di red
Il rapporto della commissione mista Italia-Usa che ha indagato sulla morte di Nicola Calipari e sul ferimento di Giuliana Sgrena, il 4 marzo, assolve i soldati americani che spararono, sull’autostrada per l’aeroporto internazionale di Baghdad, contro l’auto su cui viaggiavano il funzionario del Sismi e la giornalista appena liberata dopo un sequestro durato un mese.
«È uno schiaffo al Governo italiano», ha affermato la giornalista del Manifesto in un’intervista al Tg3. «È ancora (…)
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Governi
Articoli
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Morte di Nicola Calipari, dagli Usa uno schiaffone all’Italia
26 aprile 2005 par (Open-Publishing)
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Solo fascisti
25 aprile 2005 par (Open-Publishing)
16 commentidi Giancarlo Pacchioni
I politici di Alleanza Nazionale (e della Lega) non parteciperanno ad i festeggiamenti della Liberazione, evidentemente la svolta di Fiuggi era solo una pagliacciata per ingannare gli elettori.
Alleanza Nazionale rinnega i valori della resistenza, rinnega l’Italia libera e democratica.
Oggi siamo legittimati a chiamare i politici di An con il vero nome: fascisti.
Provo un senso di tristezza e dolore al pensiero che l’Italia è governata dai fascisti e che i (…) -
Nell’Afghanista "libero", lapidata una donna per adulterio
25 aprile 2005 par (Open-Publishing)
di red
Si chiamava Amina come la donna che è stata salvata da una vibrante campagna internazionale di sdegno e per il rispetto dei diritti umani. Ma questa Amina non è nigeriana, era afgana e la sua storia è finita male. È stata uccisa a sassate nella pubblica piazza, lapidata a 29 anni per adulterio.
Il suo amante è stato frustato e poi liberato. È la prima volta dopo la cacciata dei Taleban dall’Afghanistan che viene eseguita una pena di morte per lapidazione contro una donna accusata (…) -
LA DEMOCRAZIA DEGENERATA
23 aprile 2005 par (Open-Publishing)
4 commentidi Viviana Vivarelli
“La democrazia e’ un metodo per prendere decisioni collettive” (Norberto Bobbio)
Il nemico maggiore della democrazia e’ la sua stessa degenerazione. Il 25 aprile si festeggia la liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista. Sessanta anni fa veniva varata, con l’aiuto concorde del Centro e della Sinistra, quella Costituzione, che ha fatto dell’Italia un paese repubblicano e democratico, annoverandolo tra le nazioni piu’ civili del mondo.
Per sessanta anni, (…) -
Giusto Catania : "Ho visto l’orrore dei lager in Libia dove l’Italia deporta i migranti"
23 aprile 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoIl deputato europeo Giusto Catania ha visitato il Cpt di Fellah, a Tripoli. "Dalle porte escono grida e invocazioni di aiuto"
di Maria R. Calderoni
Ci vorrebbe Salgado, il fotografo degli ultimi della terra, la visita a questo Cpt libico potrebbe essere materia per il suo obiettivo accusatore. Ci chiama Giusto Catania da Bruxelles, vuole informare "Liberazione" sulla sua visita laggiù. Come membro del Parlamento europeo, insieme ad altri nove deputati (nell’ambito della delegazione per i (…) -
La fiera del mobile
22 aprile 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Giancarlo Pacchioni
An e Udc e Lega verso nuovi contrassegni elettorali.
Berlusconi al Senato: “Poco più di due settimane fa, nelle elezioni regionali, il Paese ha mandato un segnale di disagio che per la sua dimensione ha un chiaro significato. Ho compreso questo segnale ed intendo dare un’adeguata risposta politica.”
L’adeguata risposta politica è un Berlusconi bis, ovvero tutto come prima.
Tanto rumore per nulla, non ci resta che piangere...
Dopo la “svolta” di Fiuggi, An (…) -
Dall’Ecuador: Repressione, morte e dittatura strisciante.
21 aprile 2005 par (Open-Publishing)
Cari amici, Sono Antonella Spada, che al momento si trova a Quito in Ecuador.
Immagino che avrete giá persone che vi stanno informando su quello que sta succedendo in queste ore in Ecuador.
Sono rientrata da circa due ore dalla manifestazione di protesta contro il governo del collonelo Lucio Gutierrez.
La manifestazione era stata convocata per le 17.00 sotto la croce del papa nel “Parque de la Carolina”, nel nord della cittá. L’obiettivo dell’appuntamento era radunare il piú possibile (…) -
Le dimissioni di Berlusconi: subito un governo fotocopia. Follini e Fini si inchinano
20 aprile 2005 par (Open-Publishing)
di red
Silvio Berlusconi ha portato a Ciampi le sue dimissioni: «Nessuno dei partiti della maggioranza politica - ha detto il premier al Senato - ha chiesto di cambiarla. Anzi, tutti hanno chiesto un nuovo governo che sia fondato sulla stessa coalizione. Accetto questa sfida». Per riuscirci, purtroppo, tocca rispettare la Costituzione e le richieste di Ciampi: «Ora - ammette Berlusconi - non mi posso sottrarre al passaggio di una normale crisi di governo».
Quale sarà il prezzo della (…) -
Ecuador, "cacelorazos" contro il presidente: duri scontri con la polizia
20 aprile 2005 par (Open-Publishing)
di red
«Que se vadan todos» (se ne vadano tutti), «Lucio fuera» (via Lucio). Così come era accaduto nel dicembre del 2001 a Buenos Aires, anche nelle principali città dell’Ecuador, la protesta contro il governo di Lucio Gutierrez si combatte in piazza a suon di coperchi e pentole (i cacelorazos). Dall’inizio del mese, da Quito a Guayaquil, migliaia i dimostranti si sono radunati nelle piazze del Paese (seguendo il tam tam della radio popolare Luna) per chiedere le dimissioni del presidente (…) -
Governo battuto. No alla riforma del codice penale militare
20 aprile 2005 par (Open-Publishing)
di red
Governo battuto, in Commissione difesa alla Camera, sul disegno di legge di riforma dei codici militari. Un emendamento di Elettra Deiana, di Rifondazione comunista, è stato approvato per diciotto voti contro diciassette e, come Martin che per un punto perse la cappa, anche la controriforma dei codici ha perso la testa.
L’emendamento sopprime solo sette parole dello sterminato provvedimento: «e del codice penale militare di guerra». Tanto basta per togliere al governo la delega a (…)