Trittico Beckett per Krypton di G. CAP. SCANDICCI (FI)
Cento anni fa nasceva Samuel Beckett, uno dei massimi inventori e scrittori della scena del novecento. È l’occasione non solo per le celebrazioni, che culmineranno ad aprile nel giorno della ricorrenza esatta, ma anche per fare un punto sul suo teatro. Giancarlo Cauteruccio, col suo gruppo Krypton, ha da tempo trovato nel drammaturgo irlandese un interlocutore privilegiato, da rileggere in modo peculiare e personalissimo, magari usando (…)
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Dazibao
Articoli
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Cento anni fa nasceva Samuel Beckett - Celebrazioni teatrali per l’intera stagione
28 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
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INDOSSATORI
27 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
6 commentidi Spartacus
C’è un punto in cui l’odierna Sinistra - anche quella Rifondarola - somiglia paurosamente al Centrodestra. Calmi, non sparate sul pianista accuse di qualunquismo, e per favore, leggete. Parliamo di candidature elettorali. Fottuta democrazia borghese: cosa non si fa per uno scranno, che ti sistema per la vita, sia tu all’opposizione o nella maggioranza. Basta una legislatura, anche meno. La “grattacula Pivetti” docet e potrà mantenere con la pensione da onorevole, cheddico da (…) -
Sundance Film Festival - Film "contro": Guzzanti come Moore
27 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
Al festival dei film "contro" Guzzanti nella scia di Moore
de Giovanna Grassi
"Sono un clown, ma so che la satira può contare molto". Sabrina presenta il suo "Viva Zapatero!" alla rassegna di Robert Redford PARK CITY (Utah) - "Forza Sabina!" è stato il commento della platea del Sundance Film Festival al termine della proiezione di Viva Zapatero! Tanti giovani tra il pubblico, tante domande sul governo Berlusconi.
Sabina Guzzanti ringrazia e spiega: "La satira, e io sono un clown, (…) -
LA CIVETTA
27 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
6 commentidi Doriana Goracci
Malgrado gli enormi dubbi e timori a livello internazionale ed europeo, non è possibile fare a meno di scorrere le notizie nazionali e la potenza evocatrice della parola mi "prende" sempre.
Ad esempio stamattina leggo delle nomine e candidature per le prossime elezioni: gli articoli in rete trattano delle preoccupazioni (come è diventato ombroso questo apparentemente pacifico zio Prodi) dei Ds e Rifondazione, per far largo ad altri fiori di plastica, fiori (…) -
L’arma spuntata del berlusconismo
27 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
di Utopico
Illustri pensatori e politologi hanno indicato, da sempre, la televisione come uno degli strumenti, se non il principale, a cui è dovuto il successo, prima economico e poi politico di Silvio Berlusconi. La scatola magica che dispensa sogni e modelli di società a cui ispirarsi o adeguarsi, ha assunto, prima della la famosa discesa in campo, il ruolo di megafono dell’avventura politica del Cavaliere.
Nel corso degli anni, e grazie all’occupazione sistematica del potere, con la (…) -
I detenuti di Guantanamo in sciopero della fame sono prossimi alla morte
27 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
di Sarah Baxter
Washington Nonostante l’alimentazione forzata alla quale sono sottoposti dai militari americani, diversi detenuti che stanno facendo lo sciopero della fame a Guantanamo potrebbero essere prossimi alla morte, secondo i loro avvocati.
Risultano particolarmente preoccupanti le condizioni di due scioperanti yemeniti che rifiutano il cibo da agosto. Si teme anche per la vita di un prigioniero saudita, che è stato ricoverato in ospedale.
La moglie di un cittadino britannico (…) -
Berlusconi "socialista" e la Nuova Destra in Italia
27 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Valerio Evangelisti
La versione italiana del fenomeno mondiale chiamato “nuova destra”, e comprendente aspetti disparati ma coerenti come il neoconservatorismo statunitense, il fondamentalismo cristiano, il revisionismo storico, in Italia ha un nome e un cognome: Silvio Berlusconi. Non perché questo monopolista industriale passato alla politica sia individualmente all’origine del fenomeno, ma perché ha saputo farsene il catalizzatore nella penisola, e radunarne in un’unica compagine - (…) -
GLI IMMARCESCIBILI DELL’INCIUCIO ITALICO
26 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
2 commentidi Enrico Campofreda
Si lamentano, a Sinistra a Destra, d’una campagna elettorale deregolarizzata. Già colma di colpi bassi, sgambetti, uso di tutta quella porcheria che è la politika di Palazzo, la politika dei Palazzi fatta di congiure borgiane. Ma come nel più celebre Tommasi da Lampedusa “tutto cambia perché nulla cambi” e si torna dopo il maggio 2001 alla ricerca d’un post Berlusconi gestito dall’Ulivo berlusconiano.
Avete capito bene, l’Ulivo berlusconiano: i D’Alema, Rutelli e gli (…) -
E adesso in Palestina?
26 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
di Gennaro Carotenuto
Esorcizzata per mesi e perfino dagli "exit pools" la vittoria elettorale di Hamas si è puntualmente materializzata. Hamas se ha scelto di accettare la competizione elettorale non è stato per giocare ma per vincere. In questo momento un partito che dichiara di volere sovvertire le regole democratiche, e che possiede una milizia armata alla quale non intende rinunciare, vince elezioni democratiche.
Sarà cooptato nel gioco o cosa succederà sulla linea di faglia della (…) -
PUBBLICITÀ CONSUMISTICA DEI FARMACI VERGOGNA TIPICA DEL MERCATO (con licenza di Stato)
26 gennaio 2006 par (Open-Publishing)
di Carmelo R. Viola
La pubblicità - lo diceva anche mio padre, minuscolo esercente - è l’anima del commercio. Una volta si diceva alla francese, “reclame” (réclame), Almeno nella mia Sicilia. Era il tempo di “brill”, lucido per scarpe, di “presbitero”, matite scolastiche, di pochi articoli che si contavano sulle dita.
Pochi slogan, quasi piacevoli e divertenti come certe battute scherzose o salaci. Di anni - direi decenni - ne sono passati tanti. Ma davvero tanti. Oggi la pubblicità è (…)