Cosi la Fornero ed ha ragione!
Gli obbiettivi e i compiti che il governo passato, quello da poco dimissionato e quello che verrà, sono proprio quelli che , specialmente il primo governo Monti, ha raggiunto. La Fornero ,che in questo è stata in prima linea, ha ragione! La crescente disoccupazione,la cancellazione del welfare, il far diventare istituzionale e quindi legge la cancellazione dei diritti , la flessibilità e la precarietà del lavoro era ed è funzionale al nuovo modello di (…)
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L’aumento della disoccupazione non sono un fallimento del governo Monti.
9 gennaio 2013 -
Se fossi stato al vostro posto ... ma al vostro posto non ci sò stare ...
8 gennaio 2013Oggi il GUP di Roma ha comminato 6 anni di carcere a sei compagni per gli scontri del 15 ottobre. E’ strano, perchè chi ha assassinato Federico Aldrovandi ne ha presi appena 3 e mezzo. Mentre 9 sono stati gli anni di condanna di chi invece ha sparato in testa a Gabriele Sandri. Evidentemente per i tribunali italiani la carrozzeria e i sedili di un blindato devono valere molto di più. A Marco, Massimiliano, Mirko, Davide, Mauro e Cristian va la nostra solidarietà e complicità. La “giustizia” (…)
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BUGIARDI, CAROGNE, CRIMINALI
8 gennaio 2013Vi raccontano balle, e con quelle vi convincono a flagellarvi, a sputare sangue, ad accettare l’agonia delle Austerità.
Chi siamo noi lavoratori italiani? Ma certo! Siamo dei brocchi, bamboccioni, sfaccendati, sempre in malattia, arretrati, passacarte incollati alla macchinetta del caffè in corridoio. Quindi l’Italia non è competitiva, quindi siamo i ‘Maiali’ d’Europa (PIIGS), quindi è colpa nostra, quindi le frustate di Monti e Fornero sono salvifiche, ce le meritiamo, zitti, capo chino. (…) -
IL BELLO (l’Italia), IL BRUTTO (Monti), IL CATTIVO (la politica)
7 gennaio 2013UN’ALTRA ITALIA È POSSIBILE?
Pasqua è ancor lontana, eppure questi sono già giorni di “Passione” per la nostra seconda Repubblica: partita di slancio, vent’anni or sono, col suo carico di promesse (una nuova etica pubblica, un rinnovamento della classe politica, riforme strutturali…), è rimasta praticamente ferma ai nastri di partenza. Miracolosamente recitano ancora sul palco del teatrino politico italiano personaggi “evergreen”, quali Berlusconi, Fini, Casini, Bersani: se un paziente, (…) -
Paolo chiede giustizia: lettera al ministro Maroni (video)
7 gennaio 2013Ill.mo Ministro degli Interni
p.c. Presidente della Repubblica p.c. Presidente del Consiglio p.c. Ministro di Giustizia p.c. Sindaco di Brescia p.c. Prefetto di Brescia p.c. Questore di Brescia p.c. Sindaco di Verona p.c. giornali e tv
scrivo questa lettera alla vigilia dell’anniversario di una data che mi ha cambiato la vita: il 24 settembre del 2005.
Mi presento: sono Paolo Scaroni, abito a Castenedolo, piccolo paese della provincia di Brescia.
Ero un allevatore di tori.
Ero un (…) -
Dialettica tra le classi alias lotta di classe
7 gennaio 2013Purtroppo dopo la caduta del Muro di Berlino e la conseguente fine del capitalismo di Stato (non era comunismo quello in URSS, dal momento che i lavoratori rimanevano salariati, difatti era lo Stato che possedeva i mezzi di produzione e quindi il profitto non era socializzato e permaneva il famoso plusvalore di Marx) c’è stato un arresto nella lotta di classe.
Purtroppo quello che Gobetti definì "cortigianeria servile degli spostati verso chi li paga" è sempre più diffuso. Si preferisce (…) -
Dialettica tra le classi alias lotta di classe
7 gennaio 2013Purtroppo dopo la caduta del Muro di Berlino e la conseguente fine del capitalismo di Stato (non era comunismo quello in URSS, dal momento che i lavoratori rimanevano salariati, difatti era lo Stato che possedeva i mezzi di produzione e quindi il profitto non era socializzato e permaneva il famoso plusvalore di Marx) c’è stato un arresto nella lotta di classe.
Purtroppo quello che Gobetti definì "cortigianeria servile degli spostati verso chi li paga" è sempre più diffuso. Si preferisce (…) -
Basta farsi del male: restauriamo l’odio di classe
7 gennaio 2013Purtroppo dopo la caduta del Muro di Berlino e la conseguente fine del capitalismo di Stato (non era comunismo quello in URSS, dal momento che i lavoratori rimanevano salariati, difatti era lo Stato che possedeva i mezzi di produzione e quindi il profitto non era socializzato e permaneva il famoso plusvalore di Marx) c’è stato un arresto nella lotta di classe.
Purtroppo quello che Gobetti definì "cortigianeria servile degli spostati verso chi li paga" è sempre più diffuso. Si preferisce (…) -
Maria Saadeh: "Difendo il mio popolo e la verità sulla Siria"
6 gennaio 2013Non ci sta Maria Saadeh, deputata cristiana a Damasco, a vedere la sua Siria dipinta come l’impero del male assoluto, non smette mai di impegnarsi di correre dove può per portare la sua parola di verità sulla situazione siriana. La dissoluzione dello Stato Siriano, continua a ripetere, sarebbe un disastro per tutto il Medio Oriente e per le comunità religiose minoritarie che ci vivono. Si precipita a Beirut per incontrare la delegazione di Assadakah, una porta aperta verso l’Europa, una (…)
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Rivolzione Civile: qualche considerazione
4 gennaio 2013Ho letto molte critiche sulla nuova lista, ne elenco qualcuna.
Critica sull’assenza della falce e martello. Trovo ovvio che se si fa una lista con diverse soggettività non si possa utilizzare il simbolo che rappresenta solo una parte. Se poi andiamo a guardare il panorama europeo, scopriamo che non solo Syriza, Isquierda Unida, Front de Gouche ma anche il Partito Comunista Ceco non presentano la falce e martello nel simbolo. Questo non significa non essere più comunisti ma solo aver scelto (…)