Nella «guerra fredda» che si combatte da oltre un decennio sul progetto Tav Torino-Lione, l’informazione ha sempre giocato un ruolo rilevante. Così sul fronte del movimento no-Tav, specializzatosi in uno sforzo costante di «contro-informazione», e così dalla parte dei sostenitori dell’opera, che decisamente più rappresentati e influenti nelle cabine di comando dei grandi media fanno spesso ricorso agli strumenti classici della «disinformazia». È un esempio di disinformazione la pagina uscita (…)
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Giornalismo e “disinformazia” sulla Torino-Lione
7 novembre 2013 -
Imposimato e Moro. La verità incoffessabile
6 novembre 2013Mi è capitato spesso di scrivere che dietro i cosiddetti “misteri del caso Moro” ci sono sempre due tipi di ragioni: quelle politiche (prevalente per numero di casi e per “potenza di fuoco” mediatica) e quelle “monetarie”. Ma vanno sempre a braccetto, non si separano mai. Nemmeno potrebbero, del resto, perché si possono “far soldi” speculando sul sequestro Moro solo “rispondendo al bisogno” della manipolazione politica.
Il buco nero attraverso cui passano, da sempre, le peggiori (…) -
A quando un altro ddl Salva Riva?
6 novembre 2013La Todisco è stata chiara nell’ultimo provvedimento con il quale ha rigettato la richiesta del commissario straordinario Enrico Bondi di sbloccare i 200mila euro bloccati dalla Guardia di finanza a maggio scorso. Stante la relazione firmata dai custodi giudiziari Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento al termine di un sopralluogo effettuato con i carabineri del Nucleo operativo ecologico di Lecce, dove si afferma che nulla è stato fatto dall’azienda per rimettere a norma (…)
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Quanto vale la Banca d’Italia
5 novembre 2013Il tema delle riserve della Banca d’Italia è complesso e rilevante sul piano finanziario. Ma non può essere di competenza di soggetti privati. Solo lo Stato può decidere sulla destinazione di risorse prodotte con beni pubblici. E per questo deve essere il solo azionista della Banca d’Italia.
LA QUESTIONE DELLE QUOTE
La cosiddetta “legge sul risparmio” del 2005 indica esplicitamente che la Banca d’Italia è “istituto di diritto pubblico”. (1) Ciò nonostante, il capitale della Banca (…) -
Caso Cancellieri. Come al vedo io
5 novembre 2013La ministra si discolpa rivendicando che il suo intervento è avvenuto non perché l’interessata era amica di famiglia, o perlomeno non solo, tant’è che ha effettuato un simile intervento per "oltre cento casi e più" Quindi riendica l’intervento in se, in quanto tale e nell’ambito delle sue mansioni e prerogative di ministra della giustizia. Ora se mai risulteranno questi oltre cento casi sarei curioso di sapere se effettivamente i restanti casi siano tutte di persone, bisognose, senza amici (…)
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L’occasione giusta per la Rifondazione di un Partito Comunista
5 novembre 2013Il vero tema del IX Congresso a noi pare uno solo: è ancora possibile cercare di rifondare un Partito Comunista che ambisca ad avere un’influenza di massa?
Oppure è il momento di dare ragione, con qualche anno di ritardo a chi ha affermato (da Occhetto a…Vendola) che questo progetto è superato perché irrealizzabile, e che bisogna accontentarsi di nuotare nel gorgo (per giunta poco pulito) della socialdemocrazia? E questo per di più in una fase di pesante crisi di sovrapproduzione e (…) -
Pussy Riot scomparsa, il marito la cerca in Siberia
5 novembre 2013Nessuno ha più visto la musicista russa dal giorno del suo trasferimento. «È il modo in cui il sistema fa scomparire per settimane e mesi le persone senza lasciare traccia».
«Il tempo durante il quale un detenuto viene trasportato da un carcere all’altro è una vera e propria zona grigia del sistema correttivo russo». A scriverlo è la giornalista russa Anna Nemtsova - corrispondente per il Daily Beast - riferendosi alla scomparsa della musicista delle Pussy Riot, di cui si sono perse le (…) -
GEORGIA UN PAESE FERITO, UN FUTURO TUTTO DA INVENTARE
5 novembre 2013ABKHAZIA E SUD-OSSEZIA: DUE GUERRE MAI CONCLUSE
Le guerre perse con l’Abkhazia e con l’Ossezia del sud, costituiscono delle ferite tuttora aperte e rappresentano un ricordo vivo nella memoria collettiva. I rifugiati sono ancora oltre 270.000, poco meno dell’8% dell’intera popolazione. Oggi non vivono più nei campi, sono sistemati gratuitamente in case di proprietà pubblica, scuole e alberghi o in palazzi di proprietà di privati; chi sceglie di vivere da amici e parenti riceve un sostegno (…) -
Napolitano esalta i marò, Accorinti vuole chiudere gli arsenali
5 novembre 2013Mentre il capo dello Stato ricorda i due uccisori di pescatori indiani, il sindaco di Messina porta la bandiera della pace al Sacrario
Mentre il presidente della Repubblica si sperticava a Roma sul ritorno dei due marò che hanno ammazzato due pescatori poveri nel golfo del Kerala, nel giorno della "Festa delle Forze Armate", il sindaco di Messina, ha esposto una bandiera della pace sotto al sacrario e, nel suo discorso, ha detto che è giunta l’ora di chiudere tutti gli arsenali militari. (…) -
L’incredibile perizia medica per la Ligresti
4 novembre 2013La galera non si augura a nessuno, nemmeno ai nemici. Nemmeno ai ricchi, stavo per dire. Poi mi è capitato questo articolo scritto peraltro sul moderatissimo Repubblica, dalla certo non estremista - ma seria - sociologa Chiara Saraceno, e mi sono fermato.
Il problema è in fondo semplice: i ricchi in galera ci vanno poco, e solo in casi estremi, perché hanno loro il pallino del potere in mano. Loro hanno segnalato buona parte dei governanti per la nomina, loro possiedono le conoscenze e i (…)