di Viviana Vivarelli
Per quanto a New York ci sia un repubblicano contro 5 democratici, i repubblicani hanno deciso di tenere proprio al Madison Square Garden la Convention di 11 giorni dei 13.373 delegati che consacreranno Bush candidato ufficiale per le elezioni di novembre. E’ la prima volta che questo accade.
Si vuole sfruttare l’effetto Ground Zero ma la Grande Mela rischia di essere per Bush una mela acerba. Per ora Bush ha deciso di fare una apparizione fugace per il suo discorso (…)
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Guerre-Conflitti
Articoli
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L’arcobaleno vince a New York: la piu’ grande manifestazione di tutti i tempi
31 agosto 2004 par (Open-Publishing)
1 commento -
Enzo Baldoni: la migliore solidarietà è il ritiro delle truppe
28 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Vittorio Agnoletto
Nelle stesse ore in cui si consumava il tragico omicidio di Enzo Baldoni, un centinaio di iracheni venivano uccisi dalle forze alleate nelle strade di Kufa e Najaf. Con la stessa forza con cui esprimiamo la nostra piena solidarietà alla famiglia Baldoni, dovremmo pensare alla tragedia che sconvolge quotidianamente centinaia di famiglie irachene e la cui responsabilità ricade in gran parte sull’esercito occupante degli Stati Uniti che bombarda indistintamente militari (…) -
Enzo Baldoni: c’e’ morto e morto
27 agosto 2004 par (Open-Publishing)
da Articolo 21
La campagna infamante di Libero contro Enzo Baldoni
Non so chi sia Enzo Baldoni, non so se sia più bravo come pubblicitario o come giornalista. So solo tre semplici cose.
La prima: è un italiano che è stato rapito da un gruppo terroristico e rischia la pelle;
la seconda: collabora con una rispettabilissima organizzazione umanitaria, la Croce Rossa;
la terza: pubblica i suoi articoli (belli o brutti che siano) su un settimanale che ha autorevolezza e credibilità ed è (…) -
Abu Ghraib: torture, medici in prima linea
22 agosto 2004 par (Open-Publishing)
La prestigiosa rivista britannica "The Lancet" accusa i camici bianchi militari: «Ruolo attivo nelle sevizie dei detenuti nel carcere di Abu Ghraib»
di Daniele Zaccaria
Certificati contraffatti, alterazione di prove, omissioni di soccorso, omicidi occultati, ma anche partecipazione attiva a tutto il bieco campionario di abusi e torture che hanno reso celebre il carcere iracheno di Abu Ghraib. Uno studio che apparirà oggi sulla prestigiosa rivista scientifica britannica "The Lancet", (…) -
E il marine denunciò il Pentagono
20 agosto 2004 par (Open-Publishing)
di Daniele Zaccaria
Un riservista cita a giudizio Donald Rumsfeld: «Ha prolungato illegalmente la missione irachena». In 40mila nella stessa situazione Dopo i reportage dei principali quotidiani statunitensi, i quali hanno radiografato con dovizia di particolari la rabbia e la frustrazione delle truppe impegnate nel fronte iracheno, un’altra tegola si è abbattuta sul bellicoso Donald Rumsfeld. Un anonimo riservista ha infatti denunciato il capo del Pentagono e alcuni alti responsabili (…) -
Il Pentagono cerca la svolta militare
13 agosto 2004 par (Open-Publishing)
La battaglia più dura di al-Sadr, l’outsider ribelle
di Daniele Zaccaria
Secondo molti esperti d’oltreoceano la battaglia di Najaf potrebbe rappresentare una «svolta» nel conflitto che dilania l’Iraq occupato. Al Pentagono c’è chi parla persino di «attacco finale», sintetizzando in poche sillabe l’obbiettivo conclamato dell’operazione. Per l’intensità dell’offensiva militare e per il suo significato simbolico, con la violazione dei luoghi sacri degli sciiti iracheni in una città che (…) -
La commissione US ha dichiarando che non esisteva alcun rapporto tra Saddam e Al Qaeda...
18 giugno 2004 par (Open-Publishing)
Di Viviana Vivarelli
Armi e politica
La commissione americana ha concluso i suoi lavori dichiarando che non esisteva alcun rapporto tra Saddam, Al Qaeda e l’attacco alle torri. La guerra all’Irak e’stata riconosciuta come una pura e cinica aggressione, coperta da spudorate menzogne, come molti avevano detto fin dal principio. Siamo sulla linea che portera’ a denunciare Bush come criminale di guerra e mettera’ in una luce fosca i suoi sciagurati alleati. Speriamo che di cio’ si capaciti (…) -
Le false liberazioni
13 giugno 2004 par (Open-Publishing)
Di Viviana Vivarelli
Mettendosi nei panni di Berlusconi e conoscendo il suo gusto scenico e la sua programmazione minuziosa dei dettagli, era abbastanza prevedibile che lo scoop della liberazione degli ostaggi avrebbe dovuto avvenire poco prima delle elezioni, abbastanza a ridosso per prevenire eventuali contraddizioni e disvelamenti. La presenza di un fedelissimo di Forza Italia in corsa politica, come Scelli, nella Croce Rossa, avrebbe facilitato la regia.
Ma quando nella vicenda e’ (…) -
Agliana, Stefio, e Cupertino tre vite salvate
9 giugno 2004 par (Open-Publishing)
di Rina Gagliardi
Dall’Iraq, dove ogni giorno si contano i morti, i feriti e le devastazioni, arriva, finalmente, una buona notizia. La notizia di tre vite salvate. Di tre persone che sono state sottratte ad una condizione di prigionia violenta ed umiliante, quale quella che trasforma esseri umani in ostaggi, in "merce di scambio", in puri strumenti di dominio. Non possiamo che tirare, noi come tutti, un vero respiro di sollievo. La logica di morte della guerra - di questa guerra come di (…) -
L’OCCUPAZIONE DELL’IRAQ? AFFARI DI FAMIGLIA
7 giugno 2004 par (Open-Publishing)
Di Marco Santopadre
George W. Bush va ripetendo da tempo che "uno dei nostri obiettivi fondamentali è il trasferimento della sovranità a un governo iracheno nel tempo più breve possibile". Ma chi comanda oggi in Iraq e chi lo farà dopo la fatidica data del 30 giugno? Lo abbiamo chiesto allo scrittore ed esperto di questioni internazionali Thierry Meissan, presente alla "Conferenza di solidarietà con la resistenza irachena" che si è tenuta a Parigi lo scorso 15 maggio.
D - Secondo la (…)