Si e" aperto il WSF 2004 a Mumbay, o meglio si sta aprendo in questo momento. Sono chiusa in una frigorifera sala stampa, piena di giornalisti da tavolo in cerca di un posto dal quale comunicare o perlomeno ritrovare un angolo di "redazione" che qui non riescono a trovare. Fuori e’ il delirio di voci, suoni, colori, profumi. Una allegra, incessante, girandola di movimenti di tutta l’Asia.
E’ il continente asiatico, in particolare il quasi continente indiano ad avere maggiori (…)
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WSF india 1
18 gennaio 2004 -
Nonviolenza, l’arma più forte di cui oggi disponiamo
18 gennaio 2004L’intensa discussione, che si va sviluppando da molti giorni sulle colonne del nostro giornale, suscita interesse e attenzione anche al di là delle nostre fila, nella sinistra, nel movimento, nel sistema dell’informazione.
Ne prendiamo atto con soddisfazione: è una prova in più che questo dibattito "molteplice" - anzi, questi dibattiti che si susseguono e, talora, si intrecciano su questioni politiche e ideali di prima grandezza - non è mosso da spirito autoreferenziale. E’ un confronto (…) -
La dialettica non è un qualcosa che ci deve dare fastidio
18 gennaio 2004Vorrei intervenire sul dibattito aperto da "Liberazione" sul tema non-violenza. Colgo subito un aspetto positivo: la decisione di allontanare dal movimento quelle forze grigie di confine che ne potrebbero minare il carattere aperto e fecondo. E d’altra parte il rigetto definitivo dello stalinismo come pratica politica (non dell’Urss), cosa palese ma scarsamente praticata.
Premetto, di essere d’accordo con Ingrao sulle valutazioni che egli ha più volte sottolineato negli interventi sul (…) -
Fsm 2004: Patto Italia-India per la Cooperazione sociale (Itaca e NTUI)
18 gennaio 2004Ieri sono stato convocato ad una riunione preparatoria per i seminari congiunti tra Itaca e NTUI. Nella corrispondenza scambiata con il direttore NTUI, Mohan Mani, su loro precisa richiesta abbiamo realizzato l’accordo di intervenire al tavolo dei loro seminari e reciprocamente invitare il loro rappresentante al tavolo del nostro workshop. Questa partecipazione congiunta riguarda uno scambio di esperienze e la discussione di una strategia da applicare in due casi fondamentali per la NTUI: la (…)
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Intervista al "grande vecchio" della sinistra comunista: «Il pacifismo è la strada giusta»
18 gennaio 2004di Rina Gagliardi
Ingrao: «Bertinotti rompe uno schema»
A Pietro Ingrao il ragionamento con cui Fausto Bertinotti ha concluso il convegno veneziano sulle Foibe, svoltosi in dicembre, è piaciuto davvero molto. Domenica scorsa, quando Liberazione ha pubblicato l’ampio testo del segretario di Rifondazione comunista, se l’è letto con cura, ha preso appunti su un taccuino, come sua abitudine, infine si è fatto vivo con noi, manifestando la voglia di svolgere sul nostro giornale una (…) -
Comunisti non violenti? Si può.
18 gennaio 2004Sulle proposte di Bertinotti e l’intervista di Ingrao, una lettera del direttore di Carta Pierluigi Sullo
Cari Compagni, siccome leggo tutti i giorni Liberazione (insieme al manifesto e al messicano La Jornada è il solo quotidiano che la mattina guardo sicuramente), sto seguendo con grande interesse la discussione, le lettere e le interviste, come quella di Rina Gagliardi a Pietro Ingrao, seguite alla ri-pubblicazione di un certo articolo della Repubblica. Dato che, come sai, quel tema - (…) -
La "ragione sociale" di Rifondazione
18 gennaio 2004Cara Rina, l’intervento di Sullo, apparso ieri, evoca - pur nella sua brevità - una serie di grandi questioni e solo con alcune, per ragioni di spazio, ci si può qui confrontare: sul tema della "ragione sociale" del Prc (chiaramente sollevato da Sullo); sul tema della necessità di una "nuova radicalità" dei comunisti; su quello del "potere diffuso" come alternativa al "potere rivoluzionario" e sul tema della violenza.
Sulla ragione sociale del Prc: Sullo sembra chiaramente dire che il (…) -
Collegare la nonviolenza alla nostra idea di rivoluzione
18 gennaio 2004Caro direttore, negli stessi numeri di "Liberazione" che ospitavano il dibattito sulla scelta nonviolenta del nostro Partito, si potevano leggere, in altre pagine, altri interventi sulla questione religiosa, in cui risuonava dopo molti decenni la secca definizione di religione come "oppio dei popoli" (una definizione già liquidata a suo tempo dal Pci di Togliatti, e tanto più imperdonabile oggi, quando ormai dovrebbe venire in mente a tutti di domandarsi come mai proprio l’uso di (…)
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La rifondazione non riguarda solo il comunismo
18 gennaio 2004Caro Sandro, cara Rina, vorrei dare anch’io il mio contributo al dibattito sui contenuti della rifondazione comunista. Il filosofo francese Paul Ricoeur afferma che la nostra è un’epoca di ri-fondazioni più che di fondazioni e che rifondare un’idea, un movimento, una corrente storica significa «mantenere le promesse non mantenute del passato». L’esigenza di rifondare non riguarda solo il movimento comunista, ma molte altre cose essenziali: per esempio il senso dell’agire politico, la pratica (…)
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Ma la non-violenza non contraddice il nostro comunismo
18 gennaio 2004Caro Curzi, mi pare che nel dibattito che si sta sviluppando sulla nonviolenza vi siano molti fraintendimenti. La nonviolenza (scritta tutta-di-seguito) non è il contrario della violenza. Allo stesso modo per cui affermiamo che la pace (quella positiva, fondata sulla giustizia) non è semplicemente l’assenza di guerra guerreggiata. La nonviolenza non è (solo) una prassi, una tattica, una modalità che possono scegliere i movimenti politici di trasformazione della società a seconda delle (…)