Paul Wolfowitz aveva un’idea: imporre la democrazia in tutto il mondo, partendo da Baghdad. Da dove vengono e dove vanno i neocon?
di Giacomo Papi
Due fantasmi si aggirano per l’America. Il primo ha un’aria familiare e la testa fracassata. L’altro ha un aspetto dimesso ed è circondato da conigli. Quello con il cranio insanguinato è Lev Davidovic Trotzkij, ebreo ucraino, bolscevico, fondatore dell’Armata rossa, massacratore di operai a Kronstadt, esiliato da Stalin, inseguito da Stalin e (…)
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"Mentire è politica". La strategia neocon
2 settembre 2004 -
FEDERAZIONE RUSSA: LA CONDANNA DI AMNESTY INTERNATIONAL
1 settembre 2004FEDERAZIONE RUSSA: LA CONDANNA DI AMNESTY INTERNATIONAL PER GLI ATTACCHI CONTRO LA POPOLAZIONE CIVILE
Amnesty International ha condannato nel modo piu’ risoluto la presa in ostaggio di un gruppo di bambini in una scuola della Russia meridionale, in quello che rappresenta solo l’ultimo di una serie di attacchi contro la popolazione civile del paese.
Secondo le informazioni disponibili alle ore 17 italiane, circa 150 tra bambini, genitori e insegnanti vengono tenuti in ostaggio da un (…) -
Portare Najaf a New York
1 settembre 2004di Naomi Klein
Najaf non è una qualsiasi città irachena, è un luogo così sacro che il sogno di ogni sciita è di essere sepellito qui. La battaglia di Najaf ha fatto notizia, ma non sarà in alcun modo citata durante la Convention Repubblicana. Viene relegata allo status di un lontano e irrisolvibile conflitto etnico. Il "passaggio di consegne" ha fatto il suo dovere: l’Iraq sta diventando problema di qualcun’altro.
Sono a New York da una settimana, osservando la città che si prepara per (…) -
«Scelli fa politica, la Cri va riformata»
1 settembre 2004Rufini, docente di peacekeeping: la Croce rossa italiana non è più neutrale
di GABRIELE CARCHELLA*
«La Croce rossa italiana costituisce da molto tempo un’anomalia: da anni il governo l’ha commissariata con lo scopo ufficiale di assicurarne il funzionamento. Ma il controllo diretto da parte del governo è una violazione delle Convenzioni di Ginevra, per non parlare dell’integrazione con le forze armate». Per Gianni Rufini, docente di aiuto umanitario e peacekeeping, la polemica che ha (…) -
AMNESTY INTERNATIONAL, CON BREIL E PANGEA, GRIDA AL MONDO ’DON’T TOUCH MY SISTER’
1 settembre 2004Dal 1° settembre 2004, Breil promuovera’ con la Fondazione Pangea Onlus un progetto di sviluppo rivolto alle donne afgane e sosterra’ la campagna di sensibilizzazione di Amnesty International ’Mai piu’ violenza sulle donne’.
Breil e’ da sempre legato alle tematiche femminili che propone nella propria comunicazione attraverso l’immagine di donne forti, indipendenti e libere nelle proprie scelte. La condizione delle donne afgane cosi’ in antitesi con questo principio di dignita’ femminile e (…) -
Asimmetria di un omicidio
1 settembre 2004di SANDRO PORTELLI
Barbarie o civiltà, dunque: questo sembra essere il problema - quanto sia barbaro prendersi la criminale responsabilità di ammazzare una persona con tanto di faccia nome e cognome, all’arma bianca, toccandone e sfigurandone il corpo; e quanto sia civile ammazzarne migliaia dall’alto, come viene viene, senza vederli in faccia, senza toccarli, senza saperne i nomi. Fra il barbaro assassinio degli ostaggi e i civili bombardamenti delle città, non mi si chieda di scegliere. (…) -
Ostaggi francesi: ore decisive
1 settembre 2004Scade anche il secondo ultimatum. I reporter ancora nelle mani dei rapitori
di Daniele Zaccaria
Anche il secondo ultimatum è scaduto. Christian Chesnot e George Malbrunot, i giornalisti francesi rapiti in Iraq da un commando del fantomatico "Esercito islamico" sono ancora nelle mani di chi li ha condannati a morte. In attesa che qualcosa si sblocchi. La Lega araba, tramite la voce del presidente Moussa, è però convinta che l’ultimatum sia in realtà di 48 ore e che quindi bisognerà (…) -
Enzo Baldoni: Messaggio di cordoglio
1 settembre 2004– alla famiglia di Enzo Baldoni
– alla redazione del settimanale Diario
Vogliamo esprimere alla famiglia e alla redazione di Diario il nostro profondo dolore per la tragica scomparsa di Enzo Baldoni. Ancora una volta persone per bene, donne e uomini di buona volontà, pagano per le scelleratezze di chi sceglie, concepisce, attua, pervicacemente vuole la guerra.
Ricorderemo sempre Enzo, uomo del coraggio della pace e dell’umana intelligenza e cultura. Assieme ai tanti senza nome che (…) -
Enzo Baldoni: con la Colombia negli occhi
1 settembre 2004di Simone Bruno, Colombia
Bogotà - 01 Settembre 2004 — Non ho mai conosciuto Enzo Baldoni, ma vivendo in Colombia ho conosciuto il suo lavoro e gli ho scritto. Ne è nata una simpatica e spumeggiante corrispondenza e l’idea di incontrarci a Milano al mio ritorno. Questo non sarà possibile, ma ho voluto comunque conoscere Federico, il suo grande amico di Bogotà. Federico è un uomo di mezza età piuttosto grande, appena mi vede mi abbraccia come se ci conoscessimo da tempo. In effetti non è (…) -
Se il bene e il male si mettono allo specchio
1 settembre 2004di RICCARDO BARENGHI
Fra un Iraq governato dai tagliatori di teste e un Iraq occupato dagli americani, Barenghi sceglie il secondo. Lo capisco. Il suo ragionamento può essere applicato (e lo è stato) a molti analoghi eventi storici. Esempi: 1511/1522: Hermàn Cortès decima le popolazioni azteche e fonda in Centro America la colonia cristiana Nuova Spagna. Sì, ma gli aztechi praticavano i sacrifici umani, dunque scelgo l’occupazione spagnola. XVI-XIX sec.: i bianchi catturano milioni di (…)