Se non state attenti, i media
vi faranno odiare
le persone che vengono oppresse
e amare
quelle che opprimono!
(Malcom X)
Sarò un cattivo maestro ma, francamente, di fronte al coro unanime di “vibrate condanne” contro i “provocatori-blackblock-delinquenti-infiltrati-canaglie-sbirri-fascisti-ecc.-ecc.”, che vede accomunati nello stesso furore “non-violento” l’intero apparato politico da Berlusconi a Diliberto (passando per Cicchitto (…)
Home > contributions
contributions
-
“Doveva essere un giorno di festa” Peccato…
18 ottobre 2011 -
Nel ricordo e nel nome di tutte le vittime
18 ottobre 2011NEL RICORDO E NEL NOME DI TUTTE LE VITTIME FACCIAMO DIVENTARE IL 4 NOVEMBRE UNA GIORNATA NAZIONALE CONTRO TUTTE LE GUERRE E TUTTE LE UCCISIONI
L’iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele" che si svolgera’ il 4 novembre 2011 in varie citta’ d’Italia - e speriamo che si riesca a realizzarla almeno in tutti i capoluoghi di provincia - si propone due obiettivi, uno immediato e uno di medio periodo.
*
Quello immediato: essendo evidente l’assurdita’ che a commemorare le (…) -
Non saranno né 300 parlamentari, né 300 incappucciati a fermare l’indignazione
18 ottobre 2011Non saranno né 300 parlamentari, né 300 incappucciati a fermare l’indignazione
A Roma, come in altre centinaia di città nel mondo, cinquecentomila uomini e donne hanno manifestato contro i piani della BCE, del FMI e della WTO con i quali si vogliono imporre i costi della crisi alle famiglie, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai giovani e alle donne. Una moltitudine che ha detto no alla perdita dei diritti, per riconquistare spazio politico e sociale necessario alla modifica del (…) -
Considerazioni sul 15 ottobre romano
17 ottobre 2011Di Salvatore Santoru "Tutti vedono la violenza del fiume in piena,nessuno vede la violenza degli argini che lo costringono." Bertold Brecht In questo articolo non intendo affrontare i temi,molto discussi in questi giorni,sulla cosidetta "anomalia italiana",sulla riuscita o meno della manifestazione romana o su i dubbi su possibili infiltrazioni e sul solito tormentone dei "black block"(e su questo c’è da ricordare che non esiste un movimento "black block",essendo una tattica utilizzabile da (…)
-
QUEL CHE RESTA DEL 15 OTTOBRE
17 ottobre 2011’Sono confluiti in quei pochi chilometri tutti i mal di pancia di chi vive un’insofferenza che ormai sembra congenita e interminabile’
La paura maggiore è venuta il giorno dopo, quando c’era da leggere i giornali. C’è voluto un coraggio del diavolo per andare in edicola. Tutto finito. Occasione sprecata. Roma in fiamme. E poi ‘sta Madonnina di ceramica di addirittura cento anni – quanto più o meno l’asfalto di alcune parti di Roma – che tutte le televisioni hanno riportato come a simbolo (…) -
Sul 15 ottobre: il nodo è l’autoderminazione dei movimenti
17 ottobre 2011Si possono utilizzare sguardi e criteri diversi per descrivere quello che è accaduto a Roma il 15 ottobre e posizionarsi di fronte agli accadimenti. A noi interessa poco il dibattito sui “violenti” o sul “complotto”, sui “cattivi” a cui si contrappongono i “buoni”. Il nostro sguardo e il nostro punto di vista si colloca decisamente dentro al movimento che vogliamo costruire e si preoccupa delle sue potenzialità, della sua crescita, della sua efficacia e, soprattutto, della sua possibilità di (…)
-
1% e 99% (sulla manifestazione di Roma )
17 ottobre 20111% e 99%
di Serge Quaddrupani e Sergio Bianchi
«Inferno» (Corriere.it), «Terrore» (Repubblica.it), «Guerriglia» (vanno in loop sulle televisioni): il giornalismo si scava la fossa da solo a forza di forzare le parole. Non c’era neanche bisogno di esserci per le strade di Roma, bastava guardare le immagini e ascoltare qualche briciola di informazione presa da quella massa di affermazioni puramente ideologiche proferite dai commentatori: qualche auto bruciata, un furgone dei carabinieri e (…) -
IL VIDEO ESCLUSIVO Da via Cavour a piazza San Giovanni
17 ottobre 2011Dai nostri inviati Giorgio Scura e Marco Pasciuti la ricostruzione minuto per minuto dei danneggiamenti e delle violenze della manifestazione di sabato 15 ottobre.
Gli assalti ai negozi, le auto incendiate, i tafferugli dentro al corteo tra i manifestanti pacifici e quelli incappucciati, fino alla guerriglia in piazza San Giovanni con i tanti feriti tra polizia e manifestanti, la camionetta data alle fiamme.
Un giorno di guerriglia che Roma e l’Italia intera non dimenticaranno tanto in (…) -
DI PIETRO: "SI TORNI ALLA LEGGE REALE"...
17 ottobre 2011«Si deve tornare alla Legge Reale. Anzi bisogna fare la ’legge Reale 2’, alias Di Pietro, contro atti criminali come quelli di Roma. Si devono prevedere arresti e fermi obbligatori e riti direttissimi con pene esemplari».
È quanto propone il leader Idv Antonio Di Pietro per fronteggiare una «situazione d’emergenza come l’attuale».
«Il Parlamento - aggiunge Di Pietro commentando in una conferenza stampa i disordini di Roma - invece di continuare a perdere tempo con le leggi ad personam, (…) -
Il black bloc svela i piani di guerra "Ci siamo addestrati in Grecia"
17 ottobre 2011Parla un "nero": le armi erano nascoste in piazza, è da un anno che ci prepariamo. E ancora: per noi questa è una guerra, ed è appena l’inizio
ROMA - E’ un "nero". F. è pugliese, ha 30 anni all’anagrafe, una laurea, un lavoro precario e tutta la rabbia del mondo in corpo. Sabato le sue mani hanno devastato Roma.
E lui, ora, ne sorride compiaciuto. "Poteva esserci il morto in piazza? Perché, quanti morti fa ogni giorno questo Sistema? Chi sono gli assassini delle operaie di Barletta?". (…)