«Se non ci spacchettano il decreto non si partecipa al voto», insiste il leader Ds.
«Se non ci spacchettano il decreto non si partecipa al voto». E chi non capisce stalinista è. Piero Fassino trascura il piccolo dettagli che i baffi non vanno di gran moda. Nei Ds li ha Massimo D’Alema. Non certo il direttore dell’Unità Furio Colombo, che pure sta ai riformisti come il parmigiano sul salmone. I disciplinati onorevoli della maggioranza fassinian-dalemiana, che seguiranno la linea del non (…)
Home > contributions
contributions
-
Iraq, Fassino non si ritira. E chi non capisce stalinista è
28 febbraio 2004 -
Intervista a Piero Fassino: «Non votare, non rinunciare»
28 febbraio 2004Intervista a Piero Fassino: «Non voteremo sul finanziamento alla missione in Iraq». La guerra «era e resta sbagliata, ma non possiamo ritirare subito i nostri soldati». Per il segretario Ds è in corso «una campagna strumentale d’impronta staliniana che punta alla divisione del partito»
«Ma perché ci hai proposto quest’intervista?» La domanda ci accompagna nello studio di Piero Fassino e la giriamo subito al segretario dei Ds: «Perché noi - risponde - crediamo al pluralismo a sinistra e (…) -
COMUNICATO DI APRILE SU LIBERAZIONE del 28 febbraio
28 febbraio 2004Piero Fassino è tornato oggi ad accusare di stalinismo chiunque contesti la linea politica sua, dei Ds e della lista unitaria sulla missione in Iraq. Ci sentiamo quindi tirati in ballo. Lo ha fatto in un’intervista sulle pagine del Manifesto, colpito dalla stessa accusa. La storia a volte è ironica: il segretario del partito nato dal Pci addita come stalinisti coloro che furono espulsi da quel partito.
Qualche particolare storico che forse ci può servire a capire la situazione odierna. (…) -
Lo smarrimento della Quercia
28 febbraio 2004Molti deputati della maggioranza scettici sulla linea del non voto. Martedì assemblea del gruppo
Il 10 marzo la camera vota sulle missione militari all’estero. I Ds sono in agonia, ma la Margherita li tiene al guinzaglio con il ricatto sul triciclo
ROMA «Non è un non voto, è una non linea», osserva un deputato diessino solcando sconsolato il transatlantico di Montecitorio. Perché sul decreto che rifinanzia la missione militare in Iraq (e tutti gli altri interventi all’estero) la Quercia (…) -
Coordinamento per la difesa del tempo pieno e prolungato e della scuola pubblica
28 febbraio 2004A TUTTI I GENITORI
Lunedì primo marzo insegnanti, lavoratrici e lavoratori della scuola saranno in sciopero. Sarà uno sciopero che non nasce dalla nostra appartenenza a questo o quel sindacato, ma dall’esperienza di questi mesi in cui, insieme a voi, abbiamo lottato contro la riforma Moratti.
Fin dalla sera stessa del 23 gennaio, data di emanazione del primo decreto attuativo della riforma, abbiamo in tutti i modi chiesto a tutti i sindacati di indire uno sciopero generale della scuola (…) -
TACI, IL TUO AMICO TI ASCOLTA ....
28 febbraio 2004Il governo di quel tale che avrebbe dovuto guidare il centro-sinistra mondiale, è di nuovo nei guai per l’Iraq. Il suo ex ministro Claire Short gli ha messo tra le gambe la notizia che i servizi segreti britannici e americani avevano riempito di «pulci» nientemeno che il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. Tony non smentisce e non conferma, perché - dice - non può. Ma non può nemmeno chiamare in giudizio la signora Short. Troppo rischioso, mica è la Bbc.
E poi il suo governo poche (…) -
Cobas scuola: 1 marzo 2004 sciopero generale della scuola
28 febbraio 2004Per il ritiro del "decretaccio" e la cancellazione della "riforma" Moratti
APPELLO A TUTTI/E I DOCENTI ED ATA
Negli ultimi mesi il movimento di lotta contro la "riforma" Moratti ed il primo "decretaccio" attuativo è cresciuto costantemente nelle scuole e in tutta Italia, con migliaia di iniziative locali e con manifestazioni nazionali che hanno portato in piazza, complessivamente, centinaia di migliaia di genitori/cittadini, bambini/studenti, docenti, Ata. Questo grande ed esaltante (…) -
Il marchio a stella: Uno stato contro un popolo
28 febbraio 2004L’antisemitismo è un’ideologia razzista volta contro gli ebrei. Ha radici antiche. Nel suo classico "La questione ebraica. Un’interpretazione marxista", pubblicato postumo in Francia nel 1946, il marxista belga Abram Leon (attivo nella resistenza durante la II guerra mondiale e giustiziato dalla Gestapo nel 1944) ha inventato la categoria di un «popolo classe» in riferimento alla vicenda degli ebrei, che sono riusciti a preservare le loro caratteristiche linguistiche, etniche e religiose nel (…)
-
IRAQ: ONG, MILITARI ITALIANI PER GARANTIRE AFFARI AZIENDE
28 febbraio 2004(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Il vero obiettivo della presenza militare italiana in Iraq e’ garantire alle aziende italiane una ’’lucrosa opportunita’ di affari’’ nella ’’spartizione del bottino di guerra’’. La denuncia arriva da alcune organizzazioni non governative che hanno organizzato oggi una conferenza stampa in occasione del seminario all’Ice sulle opportunita’ commerciali e di investimento in Iraq tenutasi a Roma.
Secondo ’Un ponte per...’, ’Rete Lilluput’ e il comitato romano (…) -
Il grande orecchio
27 febbraio 2004Taci. L’amico ti ascolta! Il governo di quel tale che avrebbe dovuto guidare il centro-sinistra mondiale, è di nuovo nei guai per l’Iraq. Il suo ex ministro Claire Short gli ha messo tra le gambe la notizia che i servizi segreti britannici e americani avevano riempito di «pulci» nientemeno che il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. Tony non smentisce e non conferma, perché - dice - non può. Ma non può nemmeno chiamare in giudizio la signora Short. Troppo rischioso, mica è la Bbc. (…)