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’Ma cosa avete fatto? Cosa avete combinato?’. Sono state queste le prime parole di Michael Moore dopo aver vinto la Palma d’oro per ’Fahreneit 9/11’. ’’Avete fatto tutto questo per mettermi nei guai -ha detto emozionato Moore- Abbiamo avuto non poche difficolta’ all’inizio delle riprese abbiamo perso il distributore americano ma ora abbiamo un distributore anche in Albania.
Tutti i Paesi potranno vedere il film, tranne uno. Ma ho il sospetto che, grazie alle reazioni che il film ha avuto a (…)

Dialoghi di pace* Viterbo 26 maggio
Dialoghi di pace
"Per non lasciarci sopraffare dall’orrore della guerra, per non assuefarci alle atrocità, alle torture e alle sofferenze di interi popoli...per non doverci vergognare di aver permesso che questo accadesse"
Per un’Europa dei popoli
contro ogni forma di barbarie
Dibattito pubblico con Luisa Morgantini Europarlamentare - Donna in Nero
Mercoledì 26 maggio ore 17.00
Sala Marinelli
c/o Istituto S. Pietro dei Padri (…)

Como, La campagna elettorale di rifondazione Comunista, Sinistra Europea, prosegue con grande impegno. Venerdì 21 maggio alla Circoscrizione 6 si è tenuto l’incontro con Celeste Grossi, candidata comasca indipendente, Gennaro Migliore, responsabile nazionale esteri del PRC, e Lidia Menapace.
E’ stata proprio Lidia, 80 anni portati magnificamente, a dare l’impronta alla serata con un intervento di ampio respiro, una vera e propria lezione di politica, che ha ripercorso con cura tutte le (…)

Il Washington Post ha messo un video sul relativo Web site che mostra dei soldati che costruiscono una piramide umana con dei prigionieri nudi. Un soldato che sembra il coordinatore, ad un certo punto colpisce così duramente un prigioniero in faccia che l’uomo vacilla. I militari US, "sembrando dilettarsi negli abusi", obbligano i prigionieri iracheni a condursi come degli animali arrivando a fargli mangiare del cibo gettato nelle tolette, come affermano delle testimonianze. PER IL VIDEO (…)

Dichiarazione di Vittorio Agnoletto
Mentre l’Italia è in guerra e la maggioranza dell’opinione pubblica chiede il ritiro immediato delle truppe, il governo continua a sbandierare la sua vocazione militaresca. Invece, di promuovere la pace e la cooperazione dei popoli, moltiplica le parate e le mostre d’armi.
Oggi a Genova, all’aeroporto Cristoforo Colombo, facevano bella mostra aerei, elicotteri militari con ogni genere d’armamentario possibile, con la scusa di GenovaVola e della festa (…)

NON SIAMO CANDIDATI MA Ci piacerebbe condividere due o tre ragionamenti e un po’ del tuo tempo per le prossime elezioni europee.
Non c’è dubbio che andremo a votare. Con un obiettivo fondamentale. Dare una prima sconfitta, la più sonora possibile, attraverso il voto alle Europee, al polo delle (il)libertà. Perché in quella alleanza, a partire dal padrone assoluto di quelle forze, e cioè Silvio Berlusconi, si perseguono le pulsioni più convinte di trasfigurazione e stravolgimento del (…)

La guerra continua ad aggiungere orrore ad orrore, in una escalation che pare senza fine e che coinvolge ormai pienamente la missione italiana.
Il Comitato Fermiamo la Guerra esprime il suo cordoglio ai coraggiosi genitori di Matteo, 23 anni, morto ieri in Iraq, ribadendo la solidarietà alle popolazioni irachene per le decine di caduti a Nassirya e le migliaia di vittime dell’occupazione in tutto il paese.
In questo quadro sempre più drammatico si collocano la discussione parlamentare (…)

Il Comitato Fermiamo la Guerra, in occasione della prevista visita di Bush in Italia, scrive ai movimenti pacifisti degli Usa
Care amiche e cari amici, innanzitutto vogliamo rinnovarvi la solidarietà per le lotte e le mobilitazioni che state costruendo nel vostro Paese per fermare la guerra e l’occupazione dell’Iraq: vi siamo vicini, le vostre lotte sono le nostre lotte.
La guerra preventiva scatenata unilateralmente dal Governo degli Stati Uniti, in violazione della Carta costitutiva (…)

"Tra uccidere e morire esiste una terza via: vivere" [Christa Wolf]
Fuori le truppe d’occupazione dall’Iraq
Ripristiniamo il diritto, la verità e la giustizia ritirando il contingente italiano
"Essere contrario alla guerra non significa essere antiamericano. Sono stato costretto a bloccare, per sopravvivere, emozioni di orrore, sangue, disgusto per quello che stavo facendo alla popolazione irachena. Abbiamo ucciso esseri umani. Il mio rifiuto di tornare in Iraq è dovuto al fatto che (…)

Nell’ultima assemblea del Bologna Social Forum, tenutasi il 13 maggio a Villa Serena, si è deciso di costituire un gruppo di lavoro per preparare, attraverso un serie di iniztive, la manifestazione di Roma del 4 giugno contro la visita del presidente Usa Bush, per il ritiro delle truppe, per la fine della guerra in Iraq.
In questi giorni si sono tenute a Roma diversi incontri del Comitato Nazionale Fermiamo la Guerra, per costruire una mobilitazione nazionale per il 4 giugno.
Le proposte (…)