appello che ha raccolto un migliaio di adesioni di lavoratrici, lavoratori, delegati iscritti o non iscritti alla Cgil o ai sindacati di base. All’assemblea hanno preso parte oltre trecento delegati e lavoratori che hanno voluto in tal modo sollecitare la massima unità e la massima incisività nella lotta contro il modello (…) -
Marco Ferrando, dall’assemblea degli autoconvocati
27 febbraio 2011 -
Crisi Mediterraneo? Per Letta ( PD) ; "-Più U.S.A. per tutti.
27 febbraio 2011Letta in TV:
Politica mediterranea? Più’ U.S.A.per tutti!
Solo poche ore fa nella trasmissione “Mezz’ora” di Lucia Annunziata abbiamo assistito ad un teatrino surreale ma che fotografa un’Italia ufficialmente festeggiante il suo 150esimo della sua indipendenza ma che invece è sempre alla ricerca di un nuovo padrone a cui vendersi.
Ma, andiamo per ordine.
Alla trasmissione, invitati di eccellenza, Letta per il PD, De Michelis “il ministro degli esteri per eccellenza” per lo (…) -
PUTTANIERI TRA GLI OSANNA DEI CRISTIANI RIFORMISTI
27 febbraio 2011... E LA SANTA SEDE TACE
Non so cosa voglia dire "cristiano riformisti". Le etichette dei prodotti il più delle volte sono peggio del bugiardino illeggibile dei farmaci.
Cristiano lo si comprende bene, dovrebbe essere colui che segue il cammino insegnato dal Messia, applica e vive concretamente i Vangeli, rispetta i Comandamenti, rifugge dal peccato e Vizi Capitali e persegue le Virtù.
È quel "riformista" messo vicino a "cristiano" rende i due termini elisivi l’uno dell’altro. (…) -
gli juventini rivogliono Moggi
27 febbraio 2011– gli juventini rivogliono Moggi - di Paolo De Gregorio, 27 febbraio 2011
Questa è una di quelle notizie che ci fanno capire, meglio delle analisi del Censis, quanto sia marcia l’intera società italiana, di quali valori sociali sia portatore il cosiddetto SPORT, e in particolare il più seguito, il calcio. Il miliardario circo pallonaro oggi sintetizza in sé tutte le degenerazioni sociali i cui messaggi (quelli sì che fanno cultura) sono, che la legge del più forte è quella del (…) -
La crisi del capitalismo e il bisogno di comunismo
27 febbraio 2011La crisi del capitalismo e il bisogno di comunismo
Per raccontare la crisi i mezzi di disinformazione di massa hanno divulgato notizie false e distorte come l’idea che la fase critica abbia esaurito gli effetti più duri e sia in corso una ripresa dell’economia. All’inizio qualcuno ha avuto interesse a seminare il panico perché grazie alla psicosi sociale ha realizzato altre operazioni speculative. Oggi si soffia nella direzione opposta, accreditando l’idea che la bufera sia cessata. (…) -
Incremento dei prezzi al consumo: rischi rialzi delle materie prime. E il govern
27 febbraio 2011Le terribili tragedie di questi giorni che hanno visto rivolte, rivoluzioni e abbattimenti di regimi nel bacino del Mediterraneo e nel Vicino Oriente al di là delle ragioni politiche che riguardano le singole nazioni governate da dittatori di lungo corso che prima o poi i singoli popoli avrebbero abbattuto, nascondono secondo gli analisti di mezzo mondo tutte la stessa concausa: l’impennata generalizzata dei costi delle materie prime, dal petrolio allo zucchero, dai cereali al cotone. Oggi (…)
-
Disinformazione sulla guerra in Libia
27 febbraio 2011http://www.emigrazione-notizie.org/news.asp?id=8502
Disinformazione sulla guerra in Libia Inserito il 26 febbraio 2011 alle 15:50:00 da redazione-IT. IT - POLITICA INTERNAZIONALE Indirizzo sito : Inviatospeciale
da: www.inviatospeciale.com
La situazione nel Paese è grave, ma potrebbe essere molto diversa da come viene raccontata. Al Jazeera ed Al Arabya diffondono notizie allarmistiche seguite dai media occidentali. Intanto arrivano le sanzioni. Il quadro del conflitto interno libico è (…)