Ma alla Casa Bianca preferì tacere. Nigergate, il Grande Inganno sulle centrifughe nucleari Lo strano scoop di Panorama che prese per buono il dossier uranio
di CARLO BONINI E GIUSEPPE D’AVANZO
È affare di date, la storia del coinvolgimento italiano nelle manipolazioni che giustificano la guerra irachena. Ne abbiamo già avuto la percezione. È ancora una data che sbroglia e svela il secondo capitolo del Grande Inganno.
9 settembre 2002. In quel giorno, nelle stanze del National (…)
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Governi
Articoli
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Nigergate 3 : L’INCHIESTA. Pollari sapeva che il materiale acquistato da Saddam non era destinato al nucleare
1 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commento -
Nigergate 2 : L’INCHIESTA. La missione del direttore del Sismi negli States per accreditare l’acquisto di materiale nucleare da parte di Saddam
1 novembre 2005 par (Open-Publishing)
"Pollari andò alla Casa Bianca per offrire la sua verità sull’Iraq" Il dossier sull’uranio dal Niger non coinvolgeva la Cia
di CARLO BONINI e GIUSEPPE D’AVANZO
ROMA - Per Nicolò Pollari, direttore del Sismi, le regole del suo mestiere sono inequivoche. Dice a Repubblica: "Sono il direttore dell’intelligence e il mio solo interlocutore istituzionale, dopo l’11 settembre, è stato a Washington il direttore della Cia, George Tenet. Come è ovvio, io parlo soltanto con lui...". Ma è proprio (…) -
Nigergate 1 : L’INCHIESTA. Fabbricate a Roma in maniera goffa e artigianale le prove su Saddam
1 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Storia del falso dossier uranio che il Sismi spedì alla Cia Doppiogiochisti e dilettanti tutti gli italiani del Nigergate L’ammissione di Martino alla stampa inglese: "Americani e italiani hanno lavorato insieme. E’ stata un’operazione di disinformazione"
di CARLO BONINI e GIUSEPPE D’AVANZO
ROMA - L’intervento militare in Iraq è stato giustificato da due rivelazioni: Saddam Hussein ha tentato di procurarsi uranio grezzo (yellowcake) in Niger (1) per arricchirlo con centrifughe costruite (…) -
America, guerra, Cia
31 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Piero Sansonetti
La presidenza Bush va a rotoli. E’ travolta dagli scandali? Soprattutto è travolta dal suo fallimento. Bush aveva detto tre cose: ristabilirò il potere militare degli Stati Uniti con la guerra preventiva, e questo rimetterà in ordine il mondo. Ristabilirò il potere economico dei ceti più attivi e capaci, attraverso una riforma delle tasse che li premi, e questo produrrà ricchezza e gerarchia nei rapporti di classe. Ristabilirò i valori cristiani con una campagna ideale (…) -
Iraq: 33 morti, un miliardo. Adesso dice che si è sbagliato
31 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Luana Benini
"Ero contro la guerra in Iraq. Ho tentato invano di convincere Bush e Blair a non attaccare". La rivelazione di Berlusconi- che oggi sarà a Washington per incontrare "Dabliù" Bush azzoppato dall’uragano Libby- è una "balla spaziale" (titolo del Manifesto) oppure una non notizia ( Berlusconi, si affannano a dire nella Cdl, è sempre stato refrattario alla guerra)?
A sostegno della seconda opzione arriva l’omnicomprensivo libro di Bruno Vespa "Il Cavaliere e il professore" (…) -
Amiri Baraka: "Noi afroamericani per Bush non esistiamo"
30 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
Intervista allo scrittore noto negli anni ’60 con il nome di LeRoi Jones. Autore de "Il popolo del blues", punta l’indice contro la Casa Bianca dopo la tragedia che ha colpito New Orleans
di Giorgio Rimondi
Amiri Baraka ha al suo attivo circa venti volumi di poesia, molti dischi, tre opere-jazz, un volume di racconti e otto volumi di saggi, per i quali ha ottenuto importanti premi letterari. Oggi è considerato il maggiore poeta afroamericano del secondo Novecento, ma è noto soprattutto (…) -
Ma quanti pacifisti, Madama Dore’!
30 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Viviana Vivarelli
Ma vah?! Berlusconi era pacifista e non ce ne eravamo accorti!? Con lui erano pacifisti Selva, La Russa, Calderoli, Castelli... pacifisti e pacifici, ma il loro bon ton e le loro maniere timide e misurate hanno impedito che lo notassimo troppo!
Dunque, di colpo, l’Italia e’ un grande paese pacifista! Lo si puo’ dire finalmente! Lo tacevamo per pudore, ma ora lo si puo’ gridare al mondo! Ma il governo e’ pacifista di piu’! Anzi, tutte le telefonate al caro George (…) -
Viso pallido Cofferati: gli indiani dell’Alma Mater hanno disseppellito le asce di guerra
30 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoTex Willer: ho creato un mostro
Bologna. Oggi pomeriggio, alle ore 17, una decina di pellerossa navajo sono usciti dalla riserva Barilla in Piazza Scaravilli per reclamare un incontro con il viso pallido Cofferati. Ad accompagnarli un drago cinese: alchimie di una globalizzazione sempre più meticcia.
Il colorato corteo, in cui non mancavano piume, volti dipinti e pipe dal dubbio contenuto, si è diretto verso Fort D’Accurs scandendo slogan in una lingua sconosciuta ai pistoleros della (…) -
Cofferzemolo avrebbe dovuto occuparsi di merda di cane
28 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
di Franco Berardi Bifo
Questa mattina uscendo, proprio sulla porta di casa vedo un’enorme merda di cane. Rischio di pestarla e maledico il punk a bestia che ha portato il suo cane proprio qui. Poi ci ripenso e cerco di ragionare. L’argomento è di grande attualità, fu molto dibattuto già dai tempi del sindaco Vitali.
Guazzaloca fece grandi promesse poi largamente disattese. Anche Cofferati, se stiamo alle promesse, avrebbe dovuto occuparsi di merda di cane. Ma il problema persiste, (…) -
Il delirio di Teheran
28 ottobre 2005 par (Open-Publishing)
’’Cancellate Israele dalle carte geografiche’’. Proclama fondamentalista del presidente Ahmadinejad. L’Iran diventa un tiro a segno
di Carla Ronga
E’ scontro aperto. Tra Occidente e Anti-occidente, Illuminismo e Teocrazia, Diplomazia e Anti-diplomazia: dalla nascita dell’Onu nel 1945, non c’è mai stato un capo di Stato membro che abbia chiesto pubblicamente l’eliminazione di un altro Stato membro. Pubblicamente, mai. Lo ha fatto, mercoledì scorso, l’Iran chiedendo “l’eliminazione dalle (…)