di Franco Ferrari
Il prudente Bernardo Valli, inviato-principe di Repubblica si pone l’interrogativo, dopo la strage dei bambini di Cana compiuta dall’esercito israeliano, se quello che sta accadendo in Libano si configuri come una rappresaglia collettiva. Sono ormai sempre meno, a parte i consueti propagandisti d’ufficio della politica di Israele, a credere nella casualità di una catena così lunga di “errori” e “incidenti” attribuiti al fatto che i miliziani di Hizballah si farebbero (…)
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Dazibao
Articoli
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Israele aveva promesso: "distruggeremo mezzo Libano"
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
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IL NUOVO “OPPIO DEI POPOLI”
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
3 commentidi Lucio Garofalo
“La religione è l’oppio dei popoli”, asseriva Karl Marx; “la religione è l’acquavite dello spirito”, incalzava un certo Lenin... E oggi?
Oggi la religione esprime un significato marginale e secondario, almeno per le masse che vivono nelle società secolarizzate dell’occidente, fatta eccezione per alcune esigue minoranze.
Nonostante l’offensiva scagliata dai teocons, malgrado il vento di restaurazione teologica e politico-ideologica che soffia dagli Stati Uniti di Bush (…) -
Cronaca di un massacro premeditato?
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Michel Warschawski
L’articolo che segue è stato scritto alle 6 di mattina del 30 luglio, un’ora prima che alla radio israeliana annunciassero la tragica notizia del massacro di Qana. Purtroppo si poteva intravedere il massacro in quel che scrivevo già prima di sentire il terribile notiziario:
“In queste guerre, la vita dei civili non solo ha un valore molto limitato, come in ogni altra guerra, ma è anche considerata un obiettivo legittimo: i civili sarebbero infatti colpevoli di (…) -
India, sentenza della corte: "Coca e Pepsi rispondano sui pesticidi"
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Coca-Cola e Pepsi sono di nuovo nell’occhio del ciclone in India. Una corte indiana ha stabilito che le due compagnie statunitensi dovranno rispondere alla pesante accusa di attentare alla salute pubblica indiana.
La scorsa settimana i test della Ong “Centre for Science and Environment” hanno confermato che le bevande prodotte e distribuite dai due colossi nel mercato indiano contengono pesticidi in quantità dannose alla salute. O meglio, li contengono ancora, visto che le prime analisi (…) -
Se la guerra infinita è l’obiettivo delle grandi corporations e delle oligarchie militari, la pace è l’arma dei rivoluzionari!
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
[Nella foto che correda questo articolo, un possibile futuro hezbollah libanese giustamente "fermato sul nascere", in senso letterale, dalle bombe israeliane. Altre foto di piccoli terroristi giustiziati in nome del sacrosanto diritto all’autodifesa di Israele, cantato dal nobile Adriano Sofri, si trovano qui. Attenzione, però: non è una visione adatta ai deboli di stomaco. Ma qualcuno, direbbe Giuliano Ferrara, il lavoro sporco in difesa della supremazia occidentale deve pur farlo. Israele (…)
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Come l’impero lascia bruciare Beirut
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Robert Fisk
"Così Hariri mi presentò a Chirac in un locale del centro storico di Beirut: ’Jacques, voglio presentarti il reporter che una volta ha dichiarato che non sarei stato in grado di ricostruire Beirut!’ Ora è stata demolita di nuovo. Sono i quartieri poveri ad essere stati rasi al suolo. Meritavano forse le decine di migliaia di poveracci che qui vivono un tale castigo di massa?"
Nell’anno 551 DC, la splendida e ricca città di Berytus - quartier generale della flotta romana (…) -
Afganistan e Libano : quali proposte?
6 agosto 2006 par (Open-Publishing)
di Lidia Menapace
Avevo promesso di stare un po’ zitta, ma come si fa? il Senato è chiuso, ma la storia non sta ferma. Aggiungo un po’ di considerazioni su come ci si deve cominciare a preparare per ottenere alla fine dell’anno un rientro dall’Afganistan il maggiore possibile; e che cosa si può fare per il Libano, in modo che non resti senza appoggio la decisione del governo italiano di tenere fermo che non si manda nessuno se prima non si ottiene il cessate il fuoco.
Sull’Afganistan (…) -
Londra: in 100mila chiedono il cessate il fuoco
5 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Manifestanti a Londra
Migliaia di persone stanno manifestando a Londra contro la guerra in Libano e a favore di un immediato cessate il fuoco. Secondo gli organizzatori i dimostranti sono circa 100 mila, Scotland Yard ridimensiona a 15 mila. La manifestazione, organizzata dal movimento pacifista ’Stop the war’, è iniziata ad Hyde Park e terminerà di fronte al Parlamento.
Durante il percorso, i manifestanti sono stati invitati a fermarsi di fronte al Cenotaph, il monumento dedicato ai (…) -
Cuba, Fidel e il dialogo impossibile sul "caballo mistico"
4 agosto 2006 par (Open-Publishing)
Sul dibattito su Cuba, è sorprende come sia difficile per molti non prendere partito in maniera estrema. L’esperienza della rivoluzione cubana è così articolata e così intimamente legata alla storia del continente degli ultimi cinquant’anni che non può esservene disgiunta. Ebbene, chi scrive esprime, rispetto alla rivoluzione cubana, un giudizio "articolatamente positivo". Vale a dire che ne vede perfettamente le ombre -e se d’uopo ne scrive- ma non può fare finta, come fanno in troppi che (…)
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Qualcosa possiamo fare, noi ebrei italiani
4 agosto 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Stefania Sinigaglia
Domenica mattina, risveglio davanti alle immagini trasmesse dalla Bbc da Qana, Sud Libano.
"Di fronte agli eserciti e alle superpotenze ci si sente deboli e inermi. Abbiamo dalla nostra parte soltanto la capacità di analisi e raziocinio, la nostra volontà di reagire e di farci ascoltare, e su queste risorse dobbiamo contare. Dobbiamo agire qui ed ora, dal basso, dato che i poteri del mondo dimostrano o connivenza insipiente o colpevole complicità, come (…)