Dopo la denuncia di ieri del nostro giornale, non è che si sono sprecate le iniziative politiche e le richieste di chiarimenti, verità e prese di posizione da parte del governo, ma anche da parte delle forze d’opposizione.
Unica eccezione - per ora - il deputato dei Verdi, Paolo Centro che sollecita subito l’apertura di una inchiesta governativa da parte del ministro della difesa Martino sul comportamento in Iraq della Brigata Garibaldi.
Il deputato dei Verdi Paolo Cento, vicepresidente (…)
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Brigata Garibaldi: «Il ministro apra subito un’inchiesta»
4 settembre 2004 -
Scajola: comunicato della segreteria di arci Genova
4 settembre 2004Da alcuni anni Arci Genova partecipa con soddisfazione alla Festa dell’Unità, allestendo un suo stand. La Festa infatti è un grande evento popolare che offre opportunità di discussione politica, momenti di svago e di incontro tra i vari soggetti della comunità. Ed è importante per Arci prendevi parte e attivamente dare un buon contributo.
E’ condivisibile l’idea che una Festa politica come quella dell’Unità trovi momenti di confronto e di dibattito con esponenti delle parti politiche (…) -
GENOVA 2001: NIENTE DA ARCHIVIARE 8 settembre ore 21 Bergamo
4 settembre 2004mercoledì 8 settembre ore 21 - sala ARCI via Quarenghi 34 Bergamo
GENOVA 2001: NIENTE DA ARCHIVIARE
proiezione del video "niente da archiviare" [La ricostruzione, le immagini, i filmati e le controinchieste sui fatti di Piazza Alimonda]
intervengono: Marco Dalla Longa (FIOM Bergamo) Massimo Cortesi (ARCI Bergamo) Davide Pansera (circolo ARCI Central Do Movimiento Don Durito) Un* esponente del C.S.A. Pacì Paciana Heidi Gaggio Giuliani
organizzano: c.s.a. Pacì Paciana - ARCI Bergamo - (…) -
Scajola a Genova alla festa nazionale dell’Unità: UN’IDEA VERGOGNOSA
4 settembre 2004Alle persone di questa città
Ai volontari, ai lavoratori ed ai visitatori della festa dell’Unità
Ai militanti ed ai dirigenti DS
UN’IDEA VERGOGNOSA
Invitare Scajola, ministro dell’interno durante il G8 a parlare a Genova alla festa nazionale dell’Unità (7 settembre, sala Berlinguer, ore 18) è un fatto che offende fortemente la coscienza morale di questa città, chi abbia subito le violenze delle forze dell’ordine e chiunque conservi la memoria dei tragici giorni del luglio 2001: (…) -
Ossezia: dall’11 settembre al 3 settembre
4 settembre 2004Ossezia
Ieri, 3 settembre 2004, il mondo è precipitato in un abisso di orrore indicibile, incomprensibile, intollerabile. Nonostante che i nostri occhi e i nostri cuori fossero già pieni di un’angoscia e di un dolore che parevano voler contraddire ogni spiraglio di speranza. Nonostante l’abbandono nella povertà più assoluta di milioni di diseredati. Nonostante le dittature più sanguinarie e le ingiustizie più atroci. Nonostante l’11 settembre. Nonostante l’avvitarsi feroce della spirale (…) -
Morte della pietà
4 settembre 2004di ASTRIT DAKLI
Non c’è dunque più limite alla ferocia, alla spietatezza della ragion politica. Le immagini atroci di centinaia di bambini deliberatamente uccisi o straziati a suon di bombe e mitraglia nella piccola città di Beslan sono un atto di accusa e insieme una condanna definitiva per tutti i protagonisti di una simile mostruosità.
Una condanna ormai senza appello per i guerriglieri ceceni, che scegliendo di spargere il sangue innocente dei bambini hanno tagliato i ponti tra sé e (…) -
IL MATTATORIO DI BESLAN, TRA MENZOGNE E MISTERI
4 settembre 2004di Domenico Ciardulli
Putin che minaccia: "li annienteremo!", Putin che poi dichiara "non useremo la forza", Putin che scompare e fa parlare gli emissari, il comando delle teste di cuoio che fa allontanare tutti i giornalisti perchè non vedano, poi le esplosioni e il grande orribile mattatoio, Putin che rispunta e dice: "non era un intervento programmato". Epilogo: 800 feriti e quasi 400 morti, dei quali 150 bambini.
Intanto Bush risale nelle percentuali di gradimento, i Ceceni (…) -
Morire di tristezza sotto l’ombra del velo
4 settembre 2004In perenne sospensione tra il mondo occidentale e quello islamico, la Turchia offre lo sfondo simbolico all’ultimo romanzo di stralunata bellezza scritto da Orhan Pamuk e tradotto da Einaudi con il titolo Neve. Quali allusioni si nascondono dietro i suicidi delle donne messe in scena da Pamuk? E cosa turba davvero l’occidentale che è in noi?
di TOMMASO PINCIO
Ka, protagonista del nuovo romanzo di Orhan Pamuk (Neve, Einaudi, traduzione di Marta Bertolini e Semsa Gezgin, pp. 462, Euro 19), (…) -
Emilio Molinari: non sono mai stato un federalista
4 settembre 2004di Emilio Molinari
La mia storia e la mia formazione politica, senza iperstatalismi e rigidità, stanno comunque profondamente dentro la sinistra del 900, quella di classe tanto per capirci....
Oggi potrei dire che sono dentro l’odierna consapevolezza della crisi di questa sinistra, del suo sostanziale fallimento, delle macerie ma anche del vuoto terribile che lascia.
Ma tengo la bussola nella storia, orientata sui valori universali di eguaglianza e di giustizia sociale definibili...di (…) -
IL MATTATOIO DI BESLAN TRA MENZOGNE E MISTERI
4 settembre 2004Putin che minaccia: "li annienteremo!", Putin che poi dichiara "non useremo la forza", Putin che scompare e fa parlare gli emissari, il comando delle teste di cuoio che fa allontanare tutti i giornalisti perchè non vedano, poi le esplosioni e il grande orribile mattatoio, Putin che rispunta e dice: "non era un intervento programmato". Epilogo: 800 feriti e quasi 400 morti, dei quali 150 bambini. Intanto Bush risale nelle percentuali di gradimento, i Ceceni cominciano ad entrare (…)