«Ma che cosa ne sanno i politici di com’è strutturato il corpo di una donna?», dice Monica Bellucci, l’attrice italiana più cara ai francesi, che nel sondaggio che sarà pubblicato nel prossimo numero di "L’Express" è tra i quaranta personaggi più amati in Francia. La Bellucci è al telefono da Parigi, dove è impegnata nelle ultime riprese della commedia di Bertand Blier "Combien tu m’aime?" con Gerard Depardieu. E parla con il trasporto di chi crede in una giusta causa e anche con il (…)
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Donne
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Monica Bellucci : "che ne sanno politici e preti delle mie ovaie?"
7 giugno 2005 par (Open-Publishing)
2 commenti -
4 SI
7 giugno 2005 par (Open-Publishing)
Il 12 e 13 giugno saremo chiamati a votare sui referendum abrogativi di alcuni articoli della legge 40/2004 sulla fecondazione assistita, una pratica clinica che interviene sul corpo delle donne e investe la sfera delle scelte e delle convinzioni intime e personali.
Su questo terreno nuovo, su una materia così delicata e complessa, che coinvolge il corpo, la sessualità, la genitorialità, le relazioni tra i sessi, una maggioranza parlamentare trasversale ha ostinatamente voluto imporre al (…) -
UOMINI E DONNE
5 giugno 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Le crociate antifemminili dovrebbero finalmente essere ripudiate da una mentalita’ nuova e moderna, piu’ consona ai tempi che viviamo e produttrice di un futuro piu’ sereno per tutti. Tornare alla lotte alle streghe, di infausta memoria, non sarebbe utile nemmeno alla stessa Chiesa, che non mi pare abbia mai chiesto mai perdono per i sei milioni di donne uccise al tempo della caccia alle streghe con accuse intollerabili. Ruini sarebbe da estradare nella notte dei (…) -
Lettera di una vecchiaccia cattiva alle brave ragazze.
4 giugno 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Maria Turchetto
Care ragazze, sono così vecchia che ho votato al referendum sull’aborto. Quella volta si trattava di mantenere in vigore una legge abbastanza buona contro una campagna clericodemocristiana assai veemente. I toni erano molto simili a quelli di oggi. Chi voleva abrogare la legge 194 del 1978 che consentiva l’"interruzione volontaria della gravidanza" - in sigla IVG, perché "aborto" pare una brutta parola - faceva discorsi metafisici sull’inizio della vita: erano (…) -
Appello per il SI: Fra il sacro e il progresso. Il primato della madre
4 giugno 2005 par (Open-Publishing)
Fra il sacro e il progresso. Il primato della madre
Daremo un Sì convinto ai quattro referendum sulla legge riguardo alla fecondazione assistita. Le ragioni che li motivano le abbiamo maturate non da ora, ma nel percorso politico con le donne, iniziato con la riflessione su aborto e sessualità femminile. Rifiutiamo la logica proibizionista di una legge costruita su divieti ed obblighi, senza rispetto della salute, prima di tutto delle donne. Non pensiamo che l’assenza di divieto sancisca (…) -
Per il 12 giugno VOTA 4 “SÌ”
2 giugno 2005 par (Open-Publishing)
10 commentiIl comitato di Parigi per i quattro sì Perché le coppie possano realmente essere aiutate a realizzare il loro desiderio di maternità e paternità Perché le donne possano generare nella tutela della loro salute e di quella del nascituro. Perché l’accesso alla fecondazione eterologa non sia un privilegio di classe. Perché l’Italia non sia preda di superstizioni metafisiche medioevali e vi si mantenga invece un livello avanzato di studi scientifici.
Se sei iscritto all’AIRE e non hai ancora (…) -
RELIGIO RESURGENS
29 maggio 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
Le legge 40 e’ solo l’inizio, gia’ Gasparri chiede di mettere fuori legge spirale ed aborto e Buttiglione e Pera gli fanno eco. Se il referendum non passa, si creera’ un conflitto legislativo tra la protezione dell’embrione e la legge 194 che permette l’interruzione di gravidanza, con un ritorno a pericolose conseguenze sull’autodeterminazione femminile e i diritti della donna. Abbiamo visto, nell’infelice esperienza europea, quale sia la posizione reazionaria di (…) -
I nostri Si’ ai 4 quesiti referendari sulla legge in materia di procreazione medicalmente assistita
23 maggio 2005 par (Open-Publishing)
Comitato per la cancellazione della legge sulla procreazione assistita
Dopo la decisione della Corte Costituzionale, che ha bocciato il quesito totalmente abrogativo, sosteniamo la campagna referendaria per i 4 Si’ ai quesiti che cancellano le parti più crudeli della Legge 40. Siamo per la cancellazione di questa legge che limita la libertà di scelta delle donne sul proprio corpo, nega la laicità dello Stato dettando norme che impongono a tutte/i scelte morali di parte, violando (…) -
Il referendum e la ricerca biomedica
12 maggio 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Viviana Vivarelli
Questo referendum non riguarda solo le donne ma tutti, perche’ blocca la ricerca medica. Un suo articolo vieta le congelazione degli embrioni in soprannumero.
Cio’ riguarda la donna che si sottopone alla fecondazione assistita, perche’, se il primo embrione va a male, la donna potrebbe prenderne un altro dei suoi senza ricominciare da capo la lunga trafila, essere squassata da pesanti stimolazioni ormonali, farsi fare di nuovo il doloroso prelievo degli ovociti, (…) -
REFERENDUM CONTRO LA LEGGE 40
9 maggio 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Viviana Vivarelli
Le frasi che non avremmo voluto sentire mai. Monsignor Maggiolini: “Ma cosa vogliono queste donne? Prendere il seme dal primo che passa?” La Chiesa ha chiesto perdono per molti errori del passato. Degli errori di oggi chi chiedera’ perdono?
LA LEGGE CRUDELE
Si chiede la modifica di 4 punti della legge 40 sulla fecondazione assistita: 1 l’equiparazione dei diritti dell’embrione a quelli della donna 2 la salute della donna 3 la liberta’ di ricerca scientifica 4 la (…)