di Giancarlo Pacchioni
La vicenda del rapimento di Giuliana ha del paradossale. Paradossale è il rapimento di una giornalista che racconta le atrocità subite dal popolo iracheno. Paradossale è che tutti i politici dicono di volerla liberare.
Quale è la richiesta dei rapitori? Il ritiro delle truppe.
Quindi cosa bisogna fare per liberarla? Ritirare le truppe.
Viene spontaneo dire: ritiriamo le truppe. Quindi ovviamente il governo ha ordinato il ritiro delle truppe?
No! Il governo (…)
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Articoli
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Italiani? Spaghetti, mandolino e mafia.
17 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
1 commento -
LIBERIAMO LA PACE SABATO 19 FEBBRAIO Roma ore 14.00
16 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
Giuliana, Florence, Hussein
tutti gli ostaggi e il popolo iracheno
MANIFESTAZIONE NAZIONALE proposta da il manifesto
SABATO 19 FEBBRAIO Roma ore 14.00 P.zza della Repubblica
ore 17.00 Concerto piazza di Porta Capena -
L’opposizione:«Non cambia il nostro No». Calderoli:«Così la sinistra cede al ricatto»
16 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di red
L’appello della giornalista Giuliana Sgrena, diffuso mercoledì in un video, arriva proprio il giorno in cui è prevista la riunione del Senato per votare il rifinanziamento della missione italiana in Iraq. «Le posizioni politiche non cambiano, non possono cambiare» dice Marco Minniti (ds) dopo aver letto le parole pronunciate dalla giornalista de “il manifesto". Il senatore diessino Gavino Angius si scaglia invece contro il silenzio del premier Berlusconi che martedì aveva preso la (…) -
Quanto vale la vita di Giuliana?
16 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Giancarlo Pacchioni
Giuliana è viva e ha bisogno di aiuto.
Nel video Giuliana indica quale tipo di chiave usare per aprire la porta della sua prigione. La chiave, l’unica chiave è il ritiro delle truppe di occupazione.
Quanto vale la vita di Giuliana? Per me vale tantissimo, per il governo italiano quanto vale?
Gli italiani non vogliono essere governati da dei vigliacchi che non hanno il coraggio di cambiare idea.
Gli italiani non vogliono essere governati da dei traditori della (…) -
"OIL FOR FOOD" FORMIGONI TRA I BENEFICIATI DI SADDAM
10 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
"Oil for Food". Beneficiati da Saddam? Ecco la lista dei 270
di Roberto di Nunzio
Fa piacere leggere oggi su tutti i quotidiani dello scoop messo a segno da “Il Sole24Ore” e dal “Financial Times” che hanno pubblicato la “misteriosa lista dei beneficiati da Saddam” in ordine ai vouchers di greggio che il regime iracheno avrebbe concesso ad alcuni “ospiti di riguardo”. Peccato che la lista originale dei beneficiati e i relativi nomi siano stati già pubblicati da Reporter Associati il 3 (…) -
Missione in Iraq: centrosinistra verso il sì. L’ira di Bertinotti
9 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoIl centrosinistra potrebbe votare a favore del rifinanziamento della missione militare italiana in Iraq. Secondo diversi esponenti delle opposizioni, infatti, la recente alta affluenza nelle prime elezioni libere del nuovo Iraq ha radicalmente cambiato le carte in tavola. E’ insomma necessario rimanere per sostenere il processo democratico e non lasciare soli gli otto milioni di persone che hanno deciso di recarsi alle urne nonostante le minacce dei terroristi.
"Non ci posso credere - ha (…) -
Sguardo critico sul processo di pace
7 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
de Miftah tradotto dal francese da karl&rosa
Una nuova era, sembra, é appena cominciata in Medio Oriente. Almeno a prima vista, la ricerca di un accordo finale di pace fra Israeliani e Palestinesi sembra più vicino che in qualunque altro momento della storia. Tuttavia, la ricerca della pace deve essere accompagnata da azioni tangibili e costruttive da entrambe le parti. Dopo la morte del Presidente Arafat l’11 novembre, dai media internazionali sono filtrate voci favorevoli. E’ ripreso (…) -
Aiutiamo la poesia del popolo palestinese
7 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di ARCI
Quando l’uomo perde tutto, proprio tutto, persino l’esilio in cui annientarsi, gli rimane il canto...
Nessun esilio, nessuna patria. Ma c’è una cosa di cui non mi si può privare: la poesia... MAHMUD DARWISH
La poesia è comunque un elemento importante dell’identità culturale di un popolo. Ma lo è particolarmente nel caso della Palestina, come sottolinea nella citazione sopra riportata il maggior poeta palestinese vivente. Bisogna anzitutto ricordare la centralità della lirica (…) -
Una giornalista che unisce il gusto della cronaca - dell’essere sul posto
7 febbraio 2005 par (Open-Publishing)
di Rina Gagliardi
Una giornalista che unisce il gusto della cronaca - dell’essere sul posto là dove accadono le cose - al rigore dell’analisi: Giuliana Sgrena appartiene a questa specie, piuttosto rara, di operatori non conformisti dell’informazione. Una di quelle, per intenderci che, se va a Bagdad o a Kabul o ad Algeri, non si mette a scrivere articoli impressionistici dalla stanza d’albergo: ma si butta in giro a cercare le «notizie» che non passano mai la soglia dell’ufficialità. Una (…) -
Storie dalle città di Dio
31 gennaio 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
La resistenza di Louis
Louis ha fisico, abiti e basco da popolano annicinquanta, e un nome francese. Sarebbe perfetto al fianco di Jean Gabin in uno dei noir su mala e grisbi. Si muove con sicurezza e disinvoltura, è padrone della sua Bethlehem, ma Bethlehem è solo teoricamente sua e degli altri quarantamila arabi che la abitano. Bethlehem diventa sempre più riserva. Una riserva del popolo palestinese. L’accostamento col genere cinematografico di Gabin non tragga in (…)