contributions

La Ltf, società che si occupa della realizzazione della Tav Torino-Lione, ha annunciato la decisione di presentare una denuncia contro lo scrittore Erri De Luca, “colpevole” di aver preso una posizione in favore delle azioni di protesta contro il cantiere. “Quando si tratta della difesa della propria vita e dei propri figli – aveva detto l’ex esponente di Lotta Continua- qualunque forma di lotta è ammessa”. De Luca, dopo aver appreso la strana decisione della Ltf di denunciarlo, ribadisce la (…)

Ltf, la società che gestisce i lavori per la Torino-Lione al cantiere di Chiomonte, ha intenzione di denunciare lo scrittore Erri De Luca, dopo le sue prese di posizione in favore delle azioni di sabotaggio dei militanti No Tav contro il cantiere, espresse su internet. Lo si apprende da ambienti vicini alla società italofrancese. Tutto nasce dalle dichiarazioni, alcuni giorni fa, del procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli, che aveva lamentato la «sottovalutazione di politici e (…)

On line il numero 9 di Settembre 2013 di Diari di Cineclub periodico indipendente di cultura e informazione cinematografica (scaricalo gratis - free download) Per leggere il periodico clicca qui sotto Diari di Cineclub n. 9 Settembre 2013 In questo numero: A proposito dell’ennesimo taglio alle Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica. Che fa il nesci eccellenza? Candido Coppetelli; Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica: l’ennesimo taglio. Pia Soncini; Arte della visione. (…)

Si è tenuto lunedì scorso l’incontro del “Comitato dei garanti” di ROSS LSL , per fare un primo bilancio delle assemblee tenutesi un po’ in tutta Italia tra giugno e luglio e mettere in cantiere le iniziative per l’autunno, con uno sguardo che arrivi alla fine dell’anno politico (estate 2014), che metta in primo piano la critica radicale degli attuali trattati europei (dal Fiscal Compact alla stessa “costituzione” Ue) e della moneta unica. Un tratto distintivo unico, nel panorama politico (…)

http://ita.anarchopedia.org/Vita_e_opera_dell%27anarchico_Omar_Aziz_e_il_suo_impatto_nell%27autorganizzazione_della_rivoluzione_in_Siria
Omar Aziz (affettuosamente soprannominato Abu Kamal dai suoi amici) nacque a Damasco. Rientrò in Siria dal suo esilio in Arabia Saudita e negli Stati Uniti nei primi giorni della rivoluzione siriana. Intellettuale, economista, anarchico, marito e padre, all’età di 63 anni si è impegnato nella lotta rivoluzionaria. Lavorò con attivisti locali per (…)

"Compagno sembra ieri ..."
VENERDI’ 6 Settembre 2013 Ore 21.00
Via Lorenzo Litta-"LOTTA" - Primavalle lotto 25
A sostegno del Circolo Valerio Panzironi
e della Libera Assemblea Comunista
VENERDI’ 6 SETTEMBRE ORE 21
PIZZA ROSSA E CONCERTO DI
PINO MASI
la voce musicale ufficiale di Lotta Continua
Entrata a sottoscrizione 12 € con Pizza, Vino, Canzoni…
“…LA NOSTRA LOTTA CONTINUA”

Hanno catarreristiche tecniche diverse da quelle del passato. Si sa da subito chi vincerà. Sono veloci nella fase militare ed eterne nella ricostruzione della pace.
La guerra umanitaria che ha il brevetto sul nome è quella dei bombardamenti Nato sulla Jugoslavia di Milosevic. È il 1999 e da Washington e Bruxelles ci dicono che è per difendere la minoranza albanese della provincia serba del Kosovo. Roma zelante ripete la lezione. Balla sovranazionale, con la Serbia che alla fine perde un (…)

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato: “No alla guerra in Siria: non ci stancheremo di ripetere il nostro no a qualunque intervento militare occidentale in Siria. Le ragioni umanitarie addotte dagli USA sono una pura copertura degli interessi geopolitici USA e Occidentali: Il copione è identico a quello che abbiamo già visto in Libia e il risultato può essere unicamente un aggravamento della situazione umanitaria. No alla guerra senza se e senza ma”.

Pubblicate le motivazioni della sentenza. Ilaria: «Niente di diverso da quanto ci aspettavamo - ma è imbarazzante il silenzio sui nostri argomenti»
Stefano Cucchi sarebbe morto di malnutrizione: lo scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza di condanna dei medici. «Niente di diverso da quanto già sapevamo, ce lo aspettavamo - dice Ilaria, la sorella, a Popoff - ma la sentenza omette in modo imbarazzante di prendere in considerazione le tesi proposte dai nostri legali e consulenti (…)

Beppe Grillo è il nuovo Berlusconi Beppe Grillo è il nuovo Berlusconi, il fatto tragico è che non raccoglie consensi dicendo "questo è il paese che amo" ma dicendo "questo è il paese che odio". Sono entrambi bravissimi comici, la tecnica consiste nel canalizzare l’umore delle persone per dire quello che la gente vuole sentirsi dire.
Nel 1994, in un’Italia che evidentemente non soffriva una crisi che coinvolgeva mezza Europa, Berlusconi esordisce con parole d’amore, spruzza (…)