di Enrico Campofreda
La catena è perfetta e perversa, come piace al capitale più cinico e bieco. L’aereo atterra su una pistaccia polverosa di Mwanza, è carico di armi ma tutti fan finta di non sapere a cominciare dai piloti russi alla guidano l’Ilyushin. Stanno lì qualche ora - talvolta vanno e vengono facendo due viaggi in giornata - oppure si fermano più a lungo a ubriacarsi e fottere le ragazze locali, prostitute per sopravvivere.
Contraggono l’Aids perché il pastore del luogo, in (…)
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Cinema-video - foto
Articoli
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DARWIN’S NIGHTMARE
9 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
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Grande cinema verità - "Good Night, And Good Luck" è un film ispirato a Rosi
4 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Furio Colombo
Fa effetto andare al cinema e vedere sullo schermo vita e avventure di persone che hai conosciuto, che hai visto da vicino lavorare e cambiare la storia del loro Paese, e dunque del mondo. Infatti il Paese è l’America, la sequenza di eventi racconta l’ondata paurosa del maccartismo, di cui si parla a volte anche come di «caccia alle streghe». Il tema del racconto esemplare è il ruolo del giornalismo, lo strumento di difesa è la Costituzione, il rischio è la perdita di (…) -
NON BUSSARE ALLA MIA PORTA - Paris, Texas del XXI secolo.
1 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
Il viaggio nel tempo del cowboy stanco Wenders nel cuore d’America: Sam Shepard, eroe e cosceneggiatore di Paris, Texas del XXI secolo.
di R.S.
Don’t come knocking, titolo scorsesiano per un buon Wim Wenders americano. Una storia, con il plot costruito dai personaggi, e non viceversa, sul vuoto di paternità nel mondo d’oggi (che potrebbe abolirla per legge)... Un uomo ricco e famoso, attore di western, e da sempre solitario, a sessant’anni e qualcosa può decidere di diventare socievole, (…) -
MALA LECHE
25 settembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Enrico Campofreda
È violenza gratuita, cieca, stupida come può essere l’azione di chi si esalta e ha paura, ma può diventare fottutamente assassina. Vive sulla pelle dei diseredati in quella globalizzazione della disperazione che fa degli angoli poveri d’ogni continente una Città di Dio. La storia di Carlos e Pedro non è peggiore di quella d’altri ragazzi senz’arte né parte dell’America latina, loro sono in Cile e potrebbero essere ovunque. Certo le condizioni economiche non aiutano: (…) -
Cinefestival di Berlino: Paradise Now - Le ultime ore di due kamikaze palestinesi
18 settembre 2005 par (Open-Publishing)
Paradise Now - di Hany Abu-Assad di Roberto Silvestri (Il Manifesto)
I kamikaze, perché, come, quando. Con alcuni «se» e alcuni «ma». Se Paradise now, coproduzione franco-tedesca diretta da Hany Abu-Assad (Rana’s wedding e Ford Transit), palestinese d’Olanda, troverà un distributore in Israele, si darà un incentivo pubblico alla stampa delle copie e alla promozione del film. Lo ha promesso ieri a Berlino Katriel Schory, capo dell’Israel Film Fund.
Strano, no? Visto che il film (…) -
Sabina Guzzanti: "Non basta cacciare Berlusconi, la sinistra ammetta i suoi errori"
17 settembre 2005 par (Open-Publishing)
Intervista a Sabina Guzzanti. Da oggi in sala "Viva Zapatero", atto di accusa alla destra illiberale e alla sinistra irresponsabile «Cacciare Berlusconi non ci deve bastare»
di Roberta Ronconi
Ieri Sabina Guzzanti, assieme al produttore Valerio Terenzio, allo "sponsor" Francesco Maselli, alla giornalista francese Marcelle Padovani e al collega tedesco Udo Gumpel, oltre ai coraggiosi distributori della Lucky Red, hanno presentato Viva Zapatero alla stampa. Dopo l’exploit di Venezia, sono (…) -
Bimbi neri, notte bianche, quasi un pezzo di tv eretica - La tragedia dimenticata del Nord Uganda
16 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di R.S.
"Good Morning Uganda!" urla ogni mattina il radio dj Giobbe Covatta, novello Robin Williams, che cerca su una jeep scalcagnata tre bambini rapiti in Africa, aiutando i loro genitori adottivi italiani, mentre tanti altri piccoli Acholi, i "night commuters", hanno passato la notte nei centri abitati per sfuggire ai raid "neoschiavistici" nei campi.
Mentre, la sera del 12 settembre, Mentana maltratta in diretta tv un’ospite, oltretutto sensitiva, come si usa nel suo ambiente; e (…) -
BROKEBACK MOUNTAIN
16 settembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Enrico Campofreda
Ha l’aria di diventare un cult di genere il film Leone d’Oro della 62 Mostra del Cinema di Venezia, ne ha le qualità. Certamente l’originalità e la rottura di taluni miti hollywoodiani tenuti saldi dalle più differenti versioni machiste del cowboy. E seppure Ang Lee non si distacca da atmosfere conosciute: splendide immagini di natura superba, ambiente rarefatto che invoglia all’intimità, musiche che fanno socchiudere gli occhi e sognare, la sua narrazione aggiunge un (…) -
PERSONA NON GRATA
14 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
La diplomazia è l’arte della mediazione, rende possibili soluzioni a prima vista impossibili. Riesce a essere anche mezzo d’inganno e d’intrigo. L’abitudine a tutto ciò può produrre personali ossessioni come il mostra il dramma psicologico vissuto da Viktor, ambasciatore polacco in Uruguay, che colpito dalla morte della moglie Elena manca d’un supporto affettivo e diventa oltremodo sospettoso. Rientrato in patria incontra il vice ministro degli esteri russo Oleg al (…) -
VENEZIA DIPLOMATICA
13 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
Dicono che i sette giurati sette (Acheng, Vachon, Reisz, Gitai, Torrini, Denis più mister Ferretti) abbiano a lungo discusso e meditato e patteggiato per assegnare il Leone d’oro della 62 Mostra. C’era uno schieramento pro Clooney (“Good night, and Good luck”) e un altro pro Garrel (“Les amants réguliers”), dunque sembrava indiscussa la volontà di privilegiare la filmografia d’impegno sociale e politico, capace pure di mirabili interpretazioni recitative (con David (…)