di GIUSI MARCANTE
E’ passato quasi un anno dalla strage di Crevalcore. Sarà il 7 gennaio l’anniversario del disastro che ha provocato 17 morti. Uno schianto nella nebbia alle 12.50 sul binario unico della linea del Brennero a 40 chilometri da Bologna. L’interregionale in arrivo da Verona buca il semaforo rosso della piccola stazione di scambio di Bolognina e si scontra frontalmente con un treno merci in arrivo dalla direzione opposta. Le carrozze dell’interregionale si accartocciano, le (…)
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Governi
Articoli
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Un anno fa la strage di Crevalcore: 17 morti
24 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
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Treni vecchi e allarmi fantasma i tagli frenano il piano sicurezza
24 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
Ancora metà della rete sprovvista di moderni sistemi di controllo. E con la prossima Finanziaria sarà paralisi
di GIANCARLO MOLA
ROMA - I treni sono spessissimo più vecchi di chi li guida. Quasi la metà della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d’emergenza. E a volte i meccanismi di blocco, nei tratti in cui sono installati, non possono entrare in funzione perché a bordo manca l’apparecchiatura in grado di captarne il segnale. Quando va male c’è (…) -
TRENI : Bassa velocità
24 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
de LORIS CAMPETTI
Dev’essere un genio il creativo che ha dato il nome al marchingegno inventato per sostituire uno dei due macchinisti: "uomo morto" l’ha chiamato, è un pedale che costa meno del secondo macchinista, non è sindacalizzato e va premuto ogni 55 secondi dall’uomo vivo, altrimenti il treno si ferma.
E’ per garantire la sicurezza, spiega Trenitalia ai ferrovieri che lo contestano e, inascoltati, spiegano che così si mette a rischio proprio la sicurezza, di chi guida il treno (…) -
E il Cavaliere si fermò ad Afragola
23 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di ALBERTO STATERA
Con che faccia il presidente del Consiglio avrebbe potuto inaugurare oggi in pompa magna l’Alta Velocità tra Roma e Napoli, dopo il grave incidente ferroviario di Roccasecca, proprio sulla direttrice Sud? Così, l’evento a lungo annunciato, cui avrebbero dovuto partecipare anche i ministri Pietro Lunardi e Giulio Tremonti, in una sorta di inaugurazione della campagna elettorale all’insegna del motto berlusconiano "Io sto cambiando l’Italia", è stato annullato all’ultimo (…) -
Travaglio. Scantonamenti
22 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
Scantonamenti
Marco Travaglio
Toccava vedere anche questa: un presidente del Consiglio con dodici rinvii a giudizio, sei prescrizioni e due processi in corso all’attivo, circondato di pregiudicati, ottiene le dimissioni del governatore di Bankitalia che non voleva sloggiare per ben due avvisi di garanzia.
Dimissioni invocate a gran voce, "per la credibilità dell’Italia", da quanti non hanno mai chiesto le dimissioni del presidente del Consiglio nè dei pregiudicati al seguito. (…) -
NO FAZ-NO BERLUSCONI- SCHIFO!
21 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
5 commentidi Viviana Vivarelli
Procede imperterrita la fabbrica del crimine finanziario e la costruzione del totalitarismo berlusconiano. Non si penserà che il danno al nostro paese sia finito con le dimissioni di Fazio!
Il governo ha pronto l’emendamento alla riforma del risparmio che doveva sanare Bankitalia e impedire altri crack finanziari. Peggio di così è impossibile. Persiste la linea delinquenziale che ha favorito la recente vergogna.
Berlusconi aumenta i suoi poteri, già quasi totali, (…) -
La guerra costa troppo, caro Bush
20 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di Robert B. Reich *
La guerra in Iraq prima o poi finirà verosimilmente più prima che poi. E non perché un eminente rappresentante al Congresso americano o un qualche esperto militare dichiari autorevolmente che ce ne dobbiamo andare da lì, e nemmeno perché il popolo americano sta perdendo la pazienza. No, si concluderà relativamente presto per il semplice fatto che non possiamo permetterci il costo che comporterebbe reclutare nuove forze in numero sufficiente per continuare a (…) -
Con Evo Morales presidente in Bolivia, il cammino della rivoluzione continentale è in corso
20 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Gennaro Carotenuto
Un indigeno presidente di un paese popolato da indigeni. Un risultato preoccupante, no?
Sì, se si rappresenta una multinazionale nordamericana che pretende di portar via il gas naturale boliviano ad un terzo del prezzo di mercato.
No, se si è un contadino andino che vive sopra un’immensa bolla di quel gas, ma di questo gas non può beneficiarsi e deve disboscare alberi per riscaldarsi o cucinare.
Sì, è preoccupante se si è parte dell’aristocrazia creola che (…) -
IL DUBBIO : Berlusconi è cieco?
20 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di Doriana Goracci
Ieri sera non ho resistito. Tra le due generazioni, mia madre e mia figlia, che mi reclamavano alla visione di Berlusconi a "porta a porta", bene, ho guardato o meglio ho partecipato alla trasmissione.
Era tanto che non ridevamo così, una risata allibita carnale liberatoria, avevamo tutti i sensi svegli: udito- parole folli vista-una maschera di cera olfatto-si sentiva l’odore del potere tatto-reggersi la pancia all’incontinenza del presidente gusto-ancora in bocca la (…) -
LETTERA APERTA A SILVIO BERLUSCONI (che offende con l’epiteto di stupido” chi vota per la sinistra)
20 dicembre 2005 par (Open-Publishing)
di Carmelo R. Viola
Egregio signore,
un tale Cicerone ebbe a iniziare un intervento polemico, al “parlamento” dell’epoca, con questa poi divenuta famosa interlocuzione: “usque tandem, Catilina, abutère patientia nostra?, di cui Lei conosce certamente il significato. Decine di voci della cosiddetta “opposizione” (e non solo) si sarebbero dovute levare da tempo per “zittirla” (e di motivi validi ce ne sono a piacimento) proprio alla maniera ciceroniana, ma ci sono troppi molluschi che (…)