di tenebrio molitor
Ebbene, confesso. E a chi altri confessare se non a lui, al prototipo del guastatore reticente, dello spacciatore di falsità le più autentiche, del ribaltatore di qualsiasi verità a mezzo verità contraffatte? Solo al Berluscone (che va declinato al singolare per scongiurarne proliferazioni esiziali) può essere confidata la vergogna di cui cinquanta milioni di liberi cittadini si sono infine emendati, e che ancora grava unicamente su tre o quattro irriducibili!
Ebbene, (...)
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tenebrio molitor
Articoli
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Confessioni di un pagatore di tasse, ovvero: gli ultimi "coglioni"...
3 dicembre 2006 -
Sinistra mutilata: un furto perpetrato a proprio danno
12 gennaio 2006di Tenebrio Molitor
L’imperituro bigottismo italiota, propenso a insorgere e indignarsi per il risaputo connubio affari/politica, non lo è altrettanto per l’altrettanto disdicevole intreccio affari/religione.
Chi ha ancora memoria dell’apoteosi di Berluscone (seguito a chiamarlo così, sperando che resti uno solo) al meeting di Comunione & Liberazione, qualche mese prima delle elezioni del 2001? Dei complimenti reciproci, degli applausi, dei pelosi apprezzamenti? Fu un momento di reale (...) -
Ha ragione l’imam! (e un pò pure Prodi...)
22 ottobre 2006de tenebrio molitor
Solidarietà, una volta tanto, e solidarietà doppia. La prima, sentita, partecipata, commossa, va all’imam di Segrate. Che la casta massmediologica all’unisono vitupera e condanna a tutela di tale eletta dal popolo a nome “Santanché”!
A parte che una con questo nome rappresenta tutt’al più qualche patetico scampolo di pseudo-nobiltà maneggiona, che motivo c’è mai di tutelarla? Avendo asserito che il velo islamico, il chador, “non è previsto dal corano” e che esso“cancella la (...) -
"Sostiene Ruini"...: l’unica teocrazia in occidente
21 marzo 2006di tenebrio molitor
Riuscirà Ruini Camillo a fare dell’Italia l’unica teocrazia del mondo occidentale? L’interrogativo non appassiona tanto di per sé, quanto per le metodiche attuative del cardinalizio progetto. Sull’appoggio di quali forze politiche l’autorevole prelato intende contare?
Su di una ostentata quanto improbabile equidistanza non c’è da fare affidamento: "Non parteggiamo per nessuno - sostiene Ruini - però siamo d’accordo con la difesa a oltranza dell’embrione, con gli ostacoli alla (...) -
E se rivince...?
12 febbraio 2006di Tenebrio Molitor
Dunque l’intrallazziere governativo sta per lasciarci, il mestatore nel torbido della democrazia, il rimescolatore della centralità del Parlamento, il teoreta dell’abuso istituzionale si accinge a dismettere la politica per tornare a far (solo) soldi. Lo rimpiangeremo? Chissà..., forse non manca qualche probabilità in tal senso.
Primo: se basterà un voto a scacciarlo, avremo avuto torto. Intendo: tutti noi che abbiamo percepito a pelle il regime, che abbiamo intutito una (...) -
SENZA PAROLE: libertà a basso contenuto lessicale
1 maggio 2006di Tenebrio Molitor
La deriva degli ultimi 30 anni è una questione linguistica.
Da "un attimino" a "mi auspico", la mutazione socio-antropologica che ha sconvolto l’Italia si è inverata nel modo di parlare (e, per l’effetto, di pensare) della quasi totalità delle anime (?) italiche. Banalità per banalità, stravolgimento sintattico per stravolgimento sintattico, luogo comune per luogo comune, le categorie concettuali che attraversano gli intorpiditi pascoli mentali della tele-opinione pubblica (...) -
Siamo quelli che non ci stanno
10 marzo 2006di Tenebrio Molitor
Siamo quelli che ancora danno valore alla storia, che distinguono lotta di popolo da guerra di regime, che sceverano l’uso della forza in base agli scopi che persegue: da un lato libertà, sopraffazione dall’altro.
Siamo quelli che non semplificano: i morti non sono tutti uguali, le dittature nemmeno, una filosofia di vita non sarà mai analoga a una pratica di morte. Siamo quelli che non mistificano: equiparare nazi/fascismo a comunismo è un falso, un turpe inganno della (...) -
Olimpia, Mameli e storia patria: la distorsione al potere
28 febbraio 2006de tenebrio molitor
Meraviglie dello spirito nazionale, miracoli olimpici, l’Italia tutta si ricompatta periodicamente in nome di vaghe unità popolari, di aleatorie istintualità patriottarde. Che siano pallonisti o pattinatori sul ghiaccio, questo tipo di richiami aggrega generalizzati ideali alla portata di tutti: W L’ITALIA!, che è un pò come invocare "Madonnina proteggimi" sul cruscotto della propria volta cranica.
Che il tutto sia poi palesemente allestito in chiave Fiat, con gran scialo di (...) -
Ultimo appello: per un’estetica sociale
7 aprile 2006di tenebrio molitor
Tutto sommato (e come preventivato) ci risiamo: questo è un appello al voto. Ovviamente lontano da temi e argomentazioni di per sé perdenti, come la politica o le tasse o la visione sociale dei cosiddetti "schieramenti": su quel terreno non c’è meglio e peggio, c’è unicamente conformismo, uniformità, povertà ideologica.
I frequentatori di Bellaciao hanno oramai chiaro che la sola differenza tra centrodestra e centrosinistra è Berlusconi: basterà a motivarli? Proviamoci da una (...) -
Sinistra una e forte: nella società e nella politica
14 aprile 2006di tenebrio molitor
Il risanamento estetico del paese (massimo obiettivo perseguibile con le elezioni, nell’assenza di ipotesi di società realmente alternative) non c’è stato. E’ ancora lì che sbava, che ringhia, che imperversa, quel tizio col suo gruppo di fuoco massmediatico non ha smesso e non smetterà di mistificare la vita pubblica e di manipolare la vita civile.
L’identificazione epidermica col paradigma vivente della bassa politica, della bassa morale, della bassa coscienza ha coinvolto (...)
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