di Enrico Testino
L’incidente con gli Usa: non inconcepibile fatalità ma quotidianità della guerra
Nessuno poteva pensare che la liberazione dell’ostaggio italiano, Giuliana Sgrena, potesse essere funestato da un episodio tanto assurdo come la morte inutile di un uomo che aveva lavorato alla sua salvezza.
Non ci sono parole per esprimere il dispiacere e il dolore. Purtroppo questo avvenimento apre, una volta di più, soprattutto ad utilità dei più distratti, inerti, poco informati, una (…)
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Articoli
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Vicenda Sgrena: L’incidente con gli Usa: non inconcepibile fatalità ma quotidianità della guerra
5 marzo 2005 par (Open-Publishing)
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LA PACE NELLA BARA
5 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Dunque i servizi segreti liberano un ostaggio e i cari alleati cercano di far fuori ostaggio e liberatori. Ma lo sanno gli americani che siamo loro alleati? O siamo i loro puliscipiedi? Ma c’e’ qualcosa che l’esercito, i servizi italiani e i comandi americani concordano insieme? o rapporti: zero, salvo Bush che ci presenta come alleati per darsi ragione?
Strategia: zero. Collaborazione dei comandi: zero. Considerazione per un alleato: zero. Ma per chi ci prendono? (…) -
Pier Scolari : sono folli,l’hanno quasi ammazzata
5 marzo 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoPier Scolari, il compagno dell’inviata, diviso tra rabbia e felicità "L’hanno quasi ammazzata, non possiamo restare un minuto di più" "Sono folli, hanno ucciso un eroe sparando quattrocento colpi"
BAGDAD - La premessa è che "c’è poco da dire, Giuliana è stata quasi ammazzata dagli americani". Ma in realtà Pier Scolari, il compagno della giornalista del Manifesto tornata libera oggi dopo un mese di prigionia in Iraq, è un fiume in piena di parole che ripercorrono l’assurdo epilogo del (…) -
Grazie.
4 marzo 2005 par (Open-Publishing)
di Giancarlo Pacchioni
Giuliana è libera.
La gioia è grande, ora vogliamo vederti sorridere.
Il domani ora è più luminoso, il domani ora è pieno di speranza.
Abbiamo camminato per Roma per chiedere la tua liberazione, cammineremo ancora per chiedere la pace e per chiedere la liberazione del popolo iracheno.
Il nostro pensiero ora è per le persone che soffrono in Iraq, il nostro pensiero ora è per Florence Aubenas.
Il mio pensiero è ora più che mai per tutti i sud del mondo, il mio (…) -
Iraq: io, un marine killer di civili
4 marzo 2005 par (Open-Publishing)
«Anch’io ho ucciso civili innocenti, anch’io sono diventato un killer». Parla Jimmy Massey, rientrato negli Usa dal «fronte» iracheno dopo che i primi quattro mesi di guerra lo avevano reso inabile e portato alle soglie della follia. Ora racconta (in un diario che uscirà quest’estate) gli orrori di cui è stato testimone e protagonista in prima persona. «La nostra missione in Iraq non era di uccidere dei terroristi, ma di massacrare civili innocenti».
di Patricia Lombroso
NEW YORK - «Ho (…) -
Video della reporter francese rapita in Iraq: «Aiutatemi, sto male»
1 marzo 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Red
«Il mio nome è Florence Aubenas», inizia così il video diffuso martedì dai suoi rapitori che la tengono segregata da quasi due mesi. La giornalista francese Florence Aubenas è stata infatti rapita poco prima di Giuliana Sgrena e per lei, oltre che per la reporter del manifesto sono scese in piazza a Roma mezzo milione di persone. «Sono francese, sono una giornalista di Libération. «La mia salute è molto cattiva - continua la Aubenas nel messaggio -. Sono anche in un cattivo stato (…) -
Modena City Ramblers : la Palestina per Giuliana
26 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Christian Elia
“Questa è una canzone dei ribelli italiani”, dice al microfono Cisco dei Modena City Ramblers prima di suonare Bella Ciao, e dal lato destro del palco tutti i cooperanti italiani in Palestina non si tengono più e corrono sotto il palcoscenico tenendo uno striscione dal messaggio inequivocabile: libertà per le voci contro le guerre, scritto in inglese su un pezzo di stoffa rossa. Dedicato a Giuliana Sgrena e Florence Aubenas. Questo è stato sicuramente il momento più (…) -
Traduzione della mail di un fanatico neocons
22 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
4 commentidi Viviana Vivarelli
Nei commenti di bellaciao questo neocons americano fanatico, forse della CIA, ci ha mandato questa manifestazione di propaganda e di orrore, in inglese, attaccandosi a una qualunque mail a caso.
Mi spiace di aver postato prima la mia risposta alla sua mail inglese della traduzione della stessa, ma aspettavo che qualcuno che conosceva bene la sua lingua mi aiutasse.
Questo americano che peraltro non si firma è a livello di puro delirio, come se un nazista avesse (…) -
Giornata mondiale contro la guerra il 19 marzo 2005 Manifestazione nazionale a Roma
22 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
ore 15.00 piazza della Repubblica
Via subito le truppe dall’Iraq
Portiamo l’Italia fuori dal sistema di guerra
Libertà per Giuliana Sgrena e tutte/i i sequestrati
A due anni dall’invasione dell’Iraq, visti i pericoli dell’escalation della guerra permanente in Medio Oriente , il movimento contro la guerra, stante quanto è stato ribadito e rilanciato dai movimenti sociali nel Forum Sociale Mondiale a Porto Alegre, fa appello ad una straordinaria manifestazione globale il 19 marzo.
Il (…) -
Aiuteremo Giuliana a salvarsi
19 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Lidia Menapace
Quando Giuliana sarà tornata a casa (perchè ce la riporteremo) e - dando per una volta ascolto a Pier - ci si sarà trattenuta per un po’, anche col richiamo della sua davvero eccellente cucina, sono certa che ci aiuterà a capire e non demorderà. Perciò tra le cose che possiamo fare, ecco: sosteniamo pubblicamente e di continuo senza stancarci le sue richieste, che del resto sono state sempre anche le nostre (la guerra era sbagliata e niente la può far diventare giusta a (…)